15 Luglio 2010

MotoGP: Valentino Rossi, due gare per tornare a vincere

Le ragioni del rientro in pista anticipato al Sachsenring

Lo ha detto chiaramente Davide Brivio, parlando del rientro di Valentino Rossi: “Ci aspettiamo che si prenda un paio di gare per tornare in piena forma e al suo livello“. La scelta di accelerare i tempi di recupero, cestinando l’iniziale prognosi di 5/6 mesi e l’obiettivo di rientrare in tempo per Brno il 15 agosto, va vista secondo questi termini. Rossi (nella foto Fiat Yamaha) rientra dopo 4 gare di stop (Mugello compresa) per ritrovare il feeling con la propria M1, vedendo la guida di una moto quale miglior medicina per ritrovare smalto e competitività. Meglio correre, che guardare i propri illustri colleghi dalla TV. Meglio provarci, anche perchè “Non ce la facevo più a restar fermo“, riprendendo le dichiarazioni del 9 volte iridato. Il doppio test con la R1 Superbike è stato indicativo sullo stato di salute di Valentino a seguito dell’infortunio della gamba destra a, sostanzialmente, un mesetto dalla caduta del Mugello. Deve esser più difficile camminare che… guidare: quasi impossibile resistere alla tentazione di correre. Il “Mi prenderò tutto il tempo necessario per recuperare al 100 %” è un proposito accantonato in fretta e furia. Realizzati i miglioramenti sul piano fisico, Rossi ha forzato nel progetto di rientrare già al Sachsenring, assecondato dai responsabili Yamaha in tutto e per tutto. Non sarà al meglio questo ed il prossimo fine settimana a Laguna Seca, ma non sarà un Rossi a mezzo servizio. I tempi nei test di Brno confermano il buon livello di competitività già raggiunto, senza proporre confronti con i protagonisti della Superbike. Più che sul giro singolo, 1’59″135 conseguito in condizioni favorevoli, indicativo il “passo”: dopo un primo “run” di 11 giri dove è riuscito a raggiungere il 2’01″4, nei due successivi “stint” ha ottenuto una buona progressione in una forbice compresa tra il 2’01″5 al 2’00″0 a scendere. Dati effettivi offerti direttamente dall’Automotodrom di Brno, confermati dai presenti e dagli uomini Yamaha. Solo chi è in condizione di correre può far quei tempi, anche se ti chiami Valentino Rossi. Per questo lo rivedremo in sella al Sachsenring, approvazione medica di questo pomeriggio permettendo, per questo la MotoGP cercherà di tornare in fretta e furia alla “normalità” dopo il ben noto calo di interesse generale, in attesa di un nuovo “boom” per il 2011 dovuto al matrimonio tra Rossi e Ducati. Due gare per rivedere Valentino competitivo, ancora 11 per vederlo in sella ad una Desmosedici. In forma.

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