16 Settembre 2017

Superbike Portimao Superpole: Rea imprendibile, le Aprilia in prima fila

12° centro in qualifica per il Cannibale, le RSV4 di Laverty e Savadori in prima fila. Dramma Chaz Davies: cade e finisce 9°

Superbike: Jonathan Rea scatterà in pole nella prima gara del round portoghese del Mondiale a Portiamo. Il leader del campionato ha girato in 1’41″430, vicinissimo al primato 2015 di Tom Sykes che non prenderà il via per l’infortunio alla mano sinistra, già operata, nella drammatica caduta in FP3.

FUGA – L’assenza dello scudiero Kawasaki significa che Jonathan Rea, il più veloce in tutte le sessioni, potrà incrementare i 70 punti di vantaggio nel Mondiale. Restano 200 da assegnare (4 round, 8 corse) e di questo passo il nordirlandese potrebbe festeggiare il terzo alloro iridato già nella prossima tappa di Magny Cours (Francia) fra due settimane. In prima fila con Rea ci saranno le Aprilia di Eugene Laverty, a Portimao storicamente velocissimo, e Lorenzo Savadori: vedremo se la RSv4 riuscirà a confermare il potenziale anche sui 20 giri della gara che scatta alle 16 italiane.

DUCATI INDIETRO – Soltanto quinta la Ducati con Marco Melandri, ancora più indietro (nona posizione, terza fila) Chaz Davies incappato in una innocua scivolata durante il tentativo di giro veloce. Per la Rossa sarà un pomeriggio in salita. Stessa situazione per la MV Agusta: la rottura del motore ha impedito a Leon Camier di segnare un tempo, per cui il britannico scatterà in quarta fila (undicesima casella). Una vera sfortuna visti i temponi che la F4 aveva sparato nelle sessioni precedenti.

REBUS GOMMA – Sull’esito di gara 1 pende l’incognita aderenza dopo che Pirelli, in mattinata, ha deciso di ritirare la posteriore W0735, la evoluzione che avrebbe dovuto fare il proprio debutto in gara e che gran parte dei piloti avevano deciso di montare per la corsa. La decisione è stata presa dopo l’esame strutturale cui le coperture usate nelle sessioni di venerdi sono state sottoposte direttamente in circuito con il laboratorio mobile che l’azienda italiana utilizza in F1.  La W0735 era la soluzione più morbida tra quelle disponibili. Pirelli ha raccomandato l’utilizzo della W0575 (soluzione B) già usata nei precedenti round di Laguna Seca e Lausitzring.

I TEMPI DELLA SUPERPOLE: 1. Rea (GB-Kawasaki) 1041″430; 2. Laverty (Irl-Aprilia) 1’42″197; 3. Savadori (Ita-Aprilia) 1’42″374; 4. Lowes Alex (GB-Yamaha) 1’42″413; 5. Melandri (Ita-Ducati) 1’42″439; 6. Torres (Spa-BMW) 1’42″586; 7. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’42″708; 8. Bradl (Ger-Honda) 1’42″870; 9.  Davies (GB-Ducati) 1’43″071; 10. Fores (Spa-Ducati) 1’43″116; 11. Camier (GB-MV Agusta) senza tempo; 12. Sykes (GB-Kawasaki) senza tempo; 13. Mercado (Arg-Aprilia) 1’43″710; 14. De Rosa (Ita-BMW) 1’43″718;  15. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’44″118; 16. Russo (Kawasaki) 1’44″253; 17. West (Aus-Kawasaki) 1’44″400; 18. Badovini (Ita-Kawasaki) 1’44″685; 19. Takahashi (Gia-Honda) 1’45″290; 20. Jezek (Cze-Kawasaki) 1’45″309

Le foto del terribile volo di Tom Sykes, incendiata la Kawasaki

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