2 Aprile 2011

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche di Jerez

I commenti dei 17 piloti al via del GP di Spagna 2011

Le qualifiche ufficiali del Gran Premio di Spagna della MotoGP 2011 hanno proposto gli stessi valori in campo di Losail: Casey Stoner in pole davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, Valentino Rossi soltanto 12° protagonista di una scivolata ad inizio sessione. Dai piloti in prima fila partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti i 17 protagonisti della MotoGP al via del GP di Jerez, grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°Nelle qualifiche abbiamo ottenuto un buon risultato finale, ma non posso essere completamente soddisfatto del lavoro svolto nella restante parte della sessione per quel che riguarda la messa a punto della moto. Abbiamo perso un po’ di tempo e fatichiamo a trovare il giusto bilanciamento della moto. Abbiamo fatto dei miglioramenti sul davanti e anche sul dietro, ma mai allo stesso tempo e questo è un po’ frustrante. Nell’ultima uscita delle qualifiche stavo spingendo un po’ troppo, ho frenato tardi e la moto si è scomposta. Quando ho lasciato i freni ero ancora molto veloce e sono andato dritto, ma fortunatamente ho evitato l’impatto contro l’air fence. Comunque siamo contenti, siamo nuovamente in pole e speriamo di lottare per la vittoria, ma non bisogna sottovalutare i piloti spagnoli, hanno una motivazione extra per la gara e saranno duri da battere“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°E’ sempre molto importante essere in prima fila ed è positivo partire dalla seconda posizione in griglia. Mi piacerebbe migliorare ancora un po’ il set up, soprattutto per il terzo settore della pista, il solo dove perdo qualche decimo e dove mi manca un qualcosa in frenata e in uscita di curva. È stata dura con la spalla, infatti questa mattina ho deciso di fare solo pochi giri per non affaticare troppo il braccio. Anche domani sarà dura, ma non c’è altro da fare, cercherò di finire la gara nel miglior modo possibile e portare a casa un buon risultato. Dobbiamo vedere anche come sarà il tempo perché potrebbe piovere e questo forse potrebbe essere meglio per la mia spalla“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 3°Dal primo giro ho spinto al massimo e sono riuscito a migliorare il mio tempo sul giro di questa mattina. Sono stato uno dei pochi a migliorare con gomme dure nonostante le condizioni della pista non erano proprio ottimali, anzi, sono peggiorate. Quando abbiamo messo le morbide ho spiccato un buon 1’38″9 a pochi millesimi da Pedrosa e a meno di due decimi da Stoner. Per domani siamo fiduciosi di poter ottenere un altro podio e, se possibile, lottare per la vittoria“. Ben Spies (Yamaha Factoy Racing Team), 4°Questa è sicuramente la migliore sessione che abbiamo avuto finora. Devo togliermi il cappello per il lavoro che ha svolto la squadra, siamo usciti fuori da un week-end difficile. In tutti i turni di prove la moto non aveva lo stesso rendimento, ma adesso ci siamo migliorati anche se non siamo ancora al 100 %: di sicuro rispetto a ieri è un grande passo in avanti. In qualifica ho cercato di dare il massimo per arrivare il più vicino possibile alla pole e tutto sommato ci siamo riusciti: è stato un bel lavoro di squadra e devo ringraziare tutti i ragazzi del mio box. Verso la fine sono scivolato, è una di quelle classiche cadute quando sai di aver commesso un errore ad ingresso curva e provi a rallentare per restare in sella, ma questa volta ho perso l’anteriore…Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 5°Ho fatto un piccolo errore in entrata alla curva nove, sono arrivato lungo ed ho perso molto terreno e constatato che il tempo non lo avrei più migliorato ho preferito rientrare al box. Forse ho sbagliato perché la gomma era ancora fresca e avrei dovuto continuare cercando di provare a realizzare un buon tempo. Comunque non sono messo assolutamente male anche se questo pomeriggio ho faticato un po’ di più rispetto a questa mattina quando anche con la gomma dura riuscivo a fare 1’ 39” 5 di passo. Però mi conforta che oggi abbiamo fatto fatica quasi tutti. In ogni caso, per la gara, credo di essere in una miglior condizione rispetto al Qatar. Se riuscirò a ripetere i tempi di questa mattina ci sarà da divertirsi“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 6°Sono contento della seconda fila che abbiamo conquistato nonostante un inizio difficile. Insieme alla squadra abbiamo lavorato molto e ho ripreso il feeling con l’anteriore che ieri avevo perso per la caduta ed il vento del pomeriggio. Domani sarà una gara impegnativa, come sempre qui a Jerez perché è una pista dove si scivola molto. In chiave campionato è molto importante fare un buon risultato qui, perché in passato ho sempre faticato. Sono soddisfatto del miglioramento, ma dobbiamo continuare a lavorare per ridurre il distacco da Casey e Dani“. