28 Luglio 2011

Superbike: tutto pronto a Silverstone per il nono round 2011

Tappa fondamentale per le sorti della stagione 2011

Il circuito di Silverstone si prepara, questo fine settimana, ad ospitare il nono round della stagione 2011 World Superbike, con un nuovo look: piloti ed addetti ai lavori potranno beneficiare della nuova “Silverstone Wing”, il nuovo complesso del paddock e box creato dagli organizzatori, che ha portato inoltre ad una ricollocazione del rettilineo di partenza/arrivo, ora situato sul dritto che conduce alla curva “Abbey” (la veloce curva a destra che lo scorso anno immetteva nella seconda parte della pista). Un cambiamento a livello infrastrutturale questo, che però non modifica il layout complessivo della pista: niente a che vedere dunque con il drastico cambiamento subito dal tracciato per il ritorno nel Mondiale Superbike della scorsa stagione, dopo le due anni di stop (l’ultimo vincitore nella vecchia configurazione fu Troy Bayliss, nell’unica gara disputata nel round 2007). Nell’ultimo evento, disputato in ordine di tempo sulla pista delle Midlands, il dominatore incontrastato rispose al nome di Cal Crutchlow il quale, in sella alla Yamaha YZF-R1 ufficiale, conquistò una fantastica doppietta, coronata anche dall’affermazione in Superpole. “The Dog” ebbe allora la meglio in entrambe le corse su Jonathan ReaCarlos Checa (Ducati Althea), il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia) e il “rookie” di lusso Marco Melandri (Yamaha World Superbike, fresco di rinnovo anche per la prossima stagione), e la cospicua presenza di piloti britannici, pronti a dare il massimo in pista per ben figurare davanti al pubblico amico. La battaglia per il titolo è più aperta che mai, sebbene il vantaggio di Checa sugli inseguitori (+30 su Biaggi, +53 su Melandri) sia ancora notevole. Il “Toro”, infatti, negli ultimi due round disputati ha giocato in difesa, totalizzando 48 punti contro i 90 degli avversari. Questo trend recente del pilota spagnolo ha rinvigorito le speranze dei rivali i quali, in caso di un’ulteriore performance positiva, si ritroverebbero in una situazione di classifica favorevole e con un vantaggio a livello mentale non trascurabile. Ma come già anticipato, Silverstone è terreno di caccia per i piloti del Regno Unito, che possono giocare il ruolo di pedine impazzite e riservare sorprese ai contendenti per il titolo. Il primo di questa lista è sicuramente Eugene Laverty (Yamaha World Superbike): il pilota di Toomebridge (Irlanda del Nord), nonostante corra sotto i colori irlandesi, avendo doppio passaporto può essere considerato nel novero dei piloti britannici. “Norge” lo scorso anno ottenne il successo in gara nella classe Supersport battendo nel finale l’ostico rivale, e vincitore del titolo 2010, Kenan Sofuoglu, dimostrandosi un grandissimo interprete della velocissima pista d’oltre Manica. Non meno motivati a far bene saranno Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Leon Camier (Aprilia Alitalia) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Se il vice-campione in carica è ancora alla disperata ricerca di un risultato importante in sella alla S1000RR ufficiale, “Shafter” ha bisogno di un’affermazione (e della prima vittoria in carriera nella competizione) per dare senso ad una stagione 2011 fatta di buone prestazioni alternate a diverse cadute. Per Sykes invece, l’evento in madrepatria rappresenta una buona occasione per tornare ad essere il punto di riferimento del team, dopo le difficoltà recenti ed i progressi mostrati dal compagno di squadra Joan Lascorz. Si attendono conferme sul suolo inglese dai nostri due portacolori Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) ed Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), entrambi protagonisti di una stagione fino ad ora più che positiva e particolarmente performanti negli ultimi round disputati. I due centauri italiani occupano al momento la settima ed ottava posizione in classifica, con il romano che ha sole tre lunghezze di svantaggio dal quinto classificato Haslam e si ritrova a pari punti con Camier (sesto per migliori piazzamenti nel confronto con Fabrizio). Nel computo delle assenze di questo round, c’è da segnalare quella del secondo pilota titolare del Team Castrol Honda Ruben Xaus, il quale ha rimediato una frattura alla vertebra L3 in gara 1 a Brno. Il suo posto è stato preso da una vecchia conoscenza del paddock SBK, ovvero l’australiano Karl Muggeridge, attuale campione in carica dell’IDM Superbike e pilota del team Honda Holzhauer Racing Promotion (HRP). Escluso dalla entry list anche Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team), a causa dei problemi al gomito sinistro (già infortunato a Monza) dopo la caduta nel primo turno di libere in Repubblica Ceca. Fa il suo rientro invece  il due volte iridato della competizione Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) dopo il brutto incidente che lo ha visto protagonista in gara 2 ad Aragon. Proverà a correre anche il compagno di marca James Toseland (Motorrad Italia SBK), ancora alle prese con l’infortunio al polso destro che lo ha costretto al forfait a Brno dopo il primo turno di prove libere. Concludiamo menzionando le due wild-card di questo fine settimana, ovvero John Hopkins e Jon Kirkham. I due piloti del team Samsung Crescent Suzuki, squadra capitanata dal vulcanico Jack Valentine, hanno tutta l’intenzione di ben figurare in questa apparizione sul palscoscenico mondiale. Questo vale soprattutto per ‘Hopper’ il quale è memore dello sfortunato 2009, falcidiato dagli infortuni, ma è altrettanto concentrato sulla stagione BSB, che lo vede come uno dei pretendenti al titolo finale assieme a Shane Byrne e Tommy Hill (senza mai contar fuori l’attuale campione in carica Ryuichi Kiyonari). Il circuito di Silverstone, infatti, ospiterà una delle tre tappe dello “Showdown” di fine stagione, nel quale si deciderà il vincitore tra i sei qualificati alla prova. Quale miglior occasione dunque, per preparare al meglio il futuro week-end? Valerio Piccini

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