5 Giugno 2013

Tourist Trophy: Rutter batte (con record) la Mugen di McGuinness al TT Zero

5° l'italianissima R6E Vercarmoto

Accolte con curiosità nel 2009 nell’ambito dello sperimentale “TTXGP”, le moto ad emissioni zero sono cresciute anno dopo anno all’Isola di Man. La quarta edizione del “TT Zero” ha visto non soltanto un acceso confronto per la vittoria risoltosi soltanto in “volata”, ma anche il conseguimento di un nuovo doppio-primato della categoria. Michael Rutter, vincitore nell’ultimo biennio, ha conquistato la terza vittoria di fila con la MotoCzysz E1pc ufficiale fermando i cronometri in 20’38.461 a 109.6748 mph (176.5 km/h) di media, soltanto 1″672 meglio rispetto alla rinnovata Mugen Shinden Ni condotta da John McGuinness, autore di una tornata del “Mountain Course” in 20’40.133 a 109.5269 mph, “beffato” dopo aver comandato la contesa sino al rilevamento di “Cronk-ny-Mona”. Con questo accesissimo finale “The Blade” ha così portato a quattro il numero di affermazioni all’Isle of Man TT, la terza consecutiva al TT Zero, confermando la crescita esponenziale delle moto elettriche al Tourist Trophy: nel 2009, all’epoca nel TTXGP, la Agni Motors di Rob Barber raggiunse le 87.434 mph, primato perfezionato da Mark Miller nel 2010 a 96.820 mph su MotoCzysz, ulteriormente ritoccato nelle precedenti due edizioni dallo stesso Rutter a 99.604 mph (2011) e 104.056 mph (2012) fino ad arrivare al nuovo record di 109.6748 mph, senza dubbio un “bel viaggiare” all’Isola di Man. Il 13 volte vincitore alla North West 200 e recordman del Macau Grand Prix (8 successi) con 401 presenze nel British Superbike si conferma specialista del “TT Zero” a scapito di John McGuinness che, per soltanto 1″6, si è visto “beffare” nella corsa per la 20esima vittoria in carriera al TT pur avendo comandato a lungo la contesa con la rinnovata Mugen Shinden Ni (in giapponese “Shin” significa Dio, “Den” elettricità) seguita con un occhio di riguardo dalla Honda. A completare il podio, seppur staccato di 4 minuti dalla vetta, ha invece concluso Robert Barber con la EW-2 realizzata dall’Ohio State University e schierata dal Buckeye Electric Motorcycle Race Team, favorito dall’uscita di scena nei pressi di “Ballaugh” del vincitore dell’edizione 2010 Mark Miller, fuori gioco con la secona MotoCzysz E1pc. Secondo posto per McGuinness con la Mugen Da rimarcare la prestazione dell’italianissima R6E su ciclistica Yamaha R6 sviluppata dal Team Vercar Moto, quinta assoluta con il 62enne Chris McGahan in 26’59.755 a 83.8571 mph (134.95 km/h) di media, vantando una “top speed” al rilevamento di “Sulby” a 154.66 km/h, di buon auspicio per il prosieguo di questo progetto completamente tricolore per un TT Zero in continua ascesa. Cronaca di Gara Per il quinto anno consecutivo le moto ad emissioni zero affrontano il percorso del “Mountain Course” per il “TT Zero”, un solo giro in programma con caccia aperta al nuovo primato della categoria già conseguito “ufficiosamente” nelle prove di lunedì dalla rinnovata Mugen Shinden Ni condotta da John McGuinness a 109.038 mph, avvicinata dalle due MotoCzysz E1pc ufficiali di Michael Rutter (107.817 mph) e Mark Miller (105.806 mph), vincitori delle ultime tre edizioni dell’evento. Proprio “The