31 Luglio 2016

CIV Misano Gara 2 Michele Pirro-Ducati, sono sei su sei

Bei duelli nel terzo appuntamento del CIV al World Circuit. Michele Pirro avanza a punteggio pieno in Superbike, Marco Bezzecchi fa bis in Moto3

Misano ha mandato in archivio il terzo appuntamento del CIV (Campionato Italiano Velocità). La seconda giornata di gara (round sei su dieci previsti) ha confermato i risultati della vigilia con Michele Pirro e la Ducati Barni che avanzano spediti a punteggio pieno verso la conquista del secondo titolo tricolore di fila. Nella Moto3 bis di Marco Bezzecchi, wild card Mahindra.

MAGIC PIRRO – Avevate dubbi? Prendete il pilota più forte (Michele Pirro), la moto più “ufficiale” del lotto (Ducati-Barni) e le gomme Michelin che specie in condizioni di caldo tropicale fanno la differenza. Ed eccovi servita la miscela che sta infiammando il CIV. Il tester Ducati MotoGP sulla pista di casa (è pugliese ma vive da anni in Romagna) non ha paura degli assi della top class, per cui a livello nazionale fa un po’ quello che vuole: parte tranquillo, vede che aria tira e quando decide di andare… va. Nei primi giri, com’era successo sabato, il bravo Matteo Baiocco (Ducati Motocorsa) e il ritrovato Riccardo Russo (Pata Yamaha) hanno provato a mettergli il sale sulla coda, ma quando Pirro ha cambiato ritmo è calato il sipario. Sei su sei: sull’acqua, sotto il solleone, vince sempre il Poliziotto Volante. Stavolta la fatica è stata anche minore del previsto perchè la sfida è stata fermata  4 giri dalla fine, per la perdita di liquido dalla Yamaha di Luca Salvadori. Ma ormai l’esito era scritto, anche se avremmo potuto vedere bei numeri tra Baiocco e Russo, che invece hanno replicato il podio del sabato. Dietro di loro confronto generazionale tra Matteo Ferrari (BMW-DMR), ex Moto3 al primo anno in Superbike, contro Lorenzo Lanzi, 34 anni, ex ufficiale Ducati adesso sulla BMW TMF. Sono finiti in questo ordine, a sette secondi dal mattatore. In campionato: 1. Pirro punti 150; 2. Baiocco 75; 3. Ferrari 69; 4. Calia 53; 5. Lanzi 51.

cover podio moto3

Podio Moto3 da sinistra: Ieraci, Bezzecchi e Pagliani

BIS BEZZECCHI – Anche la Moto3 ha riproposto l’identico podio del giorno precedente e lo stesso dominio di Marco Bezzecchi, tornato in scena nella serie nazionale con la Mahindra per preparare il GP San Marino dell’undici settembre. Il campione in carica non ha dato scampo ai protagonisti 2016 precedendo la Geo Honda di Manuel Pagliani di 4 secondi e la TM del baby Bruno Ieraci di 11. Dietro il gruppo di vertice troviamo Nicolas Spinelli, con la KTM schierata dallo Junior Team Althea affidato alla direzione dell’ex Michel Fabrizio. Il 15enne Ieraci balza al comando del campionato con 81 punti, ma la situazione è fluidissima con Pagliani, l’ex capoclassifica Mattia Casadei e lo stesso Spinelli racchiusi in appena 9 punti, con 100 ancora in palio tra Imola (3-4 settembre) e Mugello (8-9 ottobre).

BUSSO-RISCATTO – La Supersport è stata combattutissima con un gruppone di sette piloti a giocarsi il primato per oltre metà distanza. E a differenza delle altre categorie ha completamente sovvertito il verdetto del giorno precedente facendo tornare il sorriso sul volto di Marco Bussolotti (RM Kawasaki) che sabato prima aveva subìto il sorpasso di Michael Canducci al Curvone e poi si era visto privato del secondo posto per irregolarità tecnica. Stavolta è toccato a Canducci rammaricarsi, causa un guasto che lo ha tolto di scena proprio mentre nel gruppo di testa si stava preparando il gran finale. Bussolotti ha tenuto a bada il veemente Kevin Manfredi, due podi nel week end con la Suzuki Phoenix mentre Davide Stirpe (Extreme Racing MV) all’ultimo passaggio ha tenuto giù dal podio Massimo Roccoli, con la MV di Laguna Moto. Al romagnolo, scivolato sabato, la gara di casa non ha portato granchè fortuna. L’ex tricolore però ha mantenuto la vetta in campionato con 83 punti, seguono Morrentino 79, Cruciani 70, Bussolotti 69 e Dionisi 65.

CHE VOLATA! – La Sport 4T continua a suscitare entusiasmo, in pista e fuori. A Misano era presente il capo della Pirelli Moto, l’ingegnere Giorgio Barbier, per studiare bene il fenomeno 300cc nel CIV: tantissimi iscritti, equilibrio tecnico, costi ridotti. La Dorna sta cercando di lanciare il Mondiale, ma l’operazione si sta rivelando più difficoltosa del previsto. In pista ha dominato Juri Montella ma all’arrivo la sua Yamaha è stata esclusa per irregolarità tecnica, per cui è stata decisiva la maxivolata che ha assegnato il successo per appena due…millesimi a Manuel Bastianelli, che così ha bissato il successo di sabato. Sul podio lo hanno accompagnato lo spagnolo Pedro Castano e Nicola Di Rago. Il fiorentino Lorenzo Segoni, quinto, resta davanti ma con appena cinque punti di vantaggio u Castano. Più staccati Di Rago, Bastianelli e Montella: nei due round finali farà caldissimo.

Davide Baldini vincitore PreMoto3 4T

Davide Baldini vincitore PreMoto3 4T

TREDICENNI D’ASSALTO – Nel round sei della PreMoto3 Raffaele Fusco (RMU) ha fatto doppietta nella 125 2T precedendo stavolta Gabriele (Honda) e Pasquale Alfano (Honda). Giannini guida il campionato con 133, Fusco però si è fatto sotto, 120. Nella 250 4T Davide Baldini (RMU) si è preso la rivincita nei confronti di Leonardo Taccini, che guida la Speed Up sotto l’occhio attendo dell’ex pilota e proprietario Luca Boscoscuro. Sul podio anche l’altra RMU di Riccardo Rossi. Anche sul fronte 4T la volata per il titolo è una lotta a due: Taccini ha 131 punti, Rossi 117.

Qui la sintesi TV delle gare del sabato (round 5)

La cronaca del sabato

 

Lascia un commento