5 Novembre 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le prove di Valencia

I commenti di tutti e 17 i piloti dopo le prime prove libere

La prima giornata di prove della MotoGP a Valencia ha visto un bel confronto sul piano cronometrico tra Jorge Lorenzo e Casey Stoner, i più veloci rispettivamente nella seconda e prima sessione di prove libere. Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti i piloti presenti all’ultimo evento stagionale della top class, grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 1°Oggi è stata una buona giornata. Abbiamo iniziato bene fin dal primo momento e mi sento sicuro, inoltre la mia moto qui sta funzionando molto bene. Abbiamo bisogno di continuare così domani e fare alcuni passi in avanti con l’assetto. Sono felice di guidare nuovamente in casa, davanti ai tifosi spagnoli, qui a Cheste, da campione del mondo. Speriamo di essere veloci anche domani, perché ho un casco molto speciale da mostrare a tutti!“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 2°Una giornata direi assolutamente non male nonostante qualche piccolo problema nella seconda sessione a causa di una lieve vibrazione su una delle due moto. Abbiamo perso un po’ tempo cercando di capire da cosa fosse provocata e poi siamo passati all’altra moto, cominciando a lavorare per migliorarne gli assetti. Non abbiamo potuto completare il lavoro, mi è mancata un’ultima uscita per poter dire di essere soddisfatto ma in ogni caso, in generale, ci sentiamo a posto. Abbiamo avuto due turni di bel tempo e dobbiamo solo aspettare domani per sapere se saremo altrettanto fortunati e avremo l’occasione di concludere quello che abbiamo iniziato. Se riusciremo a sistemare la moto numero uno saremo davvero contenti del lavoro del fine settimana per la gara“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 3°Davvero un’ottima partenza. Questa mattino ero 11°, ma sapevo che i ragazzi del mio box avevano qualche idea su come migliorare la moto questo pomeriggio ed è stato abbastanza semplice riuscirci. Tutti i problemi che ho riscontrato nel corso di questa stagione oggi erano scomparsi: posso staccare con più intensità, avere il giusto feeling in percorrenza e aprire il gas quando voglio. Non mi son preso rischi questo pomeriggio, eppure sono stati quasi 6 decimi più veloce, ogni giro è stato tra l’1’33″4 e l’1’33″6, circa mezzo secondo meglio rispetto ai miei tempi del 2009. Sono ancor più felice perchè ho usato lo stesso treno di pneumatici, per questo sono fiducioso“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 4°Da Motegi in poi c’è stato un continuo e netto progresso ed in particolare nelle ultime due gare questo mio progresso si vede anche a livello di posizione nella classifica. In Portogallo abbiamo lottato per il podio e qui a Valencia dopo le prime prove sono tra i migliori anche se Lorenzo è davanti a noi di sette decimi. Comunque il fatto importante e che in queste ultime gare riesco ad avere una buona confidenza con la moto e anche quando cambiamo circuito sono in grado, da subito, di andare forte. Questo è decisamente positivo e sta a significare che abbiamo lavorato bene. Adesso non ci resta che sperare di raccogliere i frutti in questa ultima gara e soprattutto il prossimo anno. A Valencia ho fatto sempre delle belle gare fino dai tempi della 125 quando ho lottato, per la vittoria, con Stoner e Barbera e pertanto domenica sarei contento di poter lottare con Stoner anche nel mio primo anno della MotoGP. Il nostro obiettivo è il podio e lavoreremo per quello“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5°Qui ho sempre faticato, ma oggi abbiamo avuto un buon inizio di weekend e sono fiducioso. Il lavoro ha portato buoni frutti ed i tempi sul giro sono stati costanti, anche se non siamo abbastanza veloci per esser competitivi in gara. Abbiamo provato diverse soluzioni di set-up e ho già un’idea sulla direzione da seguire domani: nello specifico perdo troppo tempo negli ultimi due settori, dobbiamo cercare di perfezionare l’ingresso curva. Se ci riusciremo, sarà un grande vantaggio per noi e possiamo concretizzare un bel salto di qualità“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 6°Sono contento di come è andata oggi perchè mi ritrovo al sesto posto in classifica, ma molto vicino a Colin (Edwards) che è terzo. Anche questa mattina sono andato bene prima della scivolata: avevo montato l’anteriore morbida che non mi convince appieno, avevo trovato un buon passo prima di cadere dopo aver perso l’anteriore nella seconda curva. Per quanto riguarda la caviglia, sta migliorando giorno dopo giorno. All’inizio di questa settimana mi faceva molto male, anche adesso non è al 100 % e ho qualche difficoltà a cambiare marce, ma non sarà un problema per la gara. Sto facendo fisioterapia, ma quello che mi serviva era una sessione come quella di questo pomeriggio per avere un pò più di sicurezza e ci sono riuscito. Sono molto felice oltretutto perchè il mio miglior tempo è stato il 25° con la dura posteriore, quindi per la gara siamo già a buon punto“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 7°Sono soddisfatto dei due turni di prove di oggi. Questa mattina siamo partiti subito con un long run lavorando principalmente sulla mappatura del motore che lo scorso anno ci ha causato qualche problema a metà gara visto che la gomma posteriore si è usurata in fretta. Abbiamo ancora qualche punto da migliorare nell’erogazione e nella ciclistica ma abbiamo ancora due sessioni di prove domani. Domani farò del mio meglio per aggiudicarmi la prima o la seconda fila perché qui è veramente difficile sorpassare. Sono molto eccitato al pensiero di festeggiare 200 GP e lo voglio fare con un bel risultato“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 8°Per la prima volta ho avuto un feeling migliore con la moto. Avevo maggior confidenza con le gomme e riuscivo a spiengere con maggior convinzione. Ho ancora qualche difficoltà nell´apertura del gas perchè i parametri della moto cambiano tanto giro dopo giro ed il motore non ha mai la potenza costante. Però se riusciamo a migliorare questo problema credo che saremo in grado di fare una discreta gara. Spero di riuscirci per lasciare un minimo di buon ricordo di me a questa squadra prima di andar via“. