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12 Giugno - Redazione Corse di moto

Endurance, mai dire mai: la Honda distrutta e ricostruita in 12 minuti

In MotoGP se un pilota cade e la moto si danneggia, addio gara. Nel Mondiale Endurance invece, mai dire mai. Se il pilota riesce a riportarla ai box i meccanici possono ripararla e rimetterla in pista, in un tempo più o meno ragionevole. Quello che è successo sabato scorso alla 8 Ore di Oschersleben (Germania), quarto e penultimo atto del Mondiale, ha dell’incredibile. Guardate il video…

RISORGERE – Nell’ultima ora di gara il pilota francese Gregory Leblanc è incappato in una rovinosa caduta ad altissima velocità. Si è rialzato senza un graffio ma la Honda CBR-RR Fireblade del team Honda Endurance Racing si è completamente distrutta rimbalzando più volte sul terreno. Leblanc non si è perso d’animo: è riuscito a riaccendere il motore e a riportare ai box quello che restava. Senza sella e con i comandi divelti è perfino caduto una seconda volta davanti al garage!

MIRACOLO – Le squadre dell’Endurance sono attrezzate per far fronte a situazioni di questo genere, avendo a disposizione una serie di pezzi pre-assemblati e pronti per il montaggio in caso di bisogno. Ma la Honda, stavolta, era messa malissimo. Nessun problema: in soli dodici minuti la CBR-RR è tornata in gara come fosse nuova! Il team Honda Endurance Racing è riuscito così a tagliare il traguardo, in 13° posizione, a nove giri dai vincitori. Che impresa!

8h Oschersleben, cronaca e classifica finale