A Marc Marquez sono bastate quattro gare MotoGP per sentirsi un pilota Ducati a tutti gli effetti. A Jerez ha spazzato via i fantasmi del passato, dopo il grave infortunio ivi rimediato nel 2020, e conquista un secondo posto che sa quasi di vittoria. Il campione di Cervera l’ha definito “il miglior podio” della sua vita, quello che forse l’ha definitivamente tirato fuori dal lungo tunnel che proseguiva da quattro anni. Nella giornata di test Irta ha persino collaborato con la Casa di Borgo Panigale per testare alcune componenti della moto ufficiale.
Il team Gresini non aveva grandi cose da provare, ma il maggiore dei fratelli Marquez ha sfruttato al massimo una giornata in cui ha completato 72 giri, risultando il quinto più veloce in pista e con un ottimo feeling per le prossime gare. Anche se più che la velocità, era fondamentale continuare l’intesa con la sua nuova squadra. “La giornata è andata bene, soprattutto perché mi sono sentito a mio agio e veloce fin dall’inizio. Ma ciò di cui mi sono sentito più soddisfatto sono i commenti. A differenza dei test in Malesia e Qatar, dove era tutto più vago perché non conoscevo la moto, oggi tutto è stato più diretto e i commenti erano precisi. Fin dalla partenza avevo le cose chiare, questo ci ha permesso di avanzare un po’ e ora ci sentiamo ancora più a nostro agio con questa Ducati“.
Completata la fase di adattamento alla Desmosedici GP23, dal prossimo appuntamento di MotoGP si punterà solo al podio, in attesa della prima vittoria con la Rossa. La Ducati ha chiesto ad entrambe le squadre satellite di fungere da collaudatori per guidare e accumulare dati. Marc Marquez è entrato un po’ nel dettaglio al termine del lunedì di test. “Abbiamo provato piccoli dettagli che i piloti ufficiali stanno già testando, volevano riconfermare due o tre cose, cosa di cui sono stato molto contento. La cosa più importante è che senza conoscere i loro commenti sono stati molto simili ai miei“. Il problema ai freni, che tanto ha complicato le prime gare della stagione, è risolto. “Il tempo non migliorerà, ma sarò più costante. Sono piuttosto speciale in frenata“.
Il mercato piloti MotoGP entra nel vivo, Gigi Dall’Igna sa bene che sarà una decisione difficile e sofferta quando si tratterà di scegliere l’altro pilota da affiancare a Pecco Bagnaia. Entro il Gran Premio del Mugello servirà mettere nero su bianco. A Le Mans Marc Marquez proverà a convincere i vertici Ducati con una vittoria. “L’ho sempre detto: più vai veloce in pista, più opzioni avrai. La cosa importante, e su cui cerco di concentrarmi, è non solo essere veloce, ma anche preciso e aiutare con qualunque cosa mi chiedano. E da lì vedremo“. L’obiettivo è il team ufficiale, non è un mistero. “Ci sono stati dialoghi con vari costruttori, ma so bene quello che voglio. Ho le idee chiare e non ho una sola opzione“.
Foto Gresini
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