13 Ottobre 2013

MotoGP Sepang Gara: Pedrosa ritrova la vittoria, Marquez a +43 su Lorenzo

Lo sfortunato incidente al Motorland Aragón di Alcañiz è stato un brutto colpo: nel morale, ritrovandosi di fatto escluso dalla corsa al titolo iridato con 59 punti di svantaggio dalla vetta, ma anche sul piano fisico. Per tre giorni ha faticato a camminare, ha sofferto per tutto il fine settimana a salire in sella alla […]

Lo sfortunato incidente al Motorland Aragón di Alcañiz è stato un brutto colpo: nel morale, ritrovandosi di fatto escluso dalla corsa al titolo iridato con 59 punti di svantaggio dalla vetta, ma anche sul piano fisico. Per tre giorni ha faticato a camminare, ha sofferto per tutto il fine settimana a salire in sella alla propria Honda RC213V Factory Spec. Eppure Dani Pedrosa voleva lanciare un segnale a tutti oggi al Sepang International Circuit, dimostrando che, senza episodi sfortunati negli otto anni sin qui trascorsi in MotoGP, un titolo mondiale se lo sarebbe potuto portare a casa. Non al meglio della forma fisica, per nulla favorito alla vigilia, sul tracciato dove 10 anni or sono conquistò il titolo iridato nella classe 125cc (il primo di un triennio formidabile concluso con la doppietta in 250cc nel 2004-2005) il portacolori Repsol Honda è tornato ad una vittoria che gli mancava da 10 gare e 5 mesi (l’ultimo centro nel maggio scorso a Le Mans), la terza stagionale, la 25esima nella classe regina e 48esima complessiva nel Motomondiale.

Una prova d’orgoglio per il nativo di Sabadell, ma apparentemente “effimera” ai fini-campionato: con il proprio compagno di squadra Marc Marquez secondo sul traguardo sono ora 54 i punti da recuperare con più 75 in palio nei restanti tre eventi del calendario tra Phillip Island, Motegi e Valencia. Finchè c’è una minima speranza Dani vuole (e deve) crederci nonostante il leaer del mondiale vede la sua strada sempre più in discesa, ora con un “tesoretto” di 43 punti da amministrare nei confronti di Jorge Lorenzo sul traguardo dopo aver ingaggiato un bel duello con lo stesso fenomeno di Cervera.

Con i tre migliori prodotti della “Cantera” del motociclismo iberico a monopolizzare il podio, Valentino Rossi dopo prove da protagonista ed un bello spunto alla partenza non è andato oltre il 4° posto agli ormai consueti 10″ effettivi dalla vittoria distanziando Alvaro Bautista (5°) e Cal Crutchlow (6°). Ad oltre 40″ da Pedrosa ha invece concluso in ottava piazza in qualità di miglior Ducatista Andrea Dovizioso in una giornata nera per la casa di Borgo Panigale con fuori gioco per problemi tecnici Andrea Iannone e Nicky Hayden, mentre Yonny Hernandez ha portato a casa un buon decimo posto preceduto da Aleix Espargaro, ancora una volta vincitore della classe CRT con la ART-Aprilia del team Aspar. In zona punti ha concluso anche il nostro Claudio Corti (13° con la FTR Kawasaki del Forward Racing), non Danilo Petrucci (16° con la Ioda-Suter-BMW) e Luca Scassa, al suo secondo gettone di presenza in MotoGP 17° con la ART del Cardion AB Motoracing ereditata dall’infortunato Karel Abraham. Tra pochi giorni tutti di nuovo in pista a Phillip Island.

Cronaca di Gara

Scatta l’edizione 2013 del Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix della MotoGP con Valentino Rossi autore di un buono spunto al via, ancor più Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, con quest’ordine rispettivamente in prima e seconda posizione alla “Pangkor Laut Chicane” con Marquez che si riporta in terza piazza a precedere Rossi, Bautista, Smith e Crutchlow. Valentino prova subito a riprendersi il terzo posto sull’ormai celebre tornantino “Berjaya Tioman”, ma il capoclassifica di campionato risponde in uscita e chiude il primo giro all’inseguimento di Pedrosa e del leader Lorenzo. Con posizioni invariate va in archivio anche il secondo dei 20 giri previsti con Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Rossi e Bautista parte integrante del quintetto di testa, costretti a scontare un “ride through” per partenza anticipata invece Edwards (13°), Barbera (14°) e Michael Laverty (17°).

Marquez ritocca subito il giro record della pista in 2’01″415, ma è il suo compagno di squadra Dani Pedrosa al termine del quarto giro a poter sferrare l’attacco su Lorenzo per la leadership all’Hairpin. MM93 inevitabilmente decide di rompere gli indugi su Lorenzo, ma questi due regalano un 5° ed 6° giro da antologia del motociclismo: una serie di sorpassi-e-controsorpassi dall’alto tasso di spettacolarità dai quali, per il momento, è “Porfuera” ad uscirne vincitore. Pedrosa resta così in testa con mezzo secondo di vantaggio su Lorenzo e Marquez, perde contatto Rossi, ancor più Bautista che si vede sfilare da Crutchlow per il quinto posto mentre Andrea Iannone è costretto al ritiro per un problema tecnico alla propria Desmosedici GP13 Laboratorio.

Oltre al vastese, anche Nicky Hayden con il motore in fumo saluta la compagnia soltanto ad 1/3 della distanza di gara, proprio quando la gara entra ancor più nel vivo: Marquez all’ottavo giro al “Sunway Lagoon” che immette sul rettilineo opposto ai box riesce fnalmente a passare Lorenzo, ma ora vi sono 1″6 da recuperare nei confronti del fuggitivo Pedrosa. Di fatto è questa l’ultima emozione di una contesa dominata da Dani Pedrosa, tornato alla vittoria dopo 5 mesi (e 10 gare) con un gran vantaggio su Marc Marquez, ora a +43 in classifica su Jorge Lorenzo, terzo sul traguardo a precedere Valentino Rossi, Alvaro Bautista e Cal Crutchlow.

MotoGP World Championship 2013
Sepang International Circuit, Classifica Gara

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 20 giri in 40’45.191
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 2.757
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 6.669
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 10.351
05- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 22.149
06- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 22.301
07- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 30.864
08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 45.111
09- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 59.264 (CRT)
10- Yonny Hernandez – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’01.417
11- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’03.665 (CRT)
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’14.256 (CRT)
13- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’21.603 (CRT)
14- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’27.976 (CRT)
15- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’29.442 (CRT)
16- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’29.551 (CRT)
17- Luca Scassa – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 1’47.930 (CRT)
18- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 1’52.927 (CRT)

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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