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 7°Avevo appena migliorato il mio giro più veloce. Ho continuato a spingere perché volevo abbassare ulteriormente il mio tempo. Ero sotto dopo le prime quattro curve, la quinta, purtroppo, l’ho presa troppo veloce e sono scivolata. Ci tenevo ad arrivare in seconda fila perché era nelle nostre possibilità, ma sono ugualmente soddisfatto. Sono ottimista per domani“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8°Non sono mai felice di ritrovarmi in ottava posizione al termine delle qualifiche, ma sinceramente non potevo fare di più, sono sicuro di aver dato il massimo come dimostra la caduta verso fine sessione. Per provare a ottenere un posto in seconda fila dovevo prendere qualche rischio ed è quello che ho fatto: sono entrato nella seconda curva e ho perso l’anteriore. Peccato perchè mi son trovato bene questo pomeriggio, abbiamo modificato la forcella adottando una molla più dura che mi ha consentito di trovare quel feeling che cercavo. Con la gomma posteriore di mescola dura abbiamo un buon ritmo intorno all’1’40” basso, in linea con i miei avversari, mentre con la morbida non c’è stato un grande passo in avanti: questo se non altro dimostra che per la gara disponiamo di un buon set-up“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 9°Sono molto felice visto che non conoscevo il tracciato e ci sono nuovamente dei piloti di gran talento alle mie spalle in griglia di partenza. Questa mattina ero settimo e ho ottenuto il nono tempo nelle qualifiche, questo dimostra che stiamo facendo dei progressi che è sicuramente una buona notizia per me e per la squadra che ha lavorato davvero al massimo per aiutarmi nell’adattamento alla MotoGP. Il mio ideal-time era da sesto posto, ma non posso lamentarmi visto che ho poca esperienza su questo tracciato: non è un caso che mi sono trovato meglio con le dure rispetto alle morbide, è di sicuro di buon auspicio per la gara di domani. Rispetto a ieri abbiamo migliorato la fiducia con l’anteriore sacrificando un pò di grip al posteriore, ma con una buona messa a punto abbiamo risolto il problema. Per la gara l’obiettivo sarà quello di concludere nella top 10, ho un passo simile ad Hayden e Aoyama, quindi spero di fare quel passo in avanti per poter lottare con loro domani“. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 10°Una caduta che non ci voleva. Il pomeriggio era iniziato molto bene e le premesse per ottenere un buon posto sullo schieramento di partenza c’erano tutte. Peccato ho sofferto un pò per il chattering che forse è stata la causa della caduta e poi il dolore al ginocchio ha compromesso il resto della giornata. Per domani spero che il dolore sia minore e se riusciremo a risolvere i problemi di feeling con la moto potrei fare una bella gara“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 11°Undicesimo non è esattamente il risultato ideale. Questa mattina abbiamo fatto un buon passo in avanti nella messa a punto e abbiamo girato bene. Nel pomeriggio, tuttavia, il vento mi ha infastidito molto e ho abbassato il tempo troppo poco per fare una buona qualifica. Non sono soddisfatto della mia prestazione e non voglio cercare scuse. La combinazione pilota-moto oggi non è stata abbastanza buona ma in gara può succedere di tutto. Le previsioni meteo sono molto incerte quindi staremo a vedere come si mette“. