16 Dicembre 2023

MotoGP, Domenicali svela: “Non vedevo l’ora di parlare con Marquez”

Claudio Domenicali, a.d. Ducati, parla del dominio in MotoGP, SBK e SSP, dell'arrivo di Marc Marquez e del prossimo mercato piloti.

MotoGP, Marc Marquez

Per la festa Ducati la Unipol Arena di Bologna ha ospitato 9000 persone, mentre sul palco c’erano i primi tre classificati del Mondiale MotoGP. Insieme a Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, c’erano anche Alvaro Bautista, campione del WorldSBK, e Nicolò Bulega, il re della Supersport. La Panigale V4 e la Desmosedici GP sono le moto più forti al mondo in questo momento, per la gioia dell’a.d. Claudio Domenicali. “È stato un anno straordinario, perché, se vincere è complicato, ripetersi lo è di più“.

Ducati regina della MotoGP

L’impresa di Francesco Bagnaia resterà negli annali di storia del marchio di Borgo Panigale. Non solo l’anno scorso ha colmato il vuoto che si protraeva dai tempi di Casey Stoner, ma si è riconfermato campione del mondo per due volte consecutive. Non è stato facile battere il diretto inseguitore Jorge Martin che per la stagione 2024 promette una battaglia serratissima. Ma il merito va sicuramente al grande lavoro svolto da Gigi Dall’Igna e il suo staff tecnico, come dimostra la supremazia della Casa emiliana (ancora una volta) in classe regina.

Dal prossimo anno ci sarà un altro fuoriclasse tra le fila Ducati, l’otto volte campione del mondo Marc Marquez. Una bega in più per gli avversari e le previsioni preannunciano un altro anno all’insegna del brand italiano. “Diciamo che il problema, ma solo per gli altri, è che il numero dei piloti buoni che la guidano aumentano, anziché diminuire – sottolinea Claudio Domenicali. “E quindi, come diceva Pecco, per lui sarà una bega, perché non c’è solo Marquez, ma anche Bezzecchi, Martin, Bastianini e tutti gli altri. Rischiamo potenzialmente di fare i primi cinque in classifica“.

Il mercato piloti/tecnici

Gestire tanti piloti potenzialmente vincenti non sarà facile per i manager della Ducati, ma all’interno dei box si respira un’atmosfera di massima collaborazione. Tutti possono vedere i dati degli altri, Marc Marquez quelli di Pecco Bagnaia e viceversa. Nella prossima stagione MotoGP il grande elemento di novità sarà il campione di Cervera, che ha provato per la prima volta la Desmosedici GP23 nel test di Valencia. “Da grande appassionato di tecnica, io non vedevo l’ora di parlare con Marc“, aggiunge l’a.d. “È molto scientifico, dettagliato nell’analizzare le varie fasi di guida“.

Il rischio più grande è quello di perdere pezzi pregiati, sia fra i piloti che tra gli ingegneri. Gli uomini Ducati sono sempre più ambiti e la concorrenza tenta di strappare i vari tasselli con fior’ di quattrini. Ad esempio è accaduto con Alberto Giribuola e Francesco Guidotti passati in KTM, più di recente Massimo Bartolini che ha firmato con Yamaha. Honda ha cercato di strappare Dall’Igna… “Perderemo sicuramente pezzi pregiati, perché un team vincente diventa molto attraente per tutti. Ci sarà una scelta di chi portare avanti e di chi lasciare andare, ma sarà una scelta molto difficile”. Una sola è la certezza: blindare Bagnaia. “Siamo al lavoro per metterci d’accordo“.

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