15 Dicembre 2023

Motoestate, che storia! Luca Sessolo, l’idea improvvisa ed il titolo Naked

Luca Sessolo, appena due anni di gare, in questo 2023 s'è preso il titolo Naked nel Motoestate. Conoscete la sua storia? L'intervista.

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Un titolo arrivato in appena due anni di gare non solo nel Motoestate, ma in assoluto. Luca Sessolo, 41 anni di Imperia, ha deciso di colpo di mettersi alla prova, un’idea che gli è venuta accompagnando alle corse l’amico Gelsomino Papa. La passione delle moto c’è sempre stata, ma si è lanciato nelle competizioni solo nel 2022, iscritto in Race Attack 1000 (quest’anno ha chiuso 8°) e Naked. Proprio in quest’ultima categoria Sessolo, sempre in sella alla sua Aprilia Tuono 1100, si è preso il titolo quest’anno, ma il pensiero è già alla prossima stagione. Cosa farà? Volete conoscere tutta la sua storia? Ecco la nostra intervista.

Luca Sessolo, ci racconti la tua stagione da titolo?

Come ogni anno siamo partiti solo per divertirci, non c’erano grandi aspettative. Anche perché siamo “vecchietti” per questo sport! Ho iniziato pensando al 2°-3° posto, combattendo con Emanuele Berardo, ma Gelsomino Papa, mio carissimo amico e grande pilota, ha avuto problemi alla moto durante la stagione. Un altro pilota di Imperia e grande amico, Antonio Marzo, si è infortunato durante una sessione di prove libere e ha saltato le ultime gare, quindi la battaglia è rimasta solo tra me e Berardo. S’è conclusa solo all’ultima gara a Cremona, quando lui è caduto e io sono riuscito a vincere il titolo Naked.

Un testa a testa serrato fino alla fine.

Sì, è sempre stata questione di pochi punti e con la gara doppia poteva sempre succedere di tutto.

Un campionato arrivato sempre con la stessa “struttura”.

Io faccio parte del Moto Club Ischia Lupi Arrapati, di cui fa parte anche Papa, ma alla fine siamo dei “vecchietti” che fanno tutto da soli, senza meccanici né niente, anche per contenere i costi.

Luca Sessolo, come sei arrivato nel Motoestate?

Ho sempre dato una mano a Gelsomino Papa, alla fine ho deciso di provare e non ho disputato altri campionati. Mi trovo benissimo! Sono tutte persone fantastiche che, se possono, ti danno una mano. In pista la rivalità è obbligatoria ma fuori non si sente, siamo amici e ci divertiamo. Se poi ci scappa un bel risultato bene, altrimenti fa lo stesso.

Sottolineiamo che corri da pochissimo.

Prima del 2022 non avevo mai gareggiato, disputavo solo le giornate di prove libere per passione. Per motivi di lavoro avevo anche smesso, sono rimasto fermo una decina d’anni. È poi scoppiato il Covid e io ho colto l’occasione per chiudere tutto: avevo un bar a Imperia, ma da tempo avevo l’idea di lasciare perché non ce la facevo più. Non sapevo bene cosa fare, ma la passione per la moto c’era sempre e, una volta finito il lockdown, mi sono comprato la moto e ho ricominciato.

Luca Sessolo, facciamo un passo indietro: da dove parte la tua “storia di moto”?

La passione l’ho sempre avuta, mio papà andava sempre in giro in moto: ha fatto qualche giro in pista, ma sostanzialmente andava in strada, era un po’ il mio sogno fare come lui. Io ho iniziato ad andare in moto da ragazzino, avevo 15 anni, e da lì sono andato avanti. Non sono mai stato senza moto, però in pista ci sono arrivato dopo.

Come ti sei avvicinato davvero alle gare?

Nel 2021 ho seguito Gelsomino Papa nelle sue gare, mi portavo dietro la moto ed in qualche turno ho cominciato a girare un po’ in pista. L’anno dopo mi sono detto che, visto che lo seguivo sempre, potevo iniziare a fare le gare anche io: da lì è partito tutto. Ho fatto due anni di campionato bellissimi.

Luca Sessolo, conquistato quindi dalle corse.

È una delle cose più belle che ho fatto nella mia vita, mi diverto in una maniera impressionante! Adesso questi mesi di pausa sono infernali, non ne posso più fare a meno. Dopo la famiglia [ha una figlia di 7 anni, ndr] il primo pensiero è la moto. Ci tengo in particolare a ringraziare Papa per questo perché io non so fare molto sulla moto, è successo tutto grazie a lui: è veramente una persona speciale.

L’anno prossimo quindi ti rivedremo in gara?

Mi sono già iscritto al Motoestate, correrò di nuovo in Race Attack 1000 e Naked. Sarà più dura nel 2024, mi hanno già detto che si sono già iscritti dei piloti forti, ma noi ci prepariamo e ci riproviamo.

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