20 Febbraio 2013

Superbike: le due wild card per il round di Phillip Island

Jamie Stauffer su Honda, Glenn Allerton su BMW

Per il primo round della stagione 2013 in programma questo fine settimana a Phillip Island il Mondiale Superbike potrà contare sull’apporto di due competitive wild card. Provenienti dall’Australian Superbike (ed ex-bi-Campioni della categoria), esordiranno nella serie iridata con le stesse moto del campionato nazionale australiano Jamie Stauffer (Team Honda Racing) e Glenn Allerton (BMW del Next Gen Motorsports). Partendo da Jamie Stauffer, 33enne di Kurri Kurri, è senza dubbio uno dei piloti più rinomati ed apprezzati del motociclismo “aussie”. Dopo aver conquistato qualcosa come 32 titoli regionali e 7 nazionali nel Dirt Track nel quadriennio 1995-1999, Stauffer nel 2000 ha esordito nell’Australian Supersport ed, al contempo, correndo persino a Daytona nell’Aprilia Challenge Series, conquistando la vittoria all’esordio assoluto sul celebre Speedway della Florida. Ingaggiato prontamente dalla Kawasaki con l’investitura di pilota ufficiale per i campionati motociclistici australiani, nel 2006 è passato in Yamaha dominando la scena nel successivo biennio: titolo nell’Australian Superbike 2006 e 2007 con la R1 di Yamaha Motor Australia guadagnandosi come premio l’ingaggio da parte della casa dei Tre Diapason per la 8 ore di Suzuka in equipaggio con il compianto Norick Abe per l’edizione 2007. Secondo nell’ASBK 2008 (e vittorioso nell’Australian Supersport), dal 2010 Stauffer è pilota del team Motologic di Paul Free passando da Ducati (1 vittoria nel 2010, la prima per la casa di Borgo Panigale in ben 11 anni) a Honda, concludendo sotto le insegne del Team Honda Racing 2° e 3° rispettivamente nelle stagioni 2011 e 2012. Glenn Allerton, BMW Next Gen Motorsports Accanto a Jamie Stauffer difenderà i colori “aussie” nel mondiale un altro ex-Campione australiano SBK come Glenn Allerton, 32 anni lo scorso 29 gennaio ed originario di Sydney, ai comandi della BMW S1000RR dell’Hepburn Motorsports/Dynotech Maxima BMW ed iscritta sotto le insegne del Next Gen Motorsports. “Ninga”, questo il suo soprannome, è senza dubbio uno dei piloti più vincenti e poliedrici del panorama motociclismo australiano. Dopo convincenti esordi nel Supermotard (vantando anche un titolo nazionale), Allerton era passato alle competizioni “su pista” nel 2005 laureandosi subito “Rookie of the Year” dell’Australian Superbike. Tre stagioni più tardi, in sella alla Honda CBR 1000RR del Motologic Racing, ha sorpreso tutti conquistando il titolo di categoria nell’ormai incredibile super-finale a tre proprio a Phillip Island con un acceso confronto tra Josh Waters e l’allora compagno di squadra Wayne Maxwell. Vice-campione nel 2009, terzo nel 2010 (Honda Valvoline Superbike Team), nel 2011 Allerton aveva accettato la sfida propostagli da Hepburn Motorsports: portare in gara nell’Australian Superbike la BMW S1000RR con il pieno supporto di BMW Motorrad Australia. Con pochi test all’attivo il nativo di Sydney ha dominato la scena nella prima parte della stagione (6 vittorie nelle prime 10 gare disputte), conquistando con un round d’anticipo il suo secondo titolo di categoria, il primo per la BMW nell’ASBK. Concluso un 2012 inaspettatamente senza vittorie, Allerton nel frattempo ha maturato diverse esperienze internazionali tra BSB (nel 2011 con una BMW del Doodson Motorsport a Brands Hatch), AMA (wild card a Laguna Seca sempre con una S1000RR) e Malaysian Super Series, rinnovando l’accordo con Hepburn Motorsport per l’Australian Superbike 2013 sempre con BMW Motorrad Australia svolgendo inoltre il ruolo di principale tester di sviluppo per le specifiche Pirelli del campionato. Per prepararsi a questo esordio nel Mondiale oltre alla due-giorni di prove ufficiali dove ha staccato in 1’32″159 il tredicesimo riferimento cronometrico assoluto, Allerton ha disputato il round della Formula Xtreme ad Eastern Creek (due vittorie) ed una doppia-sessione di test privati sempre a Phillip Island, alternandosi tra le BMW S1000RR per la comparsata mondiale da wild card e per l’Australian Superbike.

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