31 Marzo 2017

Superbike Aragon Prove 1 Jonathan Rea vola, Chaz Davies rompe

Jonathan Rea il più veloce nelle prime prove della Superbike ad Aragon. Si rompe la Ducati di Chaz Davies 21° e ultimo tempo

Colpo di scena nella prima ora di prove libere del terzo round del Mondiale Superbike ad Aragon (Spagna). La Ducati Panigale di Chaz Davies si è subito ammutolita in prossimità della curva uno, rendendo necessaria la sostituzione del motore. Il gallese ha compiuto in tutto appena due giri cronometrati  concludendo la sessione in 21° e ultima posizione.  Davanti a ttutti c’è il solito Jonathan Rea con 1’50″570.

DUCATI AHI AHI –Chi era convinto che la Ducati al Motorland  avrebbe facilmente sbancato  dovrà rifare i conti. Perchè la Kawasaki imbattibile nelle quattro gare già disputate tra Australia e Thailandia va fortissimo anche qui. Jonathan Rea ha messo le cose in chiaro subito, stampando un tempo impressionante che nessuno è riuscito neanche ad avvicinare. Il due volte iridato è arrivato a poco più di un secondo dal record  Superpole  siglato dal compagno Tom Sykes un anno fa, 1’49″374. Nel box Ducati invece è stata un’ora ad altissima tensione. La Panigale di Chaz Davies si è rotta all’ingresso in pista rendendo necessaria la sostituzione del motore. L’operazione si è svolta in tempi record:  il gallese era pronto per tornare dentro a quindici minuti dallo scadere, ma la moto non si è accesa se non dopo un febbrile lavorio dei tecnici. Davies così è tornato in pista quando ormai la sessione era conclusa terminando in 21° e ultima posizione. Non era certo questo l’inizio di week end che il vincitore delle ultime tre gare disputate su questo tracciato sognava…

MELANDRI SETTIMO – Non brillantissimo neanche l’inizio di Marco Melandri che ha il settimo tempo a oltre mezzo secondo da Rea. Subito in evidenza invece la Yamaha con Alex Lowes piombato a soli 71 millesimi dal battistrada. A tenere in piedi l’orgoglio Ducati ci ha pensato Xavi Fores, ottimo spagnolo di Barni Racing che ha concluso la sessione al terzo posto, a 158 millesimi da Rea. Bene anche Jordi Torres, con la BMW Althea, a precedere l’altra Kawasaki di Tom Sykes. Il britannico qui fece doppietta nel 2014, ma com’era emerso nei due round ad Est al momento il divario tra i due piloti Kawasaki è sensibile.

GLI ALTRI – Latitano ancora le Honda, ai margini della top tean con Stefan Bradl nono davanti a Nicky Hayden. Aragon, problemi Ducati a parte, sta riproponendo più o meno la stessa scala di valori tecnici emersa tra Phillip Island e Buriram. E’ stato un inizio difficoltoso anche per la MV Agusta con Leon Camier appena 17°. In casa Aprilia stupisce Leandro Mercado al rientro dopo l’infortunio al costato che lo ha tenuto fuori nelle due gare iniziali: ottavo tempo. L’argentino di IodaRacing ha fatto meglio di Eugene Laverty, undicesimo. Primi giri in assoluto in Superbike per lo spagnolo Julian Simon che sostituisce Lorenzo Savadori: 18° crono.

I tempi della prima sessione: 1. Rea (Kawasaki) 1’50″570; 2. Lowes A. (Yamaha) +0.071; 3. Fores (Ducati) +0.151; 4. Torres (BMW) +0.228; 5. Sykes (Kawasaki) +0.374; 6. van der Mark (Yamaha) +0.386; 7. Melandri (Ducati) +0.574; 8. Mercado (Aprilia) +0.604; 9. Bradl (Honda) +0.807; 10. Hayden (Honda) +0.937; 11. Laverty (Aprilia) +0.965; 12. Reiterberger (BMW) +1.183; 13. De Angelis (Kawasaki) +1.510; 14. Russo (Yamaha) +1.526; 15. Krummenacher (Kawasaki) +1.644; 16. Ramos (Kawasaki) +1.689; 17. Camier (MV Agusta) +1.778; 18. Simon (Apriia) +2.756; 19. Badovini (Kawasaki) +2.777; 20. Jezek (Kawasaki) +3.159; 21. Davies (Ducati) +3.326.

 

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