14 Gennaio 2010

MotoGP: le parole dei Ducatisti al Wrooom 2010

Parola a Stoner, Hayden, Domenicali...

Il Wrooom a Madonna di Campiglio è definito “Press Ski Meeting” non a caso. Una settimana dedicata alla stampa italiana ed internazionale, con una serie di “Press Conference” dove hanno presenziato tutti i principali protagonisti del progetto Ducati in MotoGP. Nella giornata di martedì è stato Casey Stoner ad aprire le danze, rispondendo alle domande sul suo “malessere” dell’estate 2009, sulla voglia di rivincita e la ritrovata determinazione per puntare al personale secondo titolo iridato. “Rispetto al 2009 sto bene e mi sento bene. Me lo chiedono quasi ogni giorno dallo scorso ottobre, cosa obiettivamente comprensibile, ma ribadisco volentieri ancora una volta che è tutto ok. La dieta che sto seguendo, per l’intolleranza al lattosio che mi è stata riscontrata, si sta confermando efficace ed il primo inverno negli ultimi tre anni trascorso ad allenarmi piuttosto che a riprendermi da qualche operazione o infortunio, ha contribuito al mio stato di forma. Mi sento pronto ad affrontare la prossima stagione anche perché i test che abbiamo fatto a Valencia dopo l’ultima gara del 2009 sono stati molto positivi. La nuova configurazione di motore preparata dai tecnici Ducati, in versione “big bang”, è un passo in avanti: è migliorata la trazione, la guidabilità, si è ridotta la tendenza della moto ad impennare. Adesso dobbiamo lavorare per trovare gli assetti più adatti alla GP10 e per capire bene le reazioni della moto alle varie modifiche di set up, diverse rispetto a prima. Gli avversari per la prossima stagione sono nomi noti: l’uomo da battere resta Valentino Rossi, è il campione del mondo e un pilota straordinario. Ma Lorenzo e Dani sono lì, veloci e sicuramente più motivati che mai. Sono sicuro che anche Nicky potrà togliersi delle soddisfazioni, l’anno scorso ha avuto una stagione difficile, tanta sfortuna, ma alla fine è cresciuto molto. Ne sarei felice, abbiamo un ottimo rapporto, credo che un’atmosfera come quella che c’è nel nostro garage sia una cosa abbastanza rara. Casey Stoner in conferenza stampa Ci sono stati diversi cambiamenti nella squadra, con l’arrivo di Vittoriano (Guareschi) e Alessandro (Cicognani), entrambi stanno facendo un ottimo lavoro e non vedo l’ora di tornare in pista per i primi test . L’obiettivo per il 2010 è quello di vincere, naturalmente, come per tutti, ma che ci si riesca o meno, l’importante è avere le possibilità di dare il massimo, come mi sento di poter fare adesso“. Nella giornata di martedì 12 ha parlato anche Nicky Hayden, che dopo un difficile 2009 si augura di vivere un campionato con ben altre prospettive, grazie ad un feeling con la Ducati Desmosedici trovato passo dopo passo e qualche convincente risultato sul finale di stagione. “Non mi nascondo dietro ad un dito, il 2009 per noi è stato molto impegnativo, più duro di quello che ci aspettavamo, ma sono orgoglioso di come io e la squadra abbiamo reagito e dei risultati che abbiamo raggiunto con l’impegno e con la fiducia in noi stessi e nella nostra moto. Salire sul podio, a Indy, e riuscire a stare in maniera costante nei primi cinque nelle ultime uscite, tra gare e test, dopo un inizio di stagione in cui ero quindicesimo o sedicesimo, è stato un ottimo progresso. Mi aspetto molto dal 2010: la moto che ho provato nei test di Valencia mi piace, sono contento delle modifiche introdotte.. Adesso dobbiamo trovare una buona base di set up, che vada bene su piste diverse, in modo da essere più veloci sin dalle prove. Avere nel box Vittoriano, che è un pilota, che conosce perfettamente la nostra moto e che percepisce immediatamente le nostre sensazioni, è sicuramente una grande cosa. Hayden risponde alle domande dei giornalisti Trovare il limite della Desmosedici a volte è difficile ma il suo potenziale è altissimo. Casey lo ha dimostrato e lo dimostra continuamente: certo la sua sintonia con la moto è speciale e lui è un talento straordinario, ma sono molto fiducioso che anche noi riusciremo a progredire ulteriormente”. Poco prima della presentazione della Ducati Desmosedici GP10 ha preso la parola Claudio Domenicali, Direttore Generale Ducati Motor Holding e Amministratore Delegato Ducati Corse, che ha spiegato il punto di vista “aziendale” sul 2010 in MtooGP. “Fiducia è la parola chiave con cui Ducati guarda al 2010, sotto svariati punti di vista. Abbiamo un team che ci permette di avvicinarci al prossimo Campionato con grandi aspirazioni: Casey e Nicky sono due piloti che non hanno bisogno di presentazione e con i quali ci troviamo molto bene. Abbiamo fiducia nell’azienda stessa, sia perché abbiamo un’azionista solido, la famiglia Bonomi, sia perché siamo riusciti a reagire bene in questo 2009 molto difficile: il mercato delle moto è calato circa del 30%, mentre Ducati è calata meno, attorno al 18%, permettendoci di ottenere, nel 2009, la quota di mercato più alta di sempre. Anche dal punto di vista sportivo il 2009 è stato un anno difficile: Nicky ha fatto più fatica di quanto noi, e lui stesso, ci aspettassimo ma nello stesso tempo ci ha dato una grande lezione perché non si è mai perso d’animo, ha sempre avuto uno spirito di grande ottimismo e positività che ci ha permesso, da metà stagione in poi, di dargli una moto che lo ha fatto salire sul podio a Indianapolis e finire la stagione in costante crescendo. Casey, come sempre, è stato velocissimo fin dall’inizio della stagione, poi è stato condizionato dai problemi fisici di cui si è ampiamente parlato e sui quali quindi è inutile tornare: la cosa importante è che siano stati risolti e che Casey sia in forma più di quanto lo fosse da tempo. La Ducati al gran completo Il 2010 quindi parte con queste premesse positive per quanto riguarda i nostri due piloti, alle quali aggiungerei i cambiamenti che sono stati introdotti nella squadra. Abbiamo due volti nuovi, che in realtà nuovi non sono, dato che lavorano in Ducati da anni. Mi riferisco ad Alessandro Cicognani e Vittoriano Guareschi che, in due ruoli diversi, credo portino alla squadra competenze che in parte ci mancavano. Novità positive che si aggiungono a quella realtà che è Filippo Preziosi, vero motore di tutta la nostra attività nelle competizioni e talento cristallino che il mondo delle competizioni ci invidia, che rimane solida e pienamente dedicata. Credo quindi che si possa parlare di un cambiamento nella continuità“.

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