9 Novembre 2009

Intervista esclusiva a Gino Rea, Campione Superstock 600

Vincitore con Honda Ten Kate, verso la Supersport

Gino Rea è un pilota inglese di 20 anni ed al suo terzo anno consecutivo nel campionato europeo Superstock 600 è riuscito ad ottenere il titolo di categoria, in sella alla CBR 600RR del team olandese Ten Kate. “Speedy G”, subito dopo il round finale di questa stagione disputato sul tracciato portoghese di Portimao, che con il terzo posto in gara gli ha consegnato il titolo, ha avuto l’occasione di provare la YZF-R6 ufficiale del team Yamaha World Supersport, che con il connazionale Cal Crutchlow ha ottenuto il titolo iridato quest’anno. BikeRacing.it lo ha intervistato per voi. Raccontaci della stagione 2009, quali erano le tue aspettative, come è andata la stagione e il migliore e peggiore momento trascorsoAl termine del 2008, volevo andare in World Supersport, ma con l’opportunità di una buona guida come Ten Kate, ho deciso di restare in Superstock 600 e puntare al titolo. Non ci aspettavamo molto all’inizio, poiché al mio arrivo al primo round di Valencia, non ero neanche salito in sella. Nonostante questo, sono riuscito ad ottenere un podio e poi la vittoria nel round successivo di Assen. Poi è iniziato un momento difficile, con problemi di set-up a causa dell’impossibilità di testare e il ridotto tempo in prova nel week-end. Così dopo il Nurburgring abbiamo deciso di compiere un test ad Assen per riuscire a trovare quel qualcosa in più, e così è stato. Da lì in poi sono sempre andato a podio. Burnout per la vittoria del titolo europeo Sono arrivato al round finale di Portimao in testa, ma con lo svantaggio di essere l’unico dei 7 piloti più veloci a non aver testato la settimana prima. Questo ci ha penalizzato in una situazione importante, ma abbiamo lavorato duramente per ottenere un buon set-up e siamo riusciti ad ottenere il titolo il quale è stato, ovviamente, il momento migliore della mia carriera!Parlaci dei test effettuati con Yamaha World Supersport dopo Portimao, le impressioni che hai ricavato, come sei arrivato a testare col team e le reazioni della squadra al termine dello stessoIl test con Yamaha è stato incredibile! E’ stata una fantastica opportunità, la moto è davvero incredibile e l’elettronica lavora molto bene. E’ stato divertente come il tutto si è concretizzato. Visto che Cal Crutchlow ha messo una buona parola per me a riguardo, ho chiesto ai capi del team l’autorizzazione a provare domenica sera, dopo che ho vinto il titolo. Mi hanno risposto di no, quindi assieme a mio padre ho preso il volo per tornare a casa il giorno seguente. Appena arrivati in aeroporto ho ricevuto una chiamata, che mi informava del cambio di decisione sul concedermi di provare, così abbiamo preso un volo la mattina seguente per tornare in Portogallo! Gino Rea in sella alla Yamaha Supersport E’ stata la prima volta su una Supersport e nonostante abbia effettuato pochi giri, mi sono trovato bene e sono riuscito a fare dei buoni tempi. Dopo le prime due sessioni ero fiducioso di poter girare sul minuto e quarantacinque ma in quella finale, proprio dopo aver ottenuto un tempo di 1’46.4, il turno è stato sospeso. Ma i miei crono sono stati abbastanza veloci da poter competere con quelli di Anthony West, il quale ha avuto un giorno intero in più a disposizione, e di James Ellison. Nonostante mi abbia dato fastidio il non essere sceso sotto il muro del minuto e quarantasei secondi, il team è stato molto contento della mia prestazione, dei suggerimenti che ho dato e del passo dimostrato considerato il poco tempo a mia disposizione.” Quali sono i tuoi piani per il 2010, quali offerte hai e quale sarebbe il tuo obiettivo preferito a livello di categoria e di teamIl prossimo anno vorrei tanto correre per il team Yamaha World Supersport. Questa sarebbe la mia collocazione perfetta, so di aver bisogno di un team lavori duramente assieme a me e che possa mettere in pista una moto competitiva. Spero che il titolo ottenuto quest’anno possa aprirmi la strada per una migliore opportunità per il 2010. Ho opzioni in diversi campionati: World Supersport, Superstock 1000 e anche BSB, ma certamente preferirei la prima di queste. Dipende un po’ anche dagli sponsor personali che riesco ad ottenere, quindi dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà.” Il sito ufficiale di Gino Rea lo trovate al seguente indirizzo: www.ginorea.com Valerio Piccini

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