28 Agosto 2009

MotoGP: parlano i piloti alla vigilia di Indianapolis

Le dichiarazioni dei piloti in previsione del GP di Indianapolis

Vigilia delle prime prove libere del Red Bull Indianapolis Grand Prix con i piloti che hanno rivelato le proprie speranze e obiettivi per il weekend sul mitico catino dell’Indiana. Per sentire le dichiarazioni dei piloti si parte ovviamente dal leader della classifica mondiale, Valentino Rossi.

Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team)

La gara del 2008 a Indy è stata qualcosa di straordinario perché abbiamo corso nel circuito più famoso del mondo per la prima volta in assoluto. Non sapevamo cosa aspettarci ma la nostra moto è andata bene fin da subito e siamo stati molto veloci sia sull’asciutto sia sul bagnato. Comunque ogni anno è una storia a sé quindi non sapremo a che punto siamo fino a venerdì pomeriggio. L’anno scorso abbiamo ottenuto una grande vittoria ma, come tutti, mi auguro che quello rimanga il nostro unico incontro ravvicinato con un urgano e che questa volta le condizioni siano più “normali”. Come ho già detto a Brno, rilassarsi e considerare il campionato già finito sarebbe un errore, perché può ancora succedere qualsiasi cosa. Sappiamo che Lorenzo questo fine settimana sarà molto forte e determinato a rifarsi delle due ultime gare. Dobbiamo rimanere concentrati“.

Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team)

Indy è speciale per me perchè è la pista dove ho ottenuto il mio primo podio sul bagnato in MotoGP. E’ stata anche una gara strana che forse avremmo dovuto interrompere un po’ prima perché “Ike” era piuttosto violento; speriamo che questa volta sia tutto un po’ più tranquillo. Sono fiducioso perché nelle ultime gare mi sono sempre sentito bene, veloce fin da subito a prescindere da come sia andata la domenica. Non penso più al mondiale ma mi piacerebbe vincere ancora nei prossimi tre mesi, soprattutto qui a Indy, nell’anno del centenario della pista. Le prossime due settimane, con Misano immediatamente dopo questa gara, saranno molto impegnative, ma noi siamo pronti“.

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team)

Sono davvero impaziente di tornare a correre in America dato che l’ultima volta a Laguna Seca ho vinto la gara. Un risultato del genere sarebbe fantastico per me e per la squadra ed è su questo che dobbiamo lavorare nel weekend. Ci sarà molto da fare perchè i nostri avversari si sono mostrati molto forti nelle ultime gare, anche se credo che il gap di Brno non rispecchie esattamente la nostra velocità. Sono convinto che a Indianapolis saremo molto vicini, tutta la squadra è molto motivata e dopo i test di Brno abbiamo compiuto dei progressi che ci consentiranno di disputare un ottimo weekend“.

Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team)

L’anno scorso avevo trovato subito un buon feeling con il circuito di Indianapolis, e qui ci sono sempre delle sensazioni particolari a correre. La pista mi piace molto e sarà importante ottenere un ottimo risultato: a Brno ho chiuso quarto, eravamo vicinissimo al podio, per cui dobbiamo rifarsi. Non sarà facile perchè qui è complicato settare la moto al meglio, ma sono convinto che saremo più vicini ai primi qui“.

Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team)

Indianapolis è probabilmente la gara a cui tengo maggiormente, la pista è a sole tre ore di macchina da casa mia e la MotoGP qui sta diventando sempre più popolare. L’anno scorso tutto l’evento è stato fantastico, c’era un grande pubblico e il circuito di Indy ha fatto un ottimo lavoro nell’organizzare la sua prima gara, rendendoci tutti orgogliosi. Ovviamente mi piacerebbe molto un fine settimana simile: fino ad oggi abbiamo avuto una stagione dura, inutile negarlo, ma anche se vorrei che potessimo contare su più certezze, non vuol dire che non daremo assolutamente il massimo. La pista in se stessa mi piace abbastanza anche se è molto piatta. La parte più difficile è adattarsi ai diversi tipi di asfalto che si trovano nelle varie sezioni della pista ed interpretare al meglio quelle con più o meno “grip”. Non dovremmo avere un altro uragano, il tempo dovrebbe essere buono, quindi staremo a vedere come andrà. Ultima cosa, ma non meno importante, a Indy userò un casco speciale, ma speciale davvero. Avrà il logo dell’associazione “Make a Wish” ed altri disegni e dopo la gara lo metteremo all’asta per beneficenza. Il ricavato andrà all’associazione che permette ai bambini di realizzare un sogno. Nel mio sito ci saranno le foto per vederlo. Collaboro per questa associazione da 5 anni e mi ha sempre fatto sentire bene poter dare una mano: quanto a me, ho già in mente il mio desiderio per questo fine settimana“.

