Il Gran Premio in Thailandia ci ha lasciato un quadro piuttosto interessante per quanto riguarda la lotta mondiale nella classe Moto3. A questo punto della stagione, con 75 punti ancora in ballo, matematicamente sono rimasti in sei a caccia della corona iridata, ma a conti fatti sono in quattro. Deniz Oncu a -39 ancora pecca a livello di costanza, Ivan Ortola invece ha accusato un vistoso calo nella seconda parte di campionato ed è ora a -73, al limite ma ormai prossimo ad uscire anche matematicamente dalla lotta. Sono rimasti quindi due spagnoli, un giapponese ed un colombiano, chi si prenderà la corona?
Non è mai andato così bene nel suo percorso mondiale. Il massimo punteggio di Jaume Masia in Moto3 era stato finora di 177 punti, ottenuti proprio l’anno scorso. Quest’anno è già a quota 230 e mancano ancora 3 GP: il pilota Leopard è riuscito con calma a mettere tutti i tasselli al proprio posto, a risalire ed infine a prendersi di forza la prima posizione iridata. Senza dubbio merito dell’esperto pilota spagnolo, aiutato in parte anche da alcuni inattesi errori dei rivali. In particolare dell’ex capoclassifica iridato Daniel Holgado, che a lungo ha guardato tutti dall’alto grazie ad un ruolino di marcia semplicemente perfetto nella prima parte di campionato. Una sicurezza ed un controllo della categoria che di colpo però hanno iniziato a scricchiolare ad Assen, GP difficile che non è rimasto un caso isolato. I podi sempre più sporadici nella seconda parte di stagione hanno infatti permesso il riaggancio e poi il sorpasso, e non solo di Masia. Ora l’ex leader Moto3 è 4°, altri due piloti gli sono passati davanti.
La situazione di Ayumu Sasaki è piuttosto particolare quest’anno. È la prima stagione in cui è davvero in lotta per il titolo, ma s’è quasi creato il complesso di un trionfo che non arriva. Gli unici successi a referto infatti risalgono al 2022, quest’anno invece l’alfiere Intact GP, dall’indubbio potenziale da vittoria, s’è visto beffare più volte proprio a ridosso della bandiera a scacchi! La sfortuna poi ci ha visto benissimo a Buriram, quando non ha potuto evitare un David Munoz di colpo in panne. Nonostante tutto si tiene a -17, ma un successo aiuterebbe di sicuro… Chi invece fa tremare i tre citati è il neo rookie dell’anno David Alonso. Sembra incredibile, ma il piccolo colombiano è il pilota che ha messo a referto più vittorie in Moto3 quest’anno! L’ultima proprio nello scorso GP Thailandia, vincendo una battaglia pazzesca e portandosi in 3^ posizione, a -25 da Masia. Un colpaccio “alla Acosta”, considerando la sua nazionalità, lo proietterebbe definitivamente nella storia.
Foto: Intact GP/Aspar Team
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