Blade”, con il numero 1 ben in vista sul cupolino della propria E1pc, è il primo a schierarsi per la partenza, regolarmente presente anche la R6E realizzata e sviluppata dall’italianissimo Team Vercarmoto condotta dal 62enne Chris McGahan, sesto assoluto nella graduatoria combinata delle prove. Bisogna attendere il rilevamento di “Glen Helen” per i primi riferimenti anche in “proiezione record”: Rutter viaggia a 108.942 mph, Mark Miller (partito con il #2) a 108.523 mph, ma è John McGuinness a dominare la scena con la Mugen a 112.164 mph, già 9 e 10 secondi meglio rispetto a Rutter e Miller con Chris McGahan provvisoriamente 6° con la R6E Vercarmoto. Si va verso “Ballaugh” e Rutter dimezza lo svantaggio da 9 a 4″6, Miller resta a 10″, da Rob Barber (su EW-2 del Buckeye Electric Motorcycle Race Team) in giù oltre 1 minuto di svantaggio. La “speed trap” di “Sulby” conferma le pecualiarità velocistiche della MotoCzysz E1pc di Michael Rutter: 142.2 mph pari a 228.85 km/h contro le 131.8 mph (212.11 km/h) della Mugen Shinden Ni di John McGuinness, a seguire a 122.7 mph la EW-2 di Barber, a 109.1 mph la Ion Horse condotta da George Spence, si ben difende la Vercarmoto R6E di McGahan a 96.1 mph (154.66 km/h), più veloce rispetto ad altre TT Zero. Manca qualcuno? Sì ed è Mark Miller, fuori gioco poco dopo “Ballaugh” lasciando così ai soli McGuinness e Rutter il confronto che vale la vittoria con Rob Barber che sale così in terza posizione. Primo colpo di scena della contesa, ma non cambia nulla là davanti: a “Ramsey” McGuinness a 120.229 mph porta a 5″7 il margine su Rutter, tutto comprensibilmente si deciderà al “Mountain”. Buon risultato per il Team Vercar Moto Al rilevamento di “Bungalow” McGuinness vanta 8″9 da amministrare, ma nella discesa verso “Cronk-ny-Mona” clamorosamente Rutter si rifà sotto scontando soli 791 millesimi di svantaggio! Un finale al photofinish e a suo di record: all’arrivo sul traguardo Michael Rutter realizza il nuovo record in 20’38″461 a 109.6748 mph di media, arriva John McGuinness e a 109.526 mph non conquista per soltanto 1″6 la sua 20esima vittoria al Tourist Trophy. Clamoroso epilogo della quarta edizione del TT Zero, tre-su-tre nell’ultimo triennio per Rutter, quarto centro per la MotoCzysz, ancora un secondo posto per la Mugen con McGuinness distanziando di oltre 4′ Rob Barber (3° a completare il podio), di 5′ George Spence, di 6′ Chris McGahan che porta la Yamaha R6E del Team Vercarmoto in quinta posizione assoluta. Isle of Man TT Races fuelled by Monster Energy 2013 SES TT Zero, Classifica Gara 01- Michael Rutter – MotoCzysz – MotoCzysz E1pc – 20’38.461 (109.6748 mph) 02- John McGuinness – Team Mugen – Mugen Shinden Ni – 20’40.133 (109.5269 mph) 03- Robert Barber – Ohio State University – Buckeye Current EW-2 – 25’02.467 (90.4033 mph) 04- George Spence – Kingston University – Ion Horse 2011 – 25’41.822 (88.0957 mph) 05- Chris McGahan – Team Vercar Moto – Yamaha R6E – 26’59.755 (83.8571 mph) 06- Ian Lougher – Team Komatti Mirai Racing – Komatti Mirai KM1S – 27’46.300 (81.515 mph) 07- David Madsen Mygdal – Imperial College of London – Imperial College – 31’26.933 (71.9834 mph) 08- Paul Owen – Brunel University – Brunel BX – 31’33.387 (71.4381 mph)

Lascia un commento