Mika Kallio (Ducati Marlboro Team)

Domenica correrò per la prima volta un GP a Indy perché, anche se ci siamo venuti l’anno scorso, non abbiamo potuto fare la gara per colpa della cattive condizioni del tempo. In ogni caso non posso dire di non conoscere la pista perché abbiamo fatto tutti i turni di prove, compreso il warm-up: non è esattamente il tipo di tracciato che preferisco ma rimane ok, a parte l’asfalto. Ce ne sono tre tipi diversi e questo rende decisamente più difficile trovare il set up per la moto. In ogni caso faremo del nostro meglio, mi piacerebbe lottare intorno alla quinta o sesta posizione“.

Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP)

L’anno scorso ho trovato a Indianapolis le peggiori condizioni con le quali io abbia mai gareggiato nella mia carriera, per cui spero che non ci sia lo stesso meteo questo weekend. Nel 2008 non siamo andati molto bene, ma adesso sono fiduciosi perchè abbiamo provato delle cose nuove nei test del lunedì a Brno che miglioreranno il bilanciamento della moto per la nostra stagione“.

Toni Elias (San Carlo Honda Gresini)

Avevo già annunciato prima dell’ultima gara che Brno ed Indianapolis sarebbero stati dei buoni circuiti per noi ed ho dimostrato di non sbagliarmi! Il podio ottenuto in Repubblica Ceca è stato un risultato fantastico per la nostra squadra, mi spiace non essere riuscito a dimostrare prima tutto il nostro potenziale. Sono questi i risultati che dovremmo ottenere regolarmente, siamo in grado di potercela fare e questo rimarrà il nostro obiettivo principale fino alla fine della stagione. Abbiamo dimostrato di essere veloci, ora dobbiamo anche dimostrare di essere costanti e se riusciamo ad iniziare con il piede giusto fin dalle prove del venerdì, non vedo perché non potremmo ridurre il divario dai primi. Mi piace correre in America ed Indianapolis rappresenta da sempre un evento leggendario per gli sport motoristici. Comunque, oggi per me non c’è cosa più importante che riuscire a fare un altro risultato positivo“.

Alex De Angelis (San Carlo Honda Gresini)

E’ stato un vero peccato lasciare Brno senza aver raccolto alcun risultato di rilievo, avevamo il passo giusto e in gara mi trovavo in una buona posizione fino a quando è entrata una farfalla nel mio casco… una vera sfortuna! Comunque, ora cerchiamo di non pensarci più e ci prepariamo già ad affrontare la prossima gara di Indianapolis con positività, si tratta infatti di un circuito con curve veloci e tecniche e credo che si adatti molto bene alle nostre moto. L’anno scorso, in condizioni di bagnato, ci aspettavamo di fare una gran bella gara, ma sfortunatamente ho impiegato diversi giri prima di riuscire a prendere il passo. L’improvviso peggioramento delle condizioni atmosferiche ha determinato la sospensione della gara ed è stato un vero peccato: sono sicuro che avrei potuto migliorare la mia posizione perchè mi ero avvicinato sensibilmente ai piloti che mi precedevano! Comunque, mi sono trovato d’accordo con la decisione presa dalla Direzione di Gara, sarebbe stato troppo difficile e pericoloso guidare in quelle condizioni. Spero proprio nel bel tempo in questo weekend e di essere più fortunati“.

Niccolò Canepa (Pramac Racing)

E’ per me un piacere tornare su questa pista dopo la due giorni di test dell’anno scorso. E’ un circuito davvero bello, veloce e tecnico, dove vi sono più punti dove poter sorpassare. L’anno scorso ero riuscito a essere il più veloce contro piloti più esperti di me e la speranza è quella di farmi valere anche in questa occasione. A Brno durante i test abbiamo trovato soluzioni molto interessanti e questo dovrebbe esserci d’aiuto per questa importante gara per la mia stagione e il mio futuro“.

Gabor Talmacsi (Scot Racing Team MotoGP)

Ad essere sinceri, non è che io abbia grandi ricordi di Indianapolis 2008: nelle libere, mi sono rotto il polso sinistro. Ed è risultato poi un fattore che ha reso più difficile la restante parte di stagione. Comunque, acqua passata: mi sto preparando al meglio per affrontare nuovamente Indy il prossimo weekend. Il tracciato non rappresenterà un problema: dobbiamo invece migliorare il grip posteriore e trovare il modo di rendere la moto maggiormente controllabile in uscita di curva“.

Aleix Espargaro (Pramac Racing)

Mi sono allenato costantemente in attesa di una chiamata, ma sicuramente non mi aspettavo di passare nella massima categoria: sarà per me un grande onore poter correre per una casa cosi prestigiosa come la Ducati. Devo ringraziare il Pramac Racing che mi ha scelto credendo in me e nelle mie qualità. Quest’anno, dopo le sfortunate vicende d’inizio anno, sono riuscito a gareggiare ad Assen e al Sachsenring conquistando rispettivamente un quarto e un settimo posto. Sicuramente non mi posso aspettare risultati simili in MotoGP, ma farò di tutto per ripagare la fiducia che il Team mi ha dato“.

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