6 Luglio 2009

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Laguna Seca

Microfono ai protagonisti del Red Bull US Grand Prix

Solo dodici piloti sul traguardo complici scivolate, cadute e, addirittura, una squalifica. In ogni caso il Gran Premio di Laguna Seca ha avuto tanti protagonisti, a cominciare dal vincitore, il primo a parlare al termine della corsa che lo ha visto per la prima volta vincitore quest’anno davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) “E’ fantastico esser tornato alla vittoria, era da tanto tempo che non ci riuscivo. Dalla caduta del Sachsenring ho sofferto molto, ci sono stati diversi infortuni e non riuscivo a guidare come volevo. Adesso finalmente ho riconquistato la vittoria ed è un bel momento per me, la Honda e la squadra. La gara è iniziato bene, la partenza è stata buona ed il mio ritmo è stato subito molto veloce. Nei primi giri sono riuscito a guadagnare un buon margine, dato che il passo era migliore rispetto a quello delle prove. Sul finale ho rallentato un pò troppo e Valentino mi ha raggiunto, ma comunque è arrivata la vittoria e questa per me è una grande giornata”. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team)La prima metà del GP è stata piuttosto difficile, perché oggi non eravamo al cento per cento. Non mi aspettavo un Pedrosa così veloce. Non c’è stato molto che da fare per tenere il suo passo, all’inizio. Gli ultimi dieci giri sono stati emozionanti: Lorenzo spingeva talmente tanto alle mie spalle, da costringermi ad alzare il ritmo. Proprio allora Pedrosa ha rallentato, ed all’improvviso me lo sono trovato proprio davanti… Ho pensato ci fosse una possibilità di superarlo all’ultima curva. Però, sfortunatamente, ero appena appena troppo lontano, ed il rischio sarebbe stato notevole. Il secondo posto oggi mi va bene, perché non eravamo a postissimo. Nel setting mancava qualcosa, e questo è sempre un tracciato difficile. Insomma, dobbiamo essere felici di questi 20 punti. Abbiamo incrementato il vantaggio in classifica generale, che è buona cosa. In più, abbiamo dimostrato che quest’anno siamo forti anche quando non tutto è perfetto. Questa continuità è la cosa più importante, in prospettiva campionato. Sono contento che ci sia, adesso, modo di riposare un po’, perché si è trattato di due settimane intensissime, e le prossime due gare saranno estremamente importanti, visto che siamo tutti così vicini in classifica“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team) “Faccio sempre del mio meglio, e penso di averlo dimostrato anche oggi, viste le condizioni in cui mi trovavo. Sono orgoglioso di me stesso, e considero questo uno dei miei GP migliori. Il piede era a posto, ma la spalla destra faceva molto male. Come conseguenza, non avevo molta forza alla mano destra, e dovevo compensare con la sinistra. Sono veramente stanco. Voglio ringraziare la Clinica Mobile: è merito loro se ho finito la gara. Dopo un po’, mi sono scordato del dolore, e volevo semplicemente mettercela tutta. Sapevo che era possibile superare Valentino. Sfortunatamente, ho trovato una gobba proprio in staccata, la ruota posteriore si è mossa, e sono stato fortunato a non cadere. Forse, senza quest’errore, se ce l’avessi fatta a superarlo, magari sarebbe anche stato possibile vincere; però, date le circostanze, il terzo posto mi va bene, e sono buoni punti guadagnati. Adesso c’è un po’ di tempo per recuperare; sto bene, e spero di essere nuovamente al meglio per il Sachsenring“. Pedrosa e Rossi sul podio Casey Stoner (Ducati Marlboro Team)Un fine settimana da dimenticare. Non posso essere contento di questo quarto posto anche se ci consente di limitare i danni in termini di classifica mondiale. Oggi alla fine della gara mi sentivo meno sfinito rispetto alle due precedenti ma sicuramente non sono ancora a posto. Negli ultimi giri facevo davvero fatica a mantenere la concentrazione, mi sentivo un po’ stordito. Il braccio sinistro tra l’altro da metà gara si è intorpidito, probabilmente messo molto sotto sforzo dal fatto che questa pista ha molte curve a sinistra e il polso operato non mi consente di fare tutto il movimento necessario. Mi spiace tantissimo, senza tutti questi problemi avremmo potuto fare decisamente meglio. Adesso cercheremo di capire di cosa si tratta perché non mi piace correre in questo modo“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team)Qui ho vinto due volte ed essere così felice per un quinto posto può sembrare un po’ strano, ma, ragazzi, quanta fatica e quanto lavoro è servito per arrivare a questo punto quindi oggi sono davvero felice e voglio godermi questa sensazione. Esser qui a casa mia, aver ottenuto un risultato “solido” essermi divertito, è bello. Un grande grazie a tutti i ragazzi del mio team, alla Ducati e a tutti quelli che durante questa stagione anche nei momenti più difficili ha continuato a credere in me. Nelle ultime due gare si erano già visti dei