12 Agosto 2023

Fans della Ferrari: si aspettano di più rispetto a qualsiasi altro fan di F1?

La vittoria della Ferrari in Formula 1 resta in attesa da molti anni. Max Verstappen resta il grande favorito, ma gli uomini e i fan del Cavallino continuano a sperare.

“Erano anni che non mi divertivo così”, così con queste parole prese in prestito a Fabrizio Bentivoglio in Marrakech Express, che vogliamo presentarti il nuovo campionato di Formula 1. Dopo il primo rombo di motori, avvenuto il 5 Marzo, le scuderie si stanno dando battaglia ogni fine settimana per la conquista del podio e del trofeo finale.

Come al solito occhi puntati sui favoriti: il campione in carica Max Verstappen, il pilota più vincente della storia Lewis Hamilton e i due ferraristi Carlo Sainz e Charles Leclerc. Quest’anno le tre scuderie sono animate più che mai da uno spirito competitivo. Hamilton vuole salire nuovamente sul podio più alto, Verstappen deve dimostrare di non essere stato solo fortunato ma di essere effettivamente il più bravo e con l’auto migliore, i ferraristi invece, tolte le divergenze, hanno l’obbligo di riportare il cavallino di Maranello dove merita.

Piedi pesanti e polemiche

Il mondo della Formula 1, in tutta la sua storia, ci ha abituati a lotte al cardiopalma con sorpassi impossibili. Purtroppo molti piloti hanno subito delle conseguenze, anche gravi, per non dire che non ci sono più. Va detto, una volta il mondo delle monoposto era selvaggio e troppo rischioso. Dunque benissimo l’arrivo dei nuovi regolamenti, delle nuove precauzioni, delle modifiche ai motori e anche di quell’obbrobrio di Halo. Da diverso tempo però la Formula 1 è cambiata. Parliamo di un mondo che è diventato estremamente tecnico, dove i piloti non possono più prendersi certe libertà. Questo ha comportato diversi campionati si emozionanti ma non spettacolari.

Qualche anno fa qualcosa è cambiato. Qualcosa ha stravolto la F1 in modo tale da far esultare gli appassionati di motori come i tifosi nerazzurri con l’inter triplete. Quel qualcosa è in realtà un pilota olandese di nome Max Verstappen.Questo ragazzo decide all’improvviso che è arrivato il momento di far cadere dal trono Lewis Hamilton e la sua Mercedes. Inizia a correre con grinta, spingendosi nei sorpassi e quando voleva non alzava mai il piede dall’acceleratore. Insomma da un giorno all’altro tornano le polemiche tra i piloti, le liti nel paddock, gli sguardi pieni di voglia di vincere già dalle qualifiche.

Conclusione? Max Verstappen strappa con foga il titolo di campione del mondo 2021 dalle mani del pilota britannico Hamilton. È un trionfo del motorsport. Tutti gli appassionati, tranne naturalmente i tifosi della Mercedes, esultano per un’annata straordinaria e per il ritorno di una competizione grintosa e accattivante. Subito ci si chiede cosa accadrà l’anno dopo.

Il campionato 2023

Dopo lo straordinario successo di Verstappen, alle griglie di partenza tutti erano pronti a scoprire cosa sarebbe accaduto. Purtroppo il risultato non è stato molto entusiasmante dato che il pilota olandese ha vinto anche il mondiale 2022, ma questa volta senza alcuna bagarre. Hamilton non sembra avere feeling con l’auto e la Ferrari cerca in tutti i modi di ostacolarsi da sola, come quanto accaduto al pit stop del Gp d’Olanda.

Dopo quanto accaduto l’anno scorso è logico che ci si aspetti una reazione, soprattutto dal Cavallino, per contrastare il possibile dominio di Verstappen. Al momento tra lui e l’auto c’è un feeling notevole e i risultati non stanno tardando ad arrivare, ma solo al Gp di Abu Dhabi, il 26 Novembre, sapremo chi ha lavorato meglio.

Un sentimento che ritorna

Gli ultimi mondiali sono riusciti in un modo o nell’altro a riaccendere la passione del pubblico verso questa competizione, anche perché va bene lo strapotere di Hamilton ma comunque non si vedevano possibili sfidanti. Questo ritorno di fiamma lo si nota molto nei campionati universitari. Infatti si è da poco svolta una competizione, la Formula ATA per le facoltà universitarie, dove nella categoria 1D si è distinta con gran merito l’Università degli Studi di Napoli Federico II con la sua scuderia Unina Corse.

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