Da un dominatore all’altro. Il National Trophy 600 ha perso quest’anno il suo “Re” Roberto Farinelli, passato al CIV Supersport, ma ha trovato una sorta di suo clone. Oltretutto agghindato con i medesimi colori, quelli bianco-nero-verdi del team Black Flag Motorsport Kawasaki. Liberatosi dall’ingombrante presenza del tri-Campione della serie, Marco Marcheluzzo sta continuando mietere successi con una spietata continuità. Il 36enne padovano ha bissato l’en plein di inizio mese al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ripetendosi nel secondo round stagionale andato in scena all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga nel contesto della Coppa Italia Velocità.
Alla trionfale apertura di Misano Adriatico ha fatto seguito una nuova perentoria affermazione in quel di Campagnano di Roma, la terza di sempre nel National Trophy 600. Tutt’uno con la propria Ninja ZX-6R, Marco Marcheluzzo sta legittimando il suo eccellente stato di forma con un ruolino di marcia finora impeccabile: due round, due pole, due vittorie e bottino pieno a quota 50 punti. Dopo tre terzi posti di fila in campionato, il numero 211 sembra pronto per puntare definitivamente al bersaglio grosso alla quinta stagione di militanza con Black Flag Motorsport. Alla concorrenza restano pertanto le briciole e sfruttare eventuali passi falsi…
Scorgendo la classifica, si direbbe che Marco Marcheluzzo non stia incontrando avversari lungo il cammino. Andrea Campaci, con la Kawasaki Ninja 636 preparata dal Vieri Racing Team, non ha potuto fare altro che consolarsi con un buon secondo posto. L’ex Pirelli Cup 600 e CIV PreMoto3-Supersport, adesso primo inseguitore in campionato di Marcheluzzo (-17) complice l’uscita di scena al sesto giro di Lee Doti, ha centrato il primo podio di carriera rimontando dalla sesta casella di partenza. Un risultato dal sapore di riscatto per il giovane classe 2003, lasciatosi ormai alle spalle un lungo periodo tormentato dagli infortuni. Ultimo quello rimediato alla schiena che lo aveva tenuto fuorigioco per larga parte della stagione 2023.
A proposito del Vieri Racing Team, la formazione senese ha visto sfumare sul più bello un potenziale doppio-podio di giornata con Andrea Bolognesi. Secondo al termine delle qualifiche ufficiali del sabato, questa volta l’esperto pilota fiorentina ha azzeccato finalmente la partenza (suo autentico tallone d’Achille), ingaggiando un acceso confronto per il terzo posto con un combattivo Gabriele Cottini. Nel corso della decima nonché conclusiva tornata ha tuttavia ceduto il passo al rivale. Dal canto suo il portacolori The Blacksheep Team Yamaha, presenza fissa della classe 600cc del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto, ha così spezzato un interminabile digiuno di sette anni!
Il National Trophy 600 tornerà in pista nel giro di tre settimane, il 18-19 maggio prossimi, al Cremona Circuit per il terzo round 2024, il primo di due nel contesto dei Trofei WRS MotoEstate. Per Marco Marcheluzzo un’occasione ghiottissima per consolidare la propria leadership. Per gli altri, Andrea Campaci in primis, per sperare di riaprire le sorti di una stagione finora a senso unico.
Photo credit: Cristopher Ponso
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