progressi, abbiamo continuato a crederci e a lavorare ed è arrivato questo quinto posto. Lo accetto volentieri, spero che sia l’indicazione che arriveranno risultati ancora migliori durante la stagione“. Toni Elias (San Carlo Honda Gresini)Non è stato un brutto risultato e penso che non potevamo far di più, dato che il mio passo era lo stesso delle prove, quando ero riuscito ad andar veloce solo per 1 o 2 giri. La mia speranza era che il ritmo dei primi non fosse così competitivo, ma sono riusciti a far meglio rispetto ai turni dei giorni scorsi. Ad ogni modo questo fine settimana è stato migliore rispetto alle ultime gare e così il risultato, anche se dobbiamo far meglio“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3)Per me è importante aver concluso la mia centesima gara a punti nel mio Gran Premio di casa. Di certo mi aspettavo di più dal settimo posto, ma è stata una gara dura sul piano fisico perchè la moto era inguidabile. Ho dovuto forzare di più per tenere il ritmo dei primi, dato che continuamente la moto perdeva all’anteriore. Adesso sono molto stanco, non mi resta che aspettare la prossima gara“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP)Sono chiaramente soddisfatto perché era impossibile fare meglio di così partendo dalla quarta fila in queste condizioni su un tracciato così complicato. Fin dalla prove di Venerdì la moto era difficile da governare soprattutto in curva e abbiamo fatto il possibile per sistemarla al meglio ma alla fine non era al 100%. Io non sono partito bene e nei primi giri c’era un po’ di traffico ma poi ho cominciato a girare forte e a passare alcuni avversari. Abbiamo deciso di partire con una gomma posteriore più morbida e questa scelta ci ha agevolati molto nella prima parte ma poi, a dieci giri dal termine, il pneumatico era davvero consumato ed era stupido rischiare. Questo è un altro risultato importante per me e la squadra visto che ora sono 9° in classifica“. De Angelis davanti a Melandri Alex De Angelis (San Carlo Honda Gresini)Abbiamo apportato alcune modifiche alla moto oggi nel Warm Up, ma con temperature diverse non hanno dato i responsi sperati. Nei primi giri ho dovuto lottare con la moto, si muoveva parecchio, mentre nell’ultima parte di gara sono riuscito a spinger di più. Pensavo che sarei riuscito a stare con Vermeulen e giocarmi l’ottavo posto, ma non è stato possibile e l’unica soddisfazione è che abbiamo portato a casa qualche punto“. Niccolò Canepa (Pramac Racing)Dura gara oggi per noi. Nei primi giri proprio non riuscivo a spingere di più perché non sentivo molto grip con l’anteriore, inoltre ho visto molti piloti scivolare e ho pensato che le condizioni della pista in quel momento non fossero al meglio. Una volta che il pneumatico anteriore si è scaldato era troppo tardi perché mi sono trovato praticamente da solo. Ho mantenuto il ritmo di ieri pomeriggio in qualifica, ma non è bastato per agganciare i piloti che mi procedevano. Cercheremo di rifarci al Sachsenring tra due settimane“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team)Sono molto deluso perchè sono convinto che questa sarebbe stata una buona gara per noi. Il mio ritmo era veloce, nei primi giri ho infatti cercato di stare vicino ai primi. Quando ero vicino a Rossi ho toccato con la leva della frizione dei paletti che delimitano il tracciato nel curvone dopo il traguardo: la leva si era piegata e così non avevo il feeling giusto per controllare il freno motore. Nei giri successivi ho rischiato diverse volte di finire a terra fino a quando ho perso l’anteriore. E’ stato davvero un peccato perchè potevamo far bene“. James Toseland (Monster Yamaha Tech 3)Non c’è altro da dire se non che è stata una settimana dura. Sulla penalizzazione non so, dalle riprese televisive non si riesce a capire molto. In gara io non pensavo di esser partito in anticipo, e così mi sono concentrato solo sulla gara e a prendere i piloti davanti a me. Quando ho visto la bandiera nera mi son dovuto fermare, è stato una brutta battuta d’arresto e spero di rifarmi in Germania“. Capirossi precede Stoner Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP)Sono davvero deluso per come è andata, perchè abbiamo lavorato con tanto impegno in questo fine settimana per trovar il miglior set-up alla moto e pensavo che fosse tutto ok dopo il Warm Up. Ho iniziato bene e nei primi giri ero molto aggressivo per recuperar posizioni, ma poi sono scivolato. Mi dispiace per la squadra che ha lavorato molto bene, anche se all’inizio non abbiamo mai trovato una buona soluzione“. Gabor Talmacsi (Scot Racing Team MotoGP)Il feeling era ottimo, ed il ritmo buono. All’improvviso, ed ero quindicesimo, mi si è chiuso il davanti. Non so perché. Sto bene: nessun danno. Però, è veramente una disdetta, perché ero in condizione di fare un buon risultato per me. Comunque, il setup mi lascia fiducioso per le prossime gare“.

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