14 Settembre 2010

MotoGP: le scelte Bridgestone per il Gran Premio di Aragon

Nuova sfida questa per il fornitore unico del mondiale

Il circus MotoGP farà tappa, per la prima volta assoluta, questo fine settimana sul circuito di Motorland Aragon, situato appena fuori la città di Alcaniz, Spagna. Una nuova sfida per il fornitore unico di pneumatici Bridgestone il quale, ovviamente, non ha dati a disposizione dalle stagioni precedenti, così come è successo nell’occasione del Gran Premio di Silverstone.

L’approccio adottato dall’azienda giapponese è stato quindi un mix di studio in loco del layout della pista, analisi del manto d’asfalto e ascolto dei piloti che hanno potuto compiere dei test sul circuito stesso, sebbene in sella a moto standard e non ai prototipi con i quali disputano il campionato.

Si è optato quindi per una scelta all’anteriore analoga a quella del Gran Premio inaugurale del Qatar, con la possibilità di montare una copertura media o extra-dura all’anteriore, mentre al posteriore le scelte di mescola ricadranno su una soffice ed una media. La superficie del tracciato ricorda molto quella di Misano, liscia e scivolosa, e per questo motivo la scelta più ovvia dovrebbe ricadere un un pneumatico più morbido, in grado di garantire stabilità in curva.

La presenza di punti di staccata in discesa e i lunghi curvoni necessitano al contrario di una mescola più dura all’anteriore, e per questo motivo i tecnici Bridgestone hanno optato per un compromesso. Per ciò che concerne il posteriore, le due scelte sono relative alla diversa temperatura che sarà prevista tra la mattina ed il pomeriggio nella comunità dell’Aragona.

“E’ bello il fatto che si correrà su un circuito totalmente nuovo”, afferma Hiroshi Yamada, manager del reparto motorsport Bridgestone,” nonostante gli eventi di Misano sono ancora nella nostra testa. Gli altri appuntamenti spagnoli offrono sempre un grande pubblico, nonché entusiasta, e sono sicuro che Aragon non farà differenza.

E’ una nuova sfida per noi, ma sono fiducioso che il nostro reparto tecnico abbia selezionato le gomme più adatte, che permettano a noi di giocare un ruolo nel realizzare una buona gara. Aragon inoltre segna un ritorno temporaneo ai tre turni di prove libere, con la sessione di venerdì mattina inserita nuovamente, come da richiesta della Commissione Sicurezza, per un prova in vista della stagione successiva. Il tempo in pista rimarrà identico, poiché le sessioni verranno ridotte a 45 minuti ciasciuna, ma i team dovranno gestire attentamente la distribuzione degli pneumatici nel fine settimana, tenendo conto della sessione aggiuntiva.”

“Aragon è stata una sfida totalmente nuova” dichiara Tohru Ubukata, manager Bridgestone del dipartimento sviluppo pneumatici,“ma siamo metodici attraverso lo studio del circuito e del tipo di di asfalto per poter selezionare le mescole più adatte. La superficie della pista è relativamente liscia e scivolosa, simile a Misano, che necessitando di un buon grip porterebbe ad una scelta di mescola più soffice, ma ci sono diversi curvoni lunghi e staccate in discesa, che richiedono una migliore stabilità e dunque pneumatici più duri, quindi è la scelta é stata una via di mezzo.

Le condizioni climatiche durante il giorno sono le stesse che a Misano, ma nella mattina prevediamo una temperatura leggermente più bassa, quindi per questa situazione, visto che ci saranno di nuovo le prove il venerdì mattina, abbiamo selezionato una mescola soffice al posteriore ed una media davanti. Per il pomeriggio, decisamente più caldo, abbiamo optato per una psteriore media ed un’anteriore extra hard. Dalle impressioni dei piloti e dalla conformazione della pista, abbiamo appreso che Aragon ha bisogno di una buona stabilità davanti, molto più che su altri tracciati, e per questo motivo abbiamo deciso di fornire la extra hard all’anteriore.”

Valerio Piccini

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