20 Gennaio 2024

Jack Doohan: il figlio di Mick che sogna un futuro in Formula 1  

Oggi è il compleanno del pilota Formula 2 Jack Doohan. il figlio del leggendario Mick 5 volte campione del mondo 500cc.

Quando tuo padre si chiama Mick Doohan non deve essere semplice l’infanzia, perché hai su di te il peso di diventare quasi per forza qualcuno. La scelta di Jack Doohan poteva benissimo ricadere nel mondo delle due ruote, ma ha voluto intraprendere una strada completamente differente da quella del padre. Jack, infatti, oggi corre in Formula 2 ed è il terzo pilota della scuderia Alpine in Formula 1. Il suo sogno è quello di entrare nel massimo campionato automobilistico per poi provare a scrivere la storia nel suo amato sport, come il padre ha fatto in quello delle due ruote.

Jack Doohan una crescita motoristica tutta europea  

Il figlio di Mick è nato in Australia, più precisamente in Gold Cost, la sua crescita però, non è avvenuta in maniera significativa in Oceania ma in Europa. Nel vecchio continente il giovane Doohan ha mosso i suoi primi passi, correndo nel 2018 in ben 3 campionati europei. Quell’anno corse stabilmente nella Formula Britannica col Team Arden Junior Racing, ovvero, quello di Christian Horner. Jack Doohan fa comunque altre apparizioni con il Team Prema, sempre in Formula 4 ma stavolta nel campionato ADAC (in Germania) e nel campionato italiano. I suoi risultati oltremanica sono convincenti, figli anche delle tre vittorie raggiunte e così per lui si aprono le porte della Formula 3.

Jack Doohan decide di fare un percorso differente rispetto al padre, che cresce nei campionati nazionali, per prendere il volo a livello mondiale superbike ’88 quando vince, da wildcard, una manche nel round di Sugo e centra la doppietta ad Oran Park (Sydney), nella gara di casa. Curiosità: Mick, diventando leggenda in 500 con la Honda, in Superbike era approdato da pilota ufficiale Yamaha. Il padre ha quindi fatto pochissima gavetta, a differenza del percorso più tortuoso intrapreso dal figlio per arrivare arrivare in Formula 1. Un fatto però va chiarito, all’epoca molti piloti giungevano da altri campionati mondiali o nazionali, questo accadeva anche in Formula 1. Un’epoca diversa, quindi differente da quella odierna. Le disponibilità della famiglia Doohan hanno permesso a Mick di riuscire a correre nei campionati inferiori e di aiuto per arrivare dove ambisce ogni pilota automobilistico.

La Formula 3 lo ha riporta a casa

Le porte dei mondiali propedeutici per Jack Doohan si sono aperte passando dalla Formula 3 asiatica. La competizione orientale è fondamentale per i nuovi piloti, tanto che anche moltissimi piloti europei ci vanno a correre prima di fare il grande salto. Nel campionato del continente asiatico, l’australiano si fa valere, tanto da diventare per due volte vicecampione della serie. Nel 2020 il grande approdo nel mondiale Formula 3, con il team HWA Recelab, dove però non arriva nemmeno un punto. L’anno seguente Mick riesce a strappare un contratto con la scuderia Trident, una delle migliori in quei campionati. Il padre sta seguendo in ogni pista il figlio, conferma che crede davvero in lui.

La stagione con la casa italiana ha dimostrato le potenzialità del giovane Doohan, che è arrivato secondo. Le ultime due stagioni sono state tutte in Formula 2, correndo con il team britannico Virtuosi Racing. Il 2023 si chiuso con terzo posto in classifica, provando anche ad inserirsi nella lotta iridata. Jack però, non è stato all’altezza dei primi due, ma ha comunque dimostrato di meritare di correre in tale campionato. La casa francese Alpine già dal 2022 gli ha fatto provare la sua vettura e dallo scorso anno è il terzo pilota. Questo significa che la scuderia transalpina ci crede, almeno per il momento, magari sperando che il suo talento possa esplodere nel campionato massimo come fu per suo papà.

Le porte per la Formula 1 sembrano sbarrate

Il mercato della Formula 1 al momento sembra non avere spazi, almeno fino al 2025. Questo significa che non solo quest’anno ma anche forse il prossimo anno, vedremo il giovane Jack ancora in Formula 2. Una svolta potrebbe esserci nel 2026, quando cambierà un po’ tutto. La stessa Honda sembra intenzionata a restare in F1 anche se terminerà il rapporto con la Red Bull, che passera ai propulsori Ford, è intenzionata a restare in Formula 1. Si può immaginare che la casa di Tokyo ricordi i trionfi di papà Mick e non decida di tentare di aprire un nuovo capito con il figlio Jack. Questo al momento è una solo una suggestione, per adesso Doohan Junior deve pensare a crescere e diventare bravo come chi lo ha battuto quest’anno. Oggi però, mentre spegnerà le candeline per festeggiare il suo ventunesimo compleanno, sicuramente come desiderio esprimerà che un giorno vorrà correre nel massimo campionato automobilistico.

FOTO: social Formula 1

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