MotoGP Assen Gara: Marc Marquez batte anche il meteo

Si è messo di traverso persino il meteo, a più riprese, nel tentativo di fermare un pilota che sta demolendo gli avversari in MotoGP. Al culmine di una “pazza” gara al TT Circuit Van Drenthe di Assen, Marc Marquez conquista l’ottava vittoria di fila in otto gare sin qui disputate ritrovandosi ora con un vantaggio di 72 punti nei confronti di Dani Pedrosa e Valentino Rossi, sui più diretti (si fa per dire…) inseguitori in campionato. Non è stato facile per il Fenomeno di Cervera salire sul gradino più alto del podio in occasione del Dutch TT 2014: una partenza ritardata per l’avvento della pioggia, un cambio-moto in corsa (in pieno regime “flag-to-flag”), totali incertezze se partire con le “slick” o con le “rain”. Assecondato dal box Repsol Honda, il Campione del Mondo in carica ha preso le scelte giuste e, nel finale, con pista ormai asciutta ha preso, superato Andrea Dovizioso viaggiando spedito verso l’ennesima vittoria stagionale.

Trionfo totale di Marc Marquez ad Assen, occasione mancata per alcuni degli attesi protagonisti della contesa. Dani Pedrosa ha rimediato un terzo posto a precedere il poleman Aleix Espargaro (quarto e vincitore di classe “Open” con la Forward Yamaha FTR preparata dal Forward Racing), Jorge Lorenzo è naufragato fuori dalla top-10 (13°), ha concluso quinto invece Valentino Rossi, scattato dalla pit-lane per un’errata (e per certi versi incomprensibile) scelta di gomme, presentatosi in griglia con le “slick” proprio in prossimità dell’ennesimo scroscio di pioggia.

Il “Dottore” ha poi rimontato fino alla quinta posizione a precedere Andrea Iannone (6°), Alvaro Bautista (7°) con Bradley Smith, Cal Crutchlow e Stefan Bradl a completare la top-10, ma distanti dai due grandi protagonisti della contesa. Detto di Marc Marquez, dopo Austin Andrea Dovizioso con uno splendido secondo posto ha regalato un nuovo podio alla Ducati “a rischio”, in base ai risultati conseguiti, di perdere le “concessioni Open” per il prossimof uturo. Non hanno invece perso l’occasione di dar vita ad una bella gara Broc Parkes, addirittura 11° con la PBM motorizzata Aprilia del Paul Bird Motorsport, e Danilo Petrucci, a punti (15°) con la ART di Iodaracing Project.