25 Novembre 2011

Piaggio X10

Il nuovo scooter Gran Turismo del Gruppo Piaggio

Piaggio torna da protagonista nel segmento Gran Turismo con una proposta che rappresenta la massima evoluzione del concetto di “maxi” all’italiana. Il nuovo X10 è l’ultimo erede della lunga tradizione dei GT Piaggio che per due decenni hanno influenzato le tendenze di questo prestigioso segmento di mercato. Un successo che si misura in oltre 400.000 veicoli venduti nelle varie versioni di autentiche pietre miliari come Hexagon, X8, X9 e XEvo. Piaggio X10 è una vera ammiraglia a due ruote dal design raffinato, caratterizzato da un innovativo alternarsi di superfici e volumi complessi; un veicolo di nuova generazione progettato per soddisfare le esigenze di mobilità più avanzate: prestazioni di riferimento combinate con grande comfort e maneggevolezza, per affrontare in tutta comodità le percorrenze più lunghe, ma anche muoversi agilmente in città in assoluta sicurezza. Una proposta che evolve ed esalta al massimo il concetto di “salotto viaggiante”: elegante, esclusivo ed equipaggiato di serie con una ricca dotazione e numerosi dettagli studiati per appagare l’occhio, ma sempre all’insegna della massima funzionalità. Piaggio X10 mette a disposizione del commuter urbano una capacità di carico eccellente, grazie all’ampio sottosella – con tappetino, luce di cortesia, presa 12V e in grado di alloggiare comodamente due caschi integrali – e ai tre vani portaoggetti ricavati nel controscudo. Offerto in tre diverse motorizzazioni moderne, performanti ed ecologiche – 125, 350 e 500 – Piaggio X10 è in grado di soddisfare le esigenze di mobilità quotidiana degli utenti più diversi, offrendo un’ampia possibilità di personalizzazione. Linee accoglienti ed eleganti per un design moderno e classico al tempo stesso, che guarda al futuro ma conserva, evolvendolo, lo stile distintivo e autenticamente italiano della famiglia Piaggio. Il nuovo X10 si distingue per un look che sa essere originale pur mantenendosi armonico e dove l’estrema cura del dettaglio soddisfa l’occhio garantendo al tempo stesso il massimo della funzionalità. L’attenzione è catturata dal gruppo ottico anteriore che racchiude l’elemento poliellisoidale del faro abbagliante, le due parabole a superfice complessa degli anabbaglianti e gli indicatori di direzione e che, attraversando il frontale in tutta la larghezza, rende unico lo “sguardo” del nuovo Piaggio X10. Al suo interno una cornice luminosa rappresenta, sublimandolo, l’ormai celebre “cravatta” che da anni caratterizza la vista frontale dei modelli Piaggio: un tributo alla tradizione, ma in chiave moderna. Un effetto ottenuto ponendo dietro una superficie satinata 6 led ad alta efficienza la cui luce, diffondendosi, genera un fascio continuo che funge anche da luce di posizione. Un altro dettaglio che lega X10 ai più recenti modelli della gamma Piaggio è l’inserto metallico che percorre orizzontalmente l’intero veicolo, creando un piacevole contrasto con le parti in tinta della carrozzeria; un elemento di stile che s’inserisce nel motivo dominante “a onda” che imprime dinamicità alla vista laterale, dal parafango alla coda. Superfici morbide si alternano a segni più duri e decisi, generando un alternarsi di linee concave e convesse, fluide e filanti, che trasmette forza e dinamismo. Il posteriore si connota per il limitato dislivello tra le sedute di conducente e passeggero, per poi terminare in una coda tronca di chiara ispisrazione automobilistica dove spiccano le due grandi maniglie e che si raccorda perfettamente alla linea della fiancata. Una scelta che ha il pregio di coniugare la funzionalità di una facile salita a bordo per passeggeri di tutte le taglie con la bellezza della vista posteriore, esaltata dalla presenza del grande pneumatico da 150/70 e del doppio gruppo ottico a sviluppo orizzontale ispirato anch’esso al mondo auto – due sottili linee di led protette da un vetro trasparente – e completata dalla modanatura satinata su cui è impressa la scritta Piaggio. Una volta a bordo del Piaggio X10, la vista è dominata dalla ricca e completa strumentazione: una sintesi di stile e tecnologia che ricorda per forme e contenuti la plancia di una granturismo di lusso. Tra i due ampi quadranti circolari del tachimetro e del contagiri – retroilluminati da una luce blu – trova posto lo schermo LCD da 4 pollici del computer di bordo, anch’esso illuminato in blu. Sul display è possibile visualizzare una molteplicità di informazioni tra cui quelle relative ai consumi medio e istantaneo, alle velocità media e massima, autonomia, livello del carburante e temperatura del