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 12° “Purtroppo questa caduta non ci voleva perché stavo andando piuttosto bene con la moto giusta, quella che mi piaceva di più e che avrei usato dopo per fare il tempo con la gomma morbida. Ho dovuto girare con l’altra, che era molto diversa, un esperimento che purtroppo non ci ha favorito. Non la sentivo bene e sono stato più lento di questa mattina. Normalmente in qualifica si preparano due moto molto simili ma noi volevamo fare questa prova e ci è andata male. Peccato, se dovevo fare un errore è stato proprio il momento sbagliato perché altrimenti la seconda fila era alla nostra portata, potevamo stare con Simoncelli, Spies, Dovizioso, che hanno il nostro passo. I primi tre vanno un po’ più forte ma non sono così lontani come erano in Qatar. La pista mi piace e il nostro passo non è male: vediamo quanto possiamo recuperare se riusciamo a fare una buona partenza“. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13°Ieri non ero preoccupato nonostante la posizione in classifica perchè era soltanto il primo giorno di prove e c’era tempo per lavorare, in più abbiamo girato con pneumatici usati ed eravamo convinti di apportare dei miglioramenti. Ma oggi le cose sono diverse, non ho concluso la giornata come avrei voluto, penso che abbiamo tutto il potenziale per ottenere ben altro piazzamento in classifica. Il nostro problema ieri era stato di non trovare in grip in uscita di curva, così oggi abbiamo cercato di risolverlo perchè la moto scivolava molto. Purtroppo non ci siamo riusciti, ci resta solo il warm up per trovare una soluzione anche se partire dalla 13° posizione non è il massimo“. John Hopkins (Rizla Suzuki MotoGP), 14°Non so davvero da dove cominciare! E’ stata una buona giornata e, passo dopo passo, siamo arrivati a questo punto. Questa mattina siamo andati un pò meglio rispetto a ieri senza fare grandi modifiche alla moto, sistemando soltanto un pò di parametri dell’elettronica e la posizione di guida. Mancavo da due anni in MotoGP e vi posso assicurare che la MotoGP ha avuto un incredibile sviluppo tecnico, ora basta una piccola modifica per guadagnare o perdere posizioni, ma per fortuna disponiamo ora di una buona base di partenza. Nelle qualifiche ho commesso qualche errore all’inizio cercando di trovare un pò il mio limite, forse ero troppo felice di ritornare qui in pista! Alla seconda uscita mi sono ritrovato a contatto con altri piloti, ho deciso di seguirli perchè tutto è un aiuto per me in questo fine settimana. Di questi piloti alcuni sono volati a terra verso fine sessione, così ne ho dovuti seguire altri e per fortuna ho incontrato Dovizioso e Stoner proprio quando avevo montato la gomma morbida. Il risultato? Nonostante qualche errore ho migliorato di 2 secondi il tempo di ieri! Per domani il mio obiettivo è di dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile, magari un piazzamento nella top-10, anche se il mio principale intento è quello di divertirmi e ripagare con una buona prestazione la fiducia della squadra“. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 15°Abbiamo migliorato qualcosa rispetto a ieri, anche se abbiamo ancora dei problemi sull’anteriore della moto. Le difficoltà le riscontriamo nel giro secco, non in gara. La cosa che mi dispiace di più è che sono a due, tre decimi da Rossi e Hayden, e nonostante ciò sono quindicesimo. Questo significa però che domani possiamo rientrare nel gruppo. Randy è stato bravo, ha sfruttato bene la sessione, peccato solo per la scivolata di fine qualifica. Per domani sono molto fiducioso. La spalla fa ancora male, mercoledì mi sottoporrò a un esame importante sperando di poter risolvere i problemi“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 16°Tenendo conto dei risultati delle prove libere, potevamo sicuramente ottenere qualcosa di più. Ci siamo migliorati, ma evidentemente non abbastanza. Abbiamo ancora problemi con l’anteriore della moto, sia nelle curve veloci che in quelle più lente, gli stessi che avevo riscontrato qui nel test dello scorso anno. Domani nel Warm Up cercheremo di migliorare il set-up della moto per vedere se si può risolvere questo problema“. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 17°Questa mattina c’è stato qualche piccolo miglioramento ma non appena ho provato a spingere di più il problema del posteriore si è ripresentato e la moto si impennava troppo. Abbiamo provato diverse cose ma ogni volta che uscivo la moto non migliorava. Non sono riuscito a fare quello che avrei voluto su questa pista che amo molto e questo non fa fare i salti di gioia. Però non devo abbattermi e domani nel warm up proveremo altre cose…“.

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