24 Maggio 2012

Superbike: il Miller Motorsports Park ospita il sesto round, caccia alla leadership di campionato

Il Mondiale Superbike nella propria terra d’origine. A due settimane dal grande spettacolo di Donington Park, i protagonisti della serie iridata affrontano l’unica trasferta al di là dell’Atlantico del calendario ritrovandosi, per il quinto anno consecutivo, al Miller Motorsports Park di Tooele (Utah), 40 kilometri da Salt Lake City e nei pressi del mitico “Bonneville […]

Il Mondiale Superbike nella propria terra d’origine. A due settimane dal grande spettacolo di Donington Park, i protagonisti della serie iridata affrontano l’unica trasferta al di là dell’Atlantico del calendario ritrovandosi, per il quinto anno consecutivo, al Miller Motorsports Park di Tooele (Utah), 40 kilometri da Salt Lake City e nei pressi del mitico “Bonneville Salt Flats”, palcoscenico dei record di velocità per ogni mezzo a motore. Nei 4.907 metri di tracciato è lecito attendersi una riconferma dei valori espressi nei primi cinque round della stagione 2012, con 6 differenti vincitori (Biaggi, Checa, Guintoli, Rea, Sykes e Melandri) nelle 9 gare sin qui disputate ed inevitabili ripercussioni in positivo nella classifica di campionato: dal 1° (Biaggi) al 5° (Melandri) soltanto 31 punti di differenza con rappresentate cinque delle sei case costruttrici al via del mondiale (Aprilia, Kawasaki, Honda, Ducati e BMW). Numeri che testimoniano la spettacolarità di una tra le stagioni più competitive ed avvincenti di sempre nei 25 anni di storia della categoria che, proprio in America, ha posto le proprie basi tra gli anni ’70 e ’80, ritrovando nel 2008 le proprie radici grazie progetto del compianto Larry Miller, ideatore e finanziatore dell’impianto inaugurato nel 2006. Sulla carta e stando ai precedenti, il tracciato dello Utah premia non tanto chi ha “motore” (penalizzato ad alta quota: si corre ad un’altitudine di 1341 m sul livello del mare), ma soprattutto “guidabilità”: un primo tratto velocissimo (rettilineo da oltre 1 kilometro e quasi 320 km/h), un secondo con un’alternanza di curve dissimili tra loro, l’ultimo lento, tortuoso dove spesso e volentieri si decide la corsa. Chi non ha avuto particolari problemi a dominare a Salt Lake City è Carlos Checa, autore di una “doppia-doppietta” nel 2008 (Honda Ten Kate) e 2011 (Ducati Althea), ad un soffio dal ripetersi nel 2010, tradito da un doppio-problema tecnico alla propria 1198. Per il Campione del Mondo in carica Miller rappresenta un’occasione importante per riscattare l’amaro epilogo di Donington e recuperare parte dei 23 punti di svantaggio dal leader Max Biaggi, vincitore nel 2010, capoclassifica con la propria Aprilia RSV4 Factory a quota 128.5, giusto 5 lunghezze di margine su un Tom Sykes carico e determinato come non mai per riportare la Kawasaki alla vittoria. Medesimi propositi ambiziosi per Jonathan Rea, fiducioso di metter in risalto le doti della Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 preparata dal team Ten Kate, così come per lo squadrone BMW Motorrad Motorsport: conseguita la prima vittoria, per Marco Melandri e Leon Haslam, artefici dell’1-2 di Donington Park, l’obiettivo è riconfermarsi ad alti livelli con le BMW S 1000 RR ufficiali, a tutti gli effetti una bella realtà del campionato. Doveroso collocare tra i potenziali protagonisti anche Sylvain Guintoli (Ducati Liberty Racing), così come è chiamato a dare una svolta definitiva alla propria stagione Eugene Laverty con la seconda Aprilia RSV4 ufficiale. Da rivedere in America John Hopkins, al rientro dopo l’assenza forzata di Donington Park (frattura del piede destro e strappo muscolare al fianco rimediati a Monza), con una Suzuki in crescita grazie alle sapienti cure del team Crescent, testimoniato dal promettente 4° posto di Gara 2 a Donington Park ad opera di Leon Camier (sul podio a Miller nel 2010 con Aprilia). A Salt Lake City ci saranno ovviamente anche gli altri italiani del WSBK: dalla coppia di BMW Motorrad Italia Ayrton Badovini e Michel Fabrizio, ai promettenti di scuola Superstock 1000 Davide Giugliano (Ducati Althea), Lorenzo Zanetti (Ducati PATA, non al meglio a Donington per una contusione alla spalla) e Niccolò Canepa (Ducati Red Devils Roma), con anche una serie di “novità” in griglia. David Salom, assente a Donington, ritorna con la seconda Kawasaki Pedercini accanto a Leandro Mercado; in casa Grillini Progea, terminato il rapporto con Mark Aitchison (futuro nel BSB?), viene data una chance all’esperto americano specialista dei campionati AMA Jake Holden, mentre il 44enne Shane Turpin correrà in qualità di wild card con la Ducati 1198 del Boulder Motor Sports in un week-end dove il WSBK potrà contare sul gradito “contorno” dei campionati AMA Pro Road Racing, dalla Superbike alla SuperSport, passando per SportBike ed il monomarca Harley-Davidson XR1200 Series. eni FIM Superbike World Championship 2012 La Classifica di Campionato dopo i primi 5 round 01- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 128.5 02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 123.5 03- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 108 04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 105.5 05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 97.5 06- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 89 07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 85 08- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 65 09- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – 50 10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 44.5 11- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 35 12- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 34.5 13- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 30.5 14- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 29.5 15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – 29 16- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – 25 17- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 25 18- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 17 19- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – 17 20- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 9 21- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 9 22- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 8 23- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 8 24- Peter Hickman – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 7 25- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 6 26- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – 3 27- Joshua Brookes – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 1 L’entry list del round al Miller Motorsports Park 2- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 3- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory 4- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR 7- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 14- Shane Turpin – Boulder Motor Sports – Ducati 1198 16- Jake Holden – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR 19- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory 21- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 33- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR 34- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 36- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R 44- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R 50- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 58- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory 59- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 65- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR 66- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R 76- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R 84- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR 86- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR 87- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 91- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR 96- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 121- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198

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