liquido di raffreddamento, e ancora tempo percorrenza, orologio, temperatura ambiente con ice alarm, indicatore della doppia mappa della centralina motore, livello di regolazione elettrica del precarico ammortizzatore, odometro con due parziali e tensione batteria. Una palpebra superiore racchiude le 11 spie che segnalano il funzionamento di abbaglianti, indicatori di direzione, riserva, pressione olio, warning (injection), immobilizer, ABS, ASR, hazard ed inibizione avviamento. Novità assoluta nel mondo scooter sono i comandi sul manubrio retroilluminati, una soluzione che garantisce anche di notte un pronto ed efficace riconoscimento dei comandi sui blocchetti, a tutto vantaggio della sicurezza. A destra troviamo il pulsante di avviamento, quello per la selezione della mappatura (sul 350), il comando di arresto motore e il tasto mode, per navigare tra le informazioni del computer di bordo. A sinistra, invece, il pulsante dell’avvisatore acustico, quello degli indicatori di direzione e il comando abbagliante/anabbagliante/lampeggio. Il doppio pulsante up and down per la regolazione dell’ammortizzatore (per il 500) e i pulsanti dell’ASR e dell’hazard trovano invece posto nel controscudo, insieme ai comandi di apertura della sella e dello sportellino carburante, che collocato sul tunnel centrale consente un facile accesso senza dover scendere dal veicolo. L’ampia e comoda sella dell’X10, posta a soli 760 mm da terra, è il risultato di un attento studio ergonomico volto ad offrire al pilota una seduta assolutamente comoda e stabile. La regolazione longitudinale del cuscino lombare consente sia di variare lo spazio a disposizione del passeggero che di offrire un sostegno ottimale alla zona lombare del pilota. Comodo e pratico il coprisella. Sul nuovo X10, il massimo comfort è assicurato anche dalla posizione di guida – studiata per consentire al pilota di allungare le gambe sulle spaziose pedane laterali, la cui copertura antiscivolo si estende fino a coprire anche la parte bassa del controscudo laterale – e dall’ampio parabrezza che, grazie all’inedito e avvolgente profilo a doppia curvatura e alla fessura inferiore anti-turbolenza, ottimizza l’aerodinamicità del veicolo proteggendo efficacemente pilota e passeggero dall’impatto diretto dell’aria. Protezione completata dalle due appendici aerodinamiche trasparenti che percorrono il profilo laterale dello scudo: studiate in galleria del vento, deviano efficacemente l’aria dall’intera fiancata. Il nuovo Piaggio X10 offre il massimo anche in termini di capacità di carico. Nel controscudo sono stati ricavati un vano centrale tra i più ampi della categoria – dove è alloggiata la comoda presa elettrica da 12V – e due comodissimi contenitori porta oggetti, ideali per tenere a portata di mano le chiavi, il portafogli o il tagliando dell’autostrada. Il contenitore di sinistra ospita anche una porta USB attraverso la quale è possibile alimentare il cellulare o il navigatore satellitare. Sollevando la sella, mantenuta aperta da un pratico sistema a pistoncino, scopriamo poi un alloggiamento più che generoso: un autentico bagagliaio, dotato di tappetino antiurto e luce di cortesia, in grado di ospitare comodamente due caschi integrali. I motori Elegante e accogliente, comodo e funzionale, ma anche sicuro, divertente e prestazionale, il nuovo Piaggio X10 è offerto in tre diverse motorizzazioni – 125, 350 e 500cc – per soddisfare ogni tipo di utenza. I più giovani e i possessori della sola patente B potranno scegliere la versione equipaggiata con il monocilindrico 125 a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido e a iniezione elettronica: un’unità che raggiunge valori di potenza e coppia massima di assoluto riferimento per la categoria, che si traducono in accelerazioni e riprese pronte e regolari e in una grande fluidità di guida. Gli scooteristi più esperti e smaliziati – alla costante ricerca della più alta sintesi tra prestazioni, compattezza e consumi contenuti – si orienteranno invece verso il nuovissimo propulsore Piaggio 350. Sin dalle prime fasi della progettazione di questo monocilindrico a quattro tempi, quattro valvole e iniezione elettronica di ultimissima generazione, gli ingegneri Piaggio hanno privilegiato soluzioni tecniche raffinate – come la distribuzione con bilancieri a rullo e pasticche calibrate per regolazione gioco valvole, il sistema di lubrificazione a cater secco e una frizione centrifuga multi-disco in bagno d’olio con ruota libera – che lo pongono ai vertici della tecnologia nel campo delle motorizzazioni per scooter. L’insieme di queste soluzioni ha consentito di ottenere