2 Giugno 2011

American Superbike: Road America con Yamaha Vs Suzuki

Josh Hayes braccato dalle Suzuki di Young e Hayden

Campionato sì combattuto, ma per soli tre protagonisti. L’American Superbike dopo la tappa al Miller Motorsports Park si trasferisce nel Wisconsin sul tracciato “Road America” di Elkhart Lake, uno dei circuiti maggiormente apprezzati dai piloti, dal disegno tecnico che esalta le caratteristiche dei migliori interpreti della Superbike made in USA. Tra questi non può che esserci il campione in carica Josh Hayes, confermatosi leader della classifica con la sua Yamaha R1 preparata da Graves Motorsports, ma “braccato” dalle Suzuki Yoshimura. Blake Young, tornato alla vittoria a Tooele a seguito della doppietta nel round inaugurale della stagione a Daytona, sconta ora soltanto 5 lunghezze di svantaggio nei confronti di Hayes. Non da meno Tommy Hayden, che fa valere la propria costanza di rendimento, ritrovandosi a -12 dalla leadership con grande voglia di riscatto dopo il terzo posto di Tooele. Probabilmente questo terzetto si giocherà la vittoria nelle due gare in programma a Elkhart Lake, pur con potenziali e valorosi outsider. In questa lista figura Martin Cardenas, l’unico che si è inserito in questa bagarre nonostante qualche errore di troppo dovuto ad un eccesso di foga in questa sua stagione d’esordio tra le Superbike dopo il titolo conseguito, sempre con M4 Suzuki, tra le Daytona SportBike. Il colombiano è il primo “degli altri” ad ambire a qualcosa di buono per Road America, anche se non sono esclusi potenziali inserimenti della coppia del Michael Jordan Motorsports dal bilancio in passivo per questo primo scorcio di campionato. Roger Hayden (#54, grafiche National Guard) ha concluso al 4° posto a Salt Lake City: peggio è andata a Ben Bostrom (#23, colori della leggenda NBA Michael Jordan), che non è riuscito a dare una svolta alla propria stagione nonostante la disponibilità della nuova GSX-R 1000. Sono in crescita anche le BMW, in particolare con la S1000RR di San Diego BMW powered by Lee’s Cycle dell’ex vincitore della Daytona 200 Steve Rapp, ottimo 5° a Miller, meglio di Larry Pegram in difficoltà dopo aver accantonato le Ducati 1098 F08 al termine dello scorso anno. Da seguire anche la Buell 1125R ufficiale di Geoff May che a Salt Lake City ha conseguito un settimo posto niente male aspettando l’omologazione della nuova 1190 RS. E’ già una realtà invece la Kawasaki preparata dall’Attack Performance: debutto stentato a Daytona con Eric Bostrom (il quale ha appeso, per la seconda volta nell’ultimo biennio, il casco al chiodo), protagonista a Miller dove con il 19enne JD Beach ha avvicinato la quarta posizione prima di una scivolata. Il campione AMA SuperSport East Division in carica, nonchè già vincitore della Red Bull Rookies Cup e AMA Flat Track, ci ha messo poco ad adattarsi alle Superbike: arriverà ben presto il podio?

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