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 9°Questa mattina non era poi così male, ma il pomeriggio non è stato granché. Non siamo stati in grado di migliorare l’assetto del mattino e abbiamo avuto qualche problema. Abbiamo del lavoro da fare perché al momento non c’è abbastanza grip e la moto è difficile da guidare. I tempi sono molto vicini, ma siamo ancora in nona posizione, quindi dobbiamo trovare un modo per migliorare. Dovremo dare una un’occhiata ai dati e vedere cosa siamo in grado di fare domani perché di sicuro abbiamo bisogno di migliorare l’aderenza, se vogliamo essere competitivi in questo fine weekend. E’ un fine settimana molto importante, l’ultimo con la Yamaha per me, così naturalmente vogliamo cercare di essere al massimo“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 10°Ovviamente avremmo preferito iniziare il fine settimana dell’ultima gara della stagione in maniera diversa e invece, dopo una buona partenza nel primo turno, non siamo riusciti a progredire abbastanza. Questa mattina sono stato il più veloce per una ventina di minuti, poi secondo, terzo o comunque molto vicino al top per quasi tutto il turno. Dobbiamo capire perché dopo ci siamo un po’ fermati ma, detto questo, anche se la mia posizione non è eccezionale, non siamo lontanissimi. Oggi è stato bello avere due sessioni soleggiate e domani vedremo se riusciremo a colmare il margine. Amo questa pista e questa gara e nulla è compromesso. Continueremo a spingere per far bene“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 11°La pista è un pò scivolosa, ma se non altro il clima è buono. Domani sono convinto che le condizioni saranno migliori e saremo in grado di andare più veloce. Oggi ero a 1″ dal miglior tempo, penso che la seconda fila sia un obiettivo realistico. Abbiamo soltanto degli aspetti da modificare sulla moto, ma per il momento abbiamo iniziato con il piede giusto per ottenere qui il nostro miglior risultato stagionale“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 12°La sensazione è più o meno la stessa di Estoril. A Valencia ci sono molte curve dove si stacca in piega a sinistra e questo rende la situazione ancor più difficile per me. Non sono stato veloce oggi, ma ritrovarmi soltanto a 1″2 dalla testa della classifica con questi problemi è già un bel passo in avanti. Adesso abbiamo ancora due sessioni di prove per migliorare i miei tempi sul giro: dobbiamo soltanto pensare alla gara e progredire passo dopo passo, perchè vorrei esser pronto in vista di domenica quando ci saranno molti tifosi a sostenermi qui“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 13°Mi sono trovato abbastanza bene oggi in moto. La tredicesima posizione non mi piace ma siamo molto vicini ai piloti che ci precedono. Dobbiamo provare alcune soluzioni tecniche che dovrebbero migliorarci sensibilmente. Sono fiducioso che durante le prove di domani potremo fare un considerevole passo in avanti“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 14°Questa mattina non avevo un buon feeling con moto e pneumatici, ma questo pomeriggio è andata meglio. Al momento con le dure riusciamo a far lavorare meglio la moto, ma purtroppo in alcune zone perdiamo troppo. Il problema principale è che la moto tende ad impennare, su questo dobbiamo lavorare domani“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 15°Oggi è stato piuttosto dura perché ha fatto più freddo di quanto ci aspettassimo. Come altre volte quest’anno, il giorno prima delle prove c’è stato bel tempo ma poi le temperature sono scese. Stiamo avendo problemi di feeling con le gomme, pur avendo provato entrambe le mescole. Domani dobbiamo cercare di individuare una soluzione, tutto il team sta lavorando molto, ma non è facile. Quando le temperature si abbassano abbiamo problemi di grip ed oggi è andata così, speriamo domani faccia più caldo“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 16°Stamattina abbiamo provato diversi assetti del telaio sulle due moto e ne ho scelto uno con cui continuare le prove nel pomeriggio. Abbiamo anche una nuova specifica, ma non avevo un buon feeling, un po’ peggio di stamattina, perché con le gomme morbide non riuscivo a uscire di curva come volevo. Le gomma erano usurate, avevano già più di 30 giri, per cui abbiamo provato una mescola più dura sia all’anteriore che al posteriore, ma il feeling è rimasto lo stesso. Domani mattina useremo la stessa messa a punto di stamattina, con alcune modifiche, e vedremo i tempi su giro migliorano – spero proprio di riuscirci“. Carlos Checa (Pramac Racing Team), 17°E’ dura ma non molliamo. Ci stiamo avvicinando agli altri piloti e domani cercherò di entrare nel gruppo. Ci stiamo comunque divertendo e la moto sta diventando sempre più adatta al mio stile di guida. Ci tengo a far bene su questo circuito molto duro e tecnico. Domani farò del mio meglio“.

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