10 Luglio 2011

Superbike Brno Gara 2: Max Biaggi batte Marco Melandri

Chiude il podio Checa, quarto Michel Fabrizio

Come ad Aragon, la lotta per il successo è stata una questione a due e come allora, dopo il successo di Melandri della prima manche, è Max Biaggi (Aprilia Alitalia) a conquistare la vittoria sul rivale di casa Yamaha. Una manche al cardiopalma, vissuta sui centesimi di secondo, con diversi scambi al vertice tra i nostri portacolori e senza che nessuno di questi apparisse come il favorito. Il “Corsaro” conquista così la sedicesima vittoria nella sua carriera Superbike, eguagliando Giancarlo Falappa ed arrivando ad un’affermazione di distanza da Pierfrancesco Chili. La corsa si è definitivamente accesa al penultimo giro, dopo il sorpasso effettuato da Marco Melandri (Yamaha World Superbike) su Biaggi alla staccata della curva tre, col “Corsaro” capace di replicare poco dopo in frenata alla 8 e di mantenere la testa nel cambio di direzione. Di lì in poi “Max” ha spinto al massimo, riuscendo a mantenere un minimo distacco dal rivale, anche a causa di una piccola incertezza del ravennate in uscita dalla curva 2.

Chi si è gustato lo spettacolo da una distanza ravvicinata è stato sicuramente Carlos Checa (Ducati Althea), terzo al traguardo e sempre a contatto con il duo di testa, ma mai abbastanza vicino per entrare realmente nella bagarre. Il pilota iberico mantiene comunque la leadership in campionato, sebbene il vantaggio sul campione in carica si sia ridotto a trenta lunghezze, con Melandri a -53.

Quarto al traguardo è Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), autore di una migliore partenza di gara rispetto alla manche precedente, ma incapace di tenere il passo dei primi. Il “Gladiatore” ha spremuto fino all’osso la sua GSX-R 1000, ottenendo il miglior risultato possibile in questa corsa. Dietro di lui conclude Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) il quale, nonostante i risolti problemi al motore che lo avevano limitato in gara uno, non ha potuto far altro che andare avanti col suo ritmo, purtroppo per lui non all’altezza dei piloti di testa.

Completano la top 10 un ottimo Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), davvero vicino alla perfezione in questo fine settimana ceco e capace di precedere il compagno di marca e pilota ufficiale Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), il buon Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team, che maledirà i turni di qualifica disputati), il francese Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Soltanto sedici i piloti al traguardo, a causa della non partenza di Ruben Xaus (Castrol Honda), infortunatosi dopo il volo di gara 1, del forfait di Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) e delle cadute di Alex Lowes (Castrol Honda), scivolato nel corso del sesto passaggio, di Leon Camier (Aprilia Alitalia) e Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), entrambi nella ghiaia al giro numero otto (curva 7 per il britannico, 12 per il ceco). Ritiri invece per i due piloti Ducati Matteo Baiocco (Barni Racing) e Maxime Berger (Supersonic Racing).

Cronaca di gara

Parte ancora bene Biaggi, seguito da Melandri, Laverty e Checa. Lo spagnolo prova alla curva ma nel cambio di direzione rischia di essere passato da Sykes. Il “Toro” riesce ad infilarsi alla cinque, poco dopo nel giro bella lotta tra Laverty e Michel Fabrizio, col pilota romano che vuole farsi strada per non perdere terreno dai primi. Parte ancora non benissimo Badovini, che transita decimo sul traguardo. Il “gladiatore” agguanta il quarto posto e si mette subito dietro a Checa nel secondo passaggio. I primi quattro sembrano già poter fare la differenza, con Laverty che prova disperatamente a tenere il passo ma è decisamente più lento. Sorpasso di Badovini nel corso del terzo giro all’ingresso della curva numero 11 ai danni di Sykes, guadagnando la settima posizione e provando subito, senza successo, su Guintoli. Il pilota piemontese ha la meglio sul francese di casa Liberty Racing nel cambio di direzione della curva 4, nel corso del passaggio numero 4.

Si rinnova il duello a due tra Biaggi e Melandri, mentre il leader della classifica Checa e Michel Fabrizio non sembrano in grado di tenere il passo. Caduta al sesto passaggio per Alex Lowes (Castrol Honda), che conclude nella ghiaia della curva 7 il fine settimana di debutto nel mondiale. Rallenta il passo Max Biaggi, Melandri è incollato e Checa si rifà prepotentemente sotto. Michel Fabrizio non è lontano, pagando soltanto un secondo e sette decimi di distacco. Bel sorpasso di Leon Haslam su Sylvain Guintoli alla curva 3,con l’inglese che agguanta l’ottavo posto. Ad inizio dell’ottavo giro c’è il sorpasso di Melandri su Biaggi alla prima curva, ma il “Corsaro” si riprende la testa della corsa poco dopo.

Recuperano qualche decimo Fabrizio e Laverty, mentre Checa sembra studiare la situazione dietro al duo di testa con i piloti ci si avvicinano alla metà della corsa. Biaggi appare in difficoltà, ne approfitta Melandri che si infila, nel corso del decimo giro, alla staccata della curva tre. La manovra del ravennate sveglia Biaggi, ed i due sembrano tornare a far la differenza sugli inseguitori. Il campione in carica ha provato al decimo giro, curva 10, a riprendere la leadership ma va lungo. Il tentativo va a buon segno in ingresso della 13, senza possibilità di replica da parte del connazionale.

Caduta per Leon Camier (Aprilia Alitalia), alla curva numero 7 della tornata numero 13. Il pilota del Kent riesce a riprendere la via dalla pista, rientrando però in sedicesima e penultima posizione. Finisce nello stesso giro anche la gara del pilota di casa Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), causa perdita dell’anteriore alla staccata in salita della curva 11. La lotta per il successo si infiamma al penultimo giro, con il tentativo di Melandri andato a buon fine della curva 3, ma Biaggi replica con successo alla 8 mantenendo la leadership. Perdita della pedana di Melandri nella percorrenza della curva 2, con il pilota romagnolo che non perde eccessivamente terreno.

Il campione in carica mantiene la testa a denti stretti, e riesce a portare a casa il successo. Terzo al traguardo è Carlos Checa, che limita i danni, mentre Michel Fabrizio conclude quarto davanti a Eugene Laverty. Molto più staccato Ayrton Badovini, che comunque ottiene un ottimo sesto posto precedendo il compagno di marca Leon Haslam, Joan Lascorz, Sylvain Guintoli e Noriyuki Haga.

Superbike World Championship 2011
Brno, Classifica Gara 2

01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 20 giri in 40’21.646
02- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.222
03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 3.558
04- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.863
05- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 8.534
06- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 18.085
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 21.650
08- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 21.862
09- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 25.306
10- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 27.366
11- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 33.716
12- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 36.549
13- Lorenzo Lanzi – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 37.468
14- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 46.878
15- Viktor Kispataki – Prop-tech Ltd – Honda CBR 1000RR – + 1’38.074

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

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