17 Febbraio 2010

Superbike: intervista esclusiva a Cal Crutchlow

Parla il pilota del team Yamaha Sterilgarda WSB

Il britannico Cal Crutchlow sarà uno dei due piloti del mondiale Superbike per il team Yamaha Sterilgarda e compagno di squadra del connazionale due volte iridato della competizione James Toseland. Il 25enne di Coventry, campione in carica del mondiale Supersport, dopo il passato ricco di successi nel BSB è pronto ad affrontare la sua prima stagione completa nel World Superbike e, considerando lo smisurato talento, sarà con tutta probabilità in grado di stupire gli appassionati. BikeRacing.it lo ha intervistato per voi in occasione della presentazione ufficiale del team Yamaha Sterilgarda, avvenuta lo scorso venerdì presso lo stabilimento dell’azienda mantovana a Castiglione Delle Stiviere. Senti pressione per l’arrivo in World Superbike da campione Supersport? “Pressione c’è sempre, non molta perché è il primo anno e non mi aspetto di lottare subito per il titolo, ma di poter far bene e penso di poterci riuscire. Ci sono piloti che sono qui da molto prima di me e hanno aspettative molto più grandi, se parliamo anche del team James (Toseland) è tornato dalla MotoGP per poter vincere”. Cosa ne pensi del livello raggiunto dalla moto? “Abbiamo da fare ancora tante cose, ogni miglioramento è ben accetto. Nei due test effettuati abbiamo fatto bene e non vedo l’ora dell’Australia perché penso che possiamo compiere il nostro lavoro a dovere, se continuiamo così”. Velocissimo sin dal primo test con la R1 Superbike In questa stagione ci sono sette piloti britannici, quasi la totalità dei quali ha corso nel BSB fino al 2006. Cosa pensi ci sia di così speciale in questo campionato da sfornare così tanti talenti? “Ci sono quindici piloti ufficiali di cui sette sono britannici. Dodici di questi sono in grado di vincere una gara quindi sarà dura ovunque. Quindi oltre ai britannici la battaglia sarà dura con tutti i piloti, e ci si può scommettere che sarà divertente. Ovviamente il BSB produce tanti piloti, ma qui è richiesto un livello ancora maggiore per poter vincere.” Il tuo giudizio sul livello raggiunto nei test “Sono contento di come sono andato e col set-up che abbiamo trovato mi sono molto divertito. Non vedo però di provare in altri circuiti rispetto al Portogallo, per vedere come la moto si comporta in altre aree.Crutchlow punta al titolo mondiale? A conti fatti, qual è quindi il tuo obiettivo per la stagione? “Il mio obiettivo è di essere il miglior pilota Yamaha, se riesco ad ottenere ciò vuol dire che ho fatto il mio dovere.” Com’è il rapporto con il tuo compagno di squadra? “Ci conosciamo da un bel po’ di tempo: James è un bravo ragazzo, penso. Se riuscirò a collaborare tanto con lui sarà solo un bene”. Valerio Piccini

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