20 Settembre 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Aragon

I commenti di tutti i 16 piloti della top class

Ritorna al successo Casey Stoner, riuscendo a battere al Motorland Aragon di Alcaniz Dani Pedrosa. La prima vittoria stagionale per sè e per la Ducati è un “sollievo” per il pilota australiano, felice di aver ritrovato il successo come ha avuto modo di dichiarare a fine giornata in netto contrasto con la delusione dei piloti come si può leggere qui di seguito grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 1°Questo risultato è davvero un bel sollievo. In Qatar avevamo la vittoria in tasca prima che commettessi un errore ma, anche in altre gare, abbiamo avuto delle buone opportunità che talvolta ho sprecato io stesso. Infine, durante la stagione, abbiamo avuto difficoltà a trovare quei pochi decimi che servivano per stare con Dani e Jorge. Questo weekend invece abbiamo cambiato molto l’assetto della moto per adattarla meglio alla mia posizione di guida e siamo riusciti a farla lavorare quasi esattamente come volevamo. Questa mattina nel warm-up sono scivolato ed ero un po’ preoccupato per la gara, ma non eccessivamente dato che era successo perché avevo toccato la linea bianca. Me ne sono tenuto ben lontano nei primi giri e, dato che avevamo il passo per farlo, abbiamo portato a casa questa vittoria. Voglio ringraziare il team, l’azienda e tutti quelli che mi sono stati accanto, mi spiace solo che ci sia voluto tanto tempo!“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Sono abbastanza soddisfatto del secondo posto anche se, ovviamente, mi sarebbe piaciuto vincere davanti al mio pubblico di casa. Ho preso un bel rischio alla prima curva, ho perso diverse posizioni e ci ho messo un pò a recuperare e ritrovarmi alle spalle di Stoner. A quel punto tra di noi c’era 1″5 ed il passo gara era lo stesso, così era difficile colmare questo svantaggio. Verso la fine purtroppo ho iniziato ad avere dei problemi alle gomme che hanno cominciato a perdere aderenza, a questo punto mi son detto “Ok, va bene così”. Nel weekend noi abbiamo avuto più problemi degli altri per quanto riguarda gli pneumatici, ma in ogni caso il secondo posto va bene ed il campionato è ancora aperto anche se sarà difficile recuperare su Lorenzo. Adesso siamo pronti a correre a Motegi, la gara di casa della Honda, devo ringraziar loro e la mia squadra perchè stanno lavorando molto duramente e adesso siamo veloci ad ogni fine settimana“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 3°E’ bellissimo essere riuscito a tornare sul podio e oggi mi sono davvero divertito. La moto è andata forte fin dalle prime prove di venerdì e in gara sono riuscito a partire bene e poi a rimanere con Jorge. Non c’era nessun punto dove riuscivo a mettergli davvero le ruote davanti e negli ultimi due giri lui ha spinto forte per andarsene. Io però avevo deciso che oggi un quarto posto non sarebbe stato abbastanza. Ho fatto una mossa che non ha previsto nella chicane e poi sono riuscito a chiudere tutte le linee. E’ un bel risultato per la Ducati, la squadra, gli sponsor e i tifosi. Sono felice di averli salutati dal podio: cercheremo di rifarlo altre volte prima della fine della stagione“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 4°La mia partenza è stata molto buona, ma in gara ho sofferto parecchio, con Nicky Hayden costantemente dietro me, e vicinissimo. Non possiamo essere soddisfatti per il risultato, e mi secca aver interrotto la serie dei podii. La cosa più importante, però, è di aver concluso la gara ed aver conquistato punti per il campionato. Ci sono ancora quattro gare e, per quanto questo sia un momento complicato per noi e ci siano alcune cose da rivedere, sono convinto si possa migliorare ancora. Adesso si va a Motegi, alla ricerca di un buon risultato