9 Novembre 2011

MotoGP Test Valencia: prove concluse, doppietta HRC con Pedrosa e Stoner, Rossi 6° a 1″5

La nuova era della MotoGP a 1000 centimetri cubici si apre con la Honda in vantaggio. Dani Pedrosa e Casey Stoner, coppia HRC per la stagione 2012, subito sotto l’1’32” in linea con la pole di sabato scorso della 800cc: 1’31″807 per il catalano, 1’31″968 per il Campione del Mondo 2011. Questo il responso al […]

La nuova era della MotoGP a 1000 centimetri cubici si apre con la Honda in vantaggio. Dani Pedrosa e Casey Stoner, coppia HRC per la stagione 2012, subito sotto l’1’32” in linea con la pole di sabato scorso della 800cc: 1’31″807 per il catalano, 1’31″968 per il Campione del Mondo 2011. Questo il responso al termine della due-giorni di test all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia dove, scorgendo la classifica, si può facilmente intuire gli attuali valori in campo: le due Honda RC213V ufficiali in fuga, tre Yamaha M1 1000cc a seguire, altrettante Ducati GP12, completano la top 10 le Honda 800cc ed infine le sperimentali CRT. Primo chiaro verdetto in una seconda giornata di attività vissuta sul confronto in HRC, con Pedrosa che ha risposto subito al best time di Stoner (capace al 2° giro di viaggiare sull’1’32” basso…), chiarendo il concetto: la 1000cc made in HRC è nata bene nonostante qualche problema di “chattering” dovuto all’adattamento con le nuove Bridgestone 2012. Se le Honda volano, la Yamaha senza Jorge Lorenzo si è difesa con Ben Spies, mantenendosi a mezzo secondo dalla vetta con l’unica M1 1000cc ufficiale, superando così la delusione della vittoria sfumata domenica in gara. Il team Yamaha Factory, che non ha fatto girare il tester Katsuyuki Nakasuga (impegnato proprio in questi giorni nel Mondiale Endurance a Losail), ha portato avanti lo sviluppo della “mille” anche grazie al team Tech 3 con il Rookie of the Year 2011 Cal Crutchlow in gran spolvero, affiancato da Andrea Dovizioso dalle sensazioni positivi in questa prima presa di contatto con la 4 cilindri in linea di Iwata. La Yamaha lavorerà molto nelle prossime settimane per colmare l’apparente gap dalle Honda, non da meno (anzi, certamente di più) a Borgo Panigale. Il telaio perimetrale in alluminio ha consentito a Valentino Rossi di migliorare i propri riferimenti cronometrici, trovare un feeling migliore rispetto alla 800cc grazie ad una guida più fluida e naturale. Resta sempre quel canonico 1″5 da recuperare, ritrovandosi non distante dalle GP12 “Sat” affidate a Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) e al nuovo acquisto di casa Pramac Racing Hector Barbera, entrambi sotto i 2″ di svantaggio dalla coppia Honda di testa. Con la Suzuki che ha chiuso i test in anticipo ed entro il prossimo weekend annuncerà piani, programmi ed eventualmente piloti (Randy De Puniet in pole, John Hopkins “part time”) per la prossima stagione, nel mercoledì di attività a Valencia con la Honda RC212V 800cc ha esordito Alvaro Bautista, in sella alla moto ex-Aoyama del team Gresini, fresco di accordo (trovato ieri) e firma (siglata stamane) con la compagine faentina. L’ex iridato della classe 125cc accusa uno svantaggio di 2″ dal primato, una manciata di decimi davanti al Campione del Mondo Moto2 in carica Stefan Bradl, a quanto pare prossimo a trovare l’intesa con LCR Honda per la prossima stagione. Di sicuro il giovane pilota tedesco, all’esordio con una MotoGP, ha ben impressionato… In chiusura, spazio alle CRT (“Claiming Rule Team“), prototipi “derivati dalla serie” introdotti per la stagione 2012. Proprio allo scadere Carmelo Morales, già tester Suter Racing nonchè pluri-campione del CEV (due titoli Extreme, in Moto2 lo scorso anno), ha spiccato il miglior riferimento cronometrico in 1’35″911 a 4″1 dalla vetta in sella alla Suter motorizzata BMW S1000RR del Team Laglisse, medesima squadra con la quale corre dal 2008 nel CEV. A sette decimi figura la Inmotec, progetto di Navarra partorito per ospitare un motore 800cc, condotta dall’ex Ducati d’Antin (e capoclassifica del CEV Stock Extreme, Campione Europeo Superstock 2011) Ivan Silva e schierata dal By Queroseno Racing. Sempre il team BQR ha fatto girare il colombiano Yonny Hernandez con la FTR che ospita il motore Kawasaki Ninja ZX-10R, definendo già i programmi 2012: all’assalto del titolo Moto3 con una Honda affidata a Maverick Vinales, in Moto2 con Julian Simon e ciclistica FTR, almeno una CRT in MotoGP proprio per Yonny Hernandez. In pista a Valencia si è vista anche la sperimentale GAPAM realizzata dal team di Andrea Grillini, affidata ieri all’ex protagonista del mondiale Supersport Gianluca Nannelli, oggi a Federico Sandi che si è mantenuto a poco meno di 7″ dalla testa della classifica. Conclusa la due-giorni di test a Valencia, per la top class l’appuntamento è ora rimandato ad inizio febbraio per le prove ufficiali al Sepang International Circuit questa volta sì con lo schieramento al gran completo. MotoGP World Championship 2012 Test Valencia, Classifica 2° Giorno 01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’31.807 (45 giri) 02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.161 (33 giri) 03- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.531 (75 giri) 04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.743 (67 giri) 05- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.449 (69 giri) 06- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.525 (62 giri) 07- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.626 (72 giri) 08- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.841 (41 giri) 09- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 2.007 (55 giri) 10- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.335 (61 giri) 11- Kousuke Akiyoshi – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 2.739 (32 giri) 12- Franco Battaini – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 3.033 (74 giri) 13- Carmelo Morales – Team Laglisse – Suter BMW – + 4.104 (67 giri) 14- Ivan Silva – By Queroseno Racing – Inmotec GPI – + 4.888 (52 giri) 15- Yonny Hernandez – By Queroseno Racing – FTR Kawasaki – + 5.472 (30 giri) 16- Federico Sandi – Grillini Team – GAPAM MotoGP – + 6.873 (26 giri)

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