16 Giugno 2013

Valentino Rossi: “Puntavo al podio, ma è andata così. Bautista? Avrei solo parolacce..”

Giù dal podio a quasi 6″ dal vincitore (e compagno di squadra) Jorge Lorenzo, ma dopo una serie di gare difficili e/o sfortunate anche un quarto posto può andar bene a Valentino Rossi, veloce nella seconda parte di gara oggi al Circuit de Catalunya di Montmelò, ma evidentemente non ancora abbastanza per puntare in alto.. […]

Giù dal podio a quasi 6″ dal vincitore (e compagno di squadra) Jorge Lorenzo, ma dopo una serie di gare difficili e/o sfortunate anche un quarto posto può andar bene a Valentino Rossi, veloce nella seconda parte di gara oggi al Circuit de Catalunya di Montmelò, ma evidentemente non ancora abbastanza per puntare in alto..

Oggi speravo di poter lottare per il podio, ma non ce l’ho fatta“, spiega Valentino Rossi. “Però tutto sommato sono andato bene, il problema è sempre il solito: mi mancano ancora dei decimi nei primi giri per tenere il passo degli altri. Con il setting che abbiamo trovato ora riesco a guidare bene, ma soltanto dopo qualche giro quando la moto si alleggerisce e non spinge più di tanto sul davanti: in quel momento riesco a tenere il passo dei primi e andare come loro, ma è troppo tardi per recuperare. Anche oggi, che sono partito bene, non c’è stato verso di far meglio di così.

L’aspetto positivo è che sono in crescita e abbiamo risolto gran parte dei problemi: ho concluso sì a 5″8 da Jorge (Lorenzo), ma non poi così distante dalle Honda. Ripensando a Jerez che perdevo all’inizio e alla fine, questo è già un passo avanti: grazie al nuovo setting riesco a perdere più soltanto qualcosa nei primi giri, ma per il resto della gara vado sempre bene. Peccato perchè qui, come al Mugello, potevo disputare una bella gara“.

A proposito del Mugello, nel corso della diretta televisiva di “Fuorigiri” su Italia 1, il 9 volte Campione del Mondo si è voluto soffermare su Alvaro Bautista, arrivato nuovamente ad un soffio dal contatto al via anche oggi a Barcellona. “Preferirei non esprimere un aggettivo su di lui: sarebbero soltanto parolacce. Dopo il Mugello voler quasi riprovarci oggi vuol dire che non ci capisce nulla: al via non è lucido e, quando vede me, Jorge o il top della MotoGP, vuole sempre strafare. Oggi è stato fortunato a non centrarmi, perchè altrimenti avrebbe avuto dei grossi problemi con me dopo.. Al Mugello è stato un incidente di gara, ma rifarlo oggi, sempre al primo giro e sempre su di me, non è proprio intelligente: sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico…

Pensando invece alle prossime gare, l’obiettivo “Resta sempre quello di fare del mio meglio in gara e stare vicino ai piloti là davanti. Il mondiale? Ormai ci sono troppi punti di differenza“.

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