Pecco Bagnaia sembra avesse iniziato subito forte la nuova stagione MotoGP, dopo la vittoria in Qatar. Ma la strada si è fatta subito in salita, prima con l’incidente a Portimao che ha coinvolto anche Marc Marquez, poi con la mancanza di grip ad Austin che l’ha relegato al quinto posto. In classifica piloti il piemontese è quinto con 50 punti, distaccato di 30 dal leader provvisorio Jorge Martin. Secondo posto per Enea Bastianini che pian piano sta riacquistando fiducia con la Ducati Desmosedici GP.
Come era prevedibile, i rivali europei Aprilia e KTM stanno accorciando il gap dalla Casa di Borgo Panigale. Ad Austin Maverick Vinales ha centrato una doppia vittoria nella Sprint e nella gara domenicale, Pedro Acosta ha concluso secondo e ribadito di potersela giocare anche con i migliori. Saranno due ossi duri per la Ducati, in particolare il rookie spagnolo, che ha davanti a sé tutto il tempo utile per confermarsi un fuoriclasse. Il team manager Davide Tardozzi non può che fare gli onori agli avversari dopo il weekend in Texas. “Vinales e Acosta hanno fatto la differenza durante il fine settimana. Mi fa piacere vedere che il gruppo Ducati è indietro, dal terzo al sesto posto, come moto abbiamo confermato la prestazione. Dobbiamo lavorare per migliorare ancora e dare più prestazioni ai nostri piloti“.
In programma un test privato di Michele Pirro a Barcellona, con alcuni aggiornamenti che saranno affidati ai piloti ufficiali nel test ufficiale MotoGP che si terrà subito dopo il GP di Jerez. Il dato di fatto è che la concorrenza sopraggiunge e i risultati non saranno più così scontati come nella scorsa stagione. “Vinales è un talento, ha avuto alti e bassi nella sua carriera, è riuscito a vincere con tre marchi diversi. Acosta sarà uno dei piloti che in futuro gareggeranno per il Mondiale e temo per noi che possa riuscirci anche quest’anno – ha ammesso Davide Tardozzi a Sky Sport MotoGP -. Sono supportati da buone moto e stanno facendo la differenza“.
Ducati è ancora al comando della classifica con Jorge Martin, Enea Bastianini è secondo. Non è quindi una singola gara a scoraggiare la Ducati nel campionato MotoGP. Bisogna però tenere alta la guardia in vista del lungo cammino che ci aspetta. Davide Tardozzi esclude una cattiva scelta delle gomme al COTA. “La scelta delle mescole per la Ducati è stata assolutamente corretta, come dimostrato dal 2’03”2 di Enea all’ultimo giro. Poi se altre moto hanno caratteristiche diverse, consumano di più le gomme e non possono permettersi il lusso di quelle morbide in gara, quello è un altro discorso“.
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