MotoGP Sachsenring Prove Libere 1: Stoner e Rossi a terra

Maledetta “Waterfall”, curva destrorsa in picchiata da oltre 200 orari, o tutta colpa delle Bridgestone? Nell’inaugurale sessione di prove libere della MotoGP al Sachsenring quattro piloti, nello specifico quattro Campioni del Mondo per un bottino di 14 titoli iridati, sono stati traditi dalle basse temperature e da una curva unica nel suo genere nel circus iridato: da Casey Stoner a Dani Pedrosa passando per Toni Elias (a terra in due distinte occasioni timbrando il cartellino anche alla prima curva, la “Coca Cola Kurve”) ed un arrabiatissimo Valentino Rossi.

Un valzer di cadute inaugurato nei primissimi minuti da Casey Stoner, sbalzato in aria per un highside al personale secondo giro di pista, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Da quel momento grande fermento ai box e grande lavoro per i commissari alla curva 11: in men che non si dica si sono ritrovati nelle vie di fuga perdendo l’anteriore in inserimento Toni Elias, Valentino Rossi (strisciando con il braccio destro rimasto agganciato alla propria Desmosedici GP11.1) e Dani Pedrosa, aprendo le porte a discussioni legittime ed infinite sulla resa delle coperture Bridgestone con temperature dell’asfalto sotto i 20°.

Per tutti niente di particolarmente grave, fatta eccezione proprio per Valentino Rossi che ha rimediato un’abrasione al braccio destro prontamente curato in Clinica Mobile, tanto da tornare ben presto in pista spiccando il 14° riferimento cronometrico a 1″969 dalla vetta. Escluso da queste sventure Marco Simoncelli, che ha concluso le prove al comando in 1’22″823 davanti ad un Casey Stoner in crescendo dopo la caduta a soli 181 millesimi dalla vetta, prendendosi un rischio incredibile sempre alla “Waterfall” al suo ultimo giro veloce.

A seguire in classifica il Campione del Mondo in carica e vincitore due settimane or sono al Mugello Jorge Lorenzo, 3° e pur sempre davanti a Nicky Hayden (buon rendimento della “vecchia” GP11 ufficiale), Andrea Dovizioso e le Ducati “Sat” di Karel Abraham, Hector Barbera e Randy De Puniet con distacchi contenuti intorno al mezzo secondo. Nella top-10 figurano anche Ben Spies e Colin Edwards, non Loris Capirossi ultimo al rientro dopo una gara d’assenza con uno svantaggio di 3″511 dal primato.

MotoGP World Championship 2011
Sachsenring, Classifica Prove Libere 1

01- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – 1’22.823
02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.181
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.223
04- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 0.382
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.532
06- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 0.593
07- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 0.610
08- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 0.711
09- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.735
10- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.771
11- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.781
12- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.166
13- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.339
14- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.689
15- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.797
16- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 3.237
17- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 3.511

Alessio Piana