2 Agosto 2016

Michele Pirro il tester Ducati vincitutto “Avrò la mia occasione Mondiale”

Il dominatore del CIV a ruota libera: il quinto titolo ad un passo, l'arrivo in Ducati di Lorenzo e Melandri. E il sogno nel cassetto...

Sei vittorie su sei e un vantaggio di 75 punti di distacco su Matteo Baiocco. C’è chi pensa, davanti a questi numeri record, che per Michele Pirro il Campionato Italiano Velocità sia una piacevole passeggiata. In realtà nel CIV corrono bei piloti come Riccardo Russo, Baiocco, Polita, Salvadori e tutti, dal primo all’ultimo, pagherebbero oro per battere il tester MotoGP della Ducati. Il titolo è ad un passo, comunque. E anche l’arrivo di Lorenzo e Melandri nella famiglia rossa è questione di poco. Ecco cosa ne pensa @pirrorider

Sei vittorie su sei, il quarto tricolore già in tasca.  E’ tutto troppo facile?

Le corse di moto non sono mai troppo facili. In questo momento Ducati Barni  è il team più preparato, il pacchetto è completo e la Ducati Panigale, in configurazione stock come vuole il CIV, è una delle moto al top. Ma non è l’unica, e non sono l’unico a portarla, quindi dire che è vincere  facile è un luogo comune che mi piacerebbe sfatare subito.

Michee Pirro 30 anni

Michee Pirro 30 anni

A Imola farai il ragioniere o andrai come sempre all’attacco?

L’obiettivo è quello di fare il massimo in tutte le gare, quindi se mi sentirò in grado di lottare per la vittoria cercherò certamente di farlo. Sono avvantaggiato da un buon margine di punti, quindi anche un errore non è una cosa grave, certo che se dovessi rischiare troppo per poter vincere mi accontenterò. Il problema è che  dopo queste sei vittorie se finissi secondo per la gente sarebbe come se avessi perso. Per cui, fate due più due…”

Come si vive a Borgo Panigale l’arrivo di Lorenzo e Melandri?

“Eh, sono due nomi molto importanti quindi hanno un bel peso. Ci si aspetta molto da loro e quindi nel reparto corse dobbiamo dare il 100% per dare a Melandri ma soprattutto a Lorenzo una moto competitiva e pronta a vincere il mondiale. Non penso ci siano grandi stravolgimenti da fare, la GP16 è già un ottima moto e anche se non abbiamo ancora vinto siamo stati quasi sempre a ridosso o sopra il podio. Bisogna solo avere l’opportunità giusta.”

Perchè un pilota come Pirro non ha un posto fisso nel Mondiale Superbike?

cover pirro saluta“Onestamente si era pensato e parlato di questo, ma al momento la priorità per l’azienda rimane la MotoGP e io devo fare del mio meglio per essere di supporto allo sviluppo. Nel CIV, con sole dieci tappe, è più semplice seguire entrambe le cose, e dall’altro lato se potessi fare la Superbike  lo vorrei fare con un team ufficiale, non fare la comparsa. Penso di aver dimostrato ampiamente quanto valgo in pista, quindi penso che l’opportunità ci sarà. Per ora sono contento così, in questo ruolo sono cresciuto molto e posso solo che ringraziare Ducati Corse. Alcuni pensavano che facessi il collaudatore perché non volevo più correre, in questo senso mi preme dimostrare che a me piace mettermi in gioco e migliorare sempre me stesso.”

In Austria altra wild card. Sembra la pista giusta per voi…

“Spero di fare bene, non sarà facile ma sembra che la Ducati li vada molto bene. In questo circuito il vantaggio mio è che ci sono pochi dati per tutti, nei test  hanno fatto pochi giri più di me e in questo caso il divario dal top si potrebbe ridurre. Penso che saremo competitivi da subito, l’unica incognita saranno le gomme. Bisognerà vedere quanto soffriremo l’usura.”

Sintesi TV CIV Misano

Trionfo CIV Pirro sei su sei

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