una potenza massima paragonabile a quella di un 400 cc (33,3 CV) e un ottimo valore coppia massima (32,3 Nm), mantenendo gli ingombri, il peso e i consumi di un 300 e con costi di manutenzione addirittura inferiori: gli interventi sono infatti programmati a intervalli di 20.000 km, con la sola sostituzione di olio e filtri ai 10.000 km. Su questo moderno motore è possibile scegliere tra due diverse mappature della centralina elettronica selezionabili direttamente dal manubrio: una più sportiva, che mette a dispoiszione tutta la potenza e esalta le prestazioni, e una più attenta ai consumi, ideale per massimizzare le precorrenze. Il propulsore Piaggio da 492 cc è infatti in grado di esprimere una potenza massima di 40 CV e una coppia massima di oltre 42 Nm, valori che lo pongono ai vertici della sua categoria. Il sistema a doppia candela ha permesso inoltre di ottimizzare la combustione all’interno del cilindro, con una diminuzione della rumorosità e dell’emissione di gas inquinanti. Il risultato è un motore elastico e performante, pieno già ai bassi e ai medi regimi, ma che grazie all’impianto di iniezione “closed loop” dotato di sonda lambda allo scarico e catalizzatore a 3 vie riduce al minimo il livello di emissioni. Ciclistica e impianto frenate Il nuovo Piaggio X10 adotta soluzioni ciclistiche di prim’ordine, che privilegiano il comfort e la stabilità sulle lunghe percorrenze senza scendere a compromessi in fatto di agilità, maneggevolezza e facilità di guida. Sul telaio doppia culla in tubi d’acciaio altoresistenziale lavora all’anteriore una forcella di tipo tradizionale con un’corsa di 115 mm, a beneficio del miglior comfort su qualsiasi tipo di fondo stradale. Al posteriore, le versioni 125 e 350 montano un doppio ammortizzatore idraulico a doppio effetto, con precarico regolabile su 4 posizioni e corsa di 100mm. Per il 500, invece, è stato scelto un monoammortizzatore posteriore con regolazione elettrica del precarico, posizionato sul lato destro del veicolo, che riceve il carico della ruota attraverso un leveraggio. Il precarico, che ottimizza l’assetto in funzione del carico e della tipologia di guida desiderata, può essere regolato senza scendere dal veicolo agendo semplicemente sul comando up and down, posto nel controscudo e visualizzabile sullo strumento tramite un indicatore digitale. I cerchi in acciaio a 5 razze sono da 15” all’anteriore (pneumatico 120/70) e 13” al posteriore (pneumatico 150/70). Piaggio X10 è dotato di un raffinato impianto frenante con doppio disco da 280 mm all’anteriore e singolo disco da 240 mm al posteriore, dotato di serie del sistema di frenata combinata e, a scelta, del doppio sistema ABS/ ASR (Acceleration Slippery Regulation). Grazie alla frenata combinata la leva destra agisce su una sola delle pinze anteriori, mentre con la sinistra si azionano contemporaneamente l’altra pinza anteriore e quella posteriore. Una valvola ripartitrice calibra la pressione del freno anteriore in funzione di quella del posteriore, in modo da consentire una frenata più performante ed evitare al contempo il bloccaggio anticipato della ruota anteriore su fondi difficili, che non garantiscono una tenuta ottimale. Nella versione con ABS e ASR, ciascuna ruota è dotata di un sistema rilevamento giri – un sensore e una ruota fonica – che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. I sensori dialogano con una centralina idraulica a 3 canali che attiva il sistema ABS qualora una delle due ruote deceleri bruscamente rispetto al veicolo, scongiurando il bloccaggio delle ruote e garantendo la stabilità del veicolo e una frenata efficiente anche su fondi a basso coefficiente d’attrito. Anche l’ASR sfrutta l’elettronica e i sensori dell’ABS per confrontare la velocità di rotazione delle due ruote. Quando i sensori avvertono una velocità eccessiva di quella posteriore, la centralina interviene (prima sull’anticipo e poi, se serve, anche sull’iniezione) per prevenirne lo slittamento ed evitare la perdita di controllo del mezzo. Il sistema ASR può essere disinserito attraverso il pulsante sul controscudo, al fine di garantire la possibilità di disimpegnarsi anche in condizioni particolari – partenze in salita, su fondo sterrato etc – ma torna ad attivarsi automaticamente ad ogni accensione del quadro. Un’ulteriore elemento di sicurezza del nuovo Piaggio X10 è la presenza del freno di stazionamento integrato nel cavalletto laterale: ad ogni estrazione della stampella il freno si aziona automaticamente, mantenendo l’X10 stabile e sicuro anche nelle soste su terreni non pianeggianti.

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