16 Marzo 2016

MotoGP Rossi ha Marquez nel mirino. E nei test è successo che…

Nel precampionato c'è già stata qualche avvisaglia di confronto diretto: piccole schermaglie, occhiatacce, inseguimenti. Ecco com'è andata...

Valentino Rossi ha un pensiero fisso in mente: la vendetta. Ce l’ha da quando ha tagliato il traguardo di Valencia 2015 al quarto posto perdendo il Mondiale in favore di Lorenzo. Da allora  non vede l’ora distruggere – agonisticamente  – Marquez. Ma il Dottore ha un problema, e il problema si chiama Marquez. Che è esattamente cattivo, determinato e pure spietato come lui. Con la differenza che, essendo più giovane, Marc non si arrovella la mente col pensiero della vendetta: il piccolo diavolo agisce all’occorrenza.

Da giovedi  i due grandi avversari si ritroveranno in pista a Losail. Ma nelle nove giornate di test precampionato c’è già stato qualche incontro ravvicinato. Il primo, documentato anche dalla foto che vedete in apertura, sul bagnato in apertura dei test a Phillip Island. Poi di nuovo in Qatar.

Test Phillip Island: punzecchiature tra Rossi e Marquez

Test Phillip Island: punzecchiature tra Rossi e Marquez

Una  nostra fonte  ( la stessa che ci anticipò nel 2003 che Vale dalla Honda sarebbe passato alla Yamaha…) ci ha raccontato un episodio che la dice lunga sullo stato dell’arte dei rapporti tra i duellanti. “Valentino stava percorrendo il rettilineo del Losail quando ha visto Marc che stava entrando in pista– ci ha raccontato- e a quel punto ha rallentato, quasi volesse aspettarlo. Marquez si è accorto della manovra e si è adeguato “andando piano” cioè non ha voluto avvicinarsi più di tanto e così’, i due, hanno fatto un paio di giri di conserva girando per un paio di tornate in tempi parecchio alti. Dopo circa una mezzora la scena si è capovolta – continua il racconto del nostro osservatore – con Marquez che percorre il rettilineo e vede Vale che sta per entrare in pista. Rallenta Marc, come se volesse aspettare lui stavolta l’avversario, ma anche Rossi “non becca” e i due “trotterellando” compiono anche in questo caso un paio di giretti segnando tempi da Moto 3″.

Da domani nessuno dei due rallenterà. Il clima tra i due, a poche ore dall’inizio della stagione, è questo, cioè caldissimo. La notte dei lunghi coltelli si avvicina mentre Lorenzo, sornione, lotta contro il cronometro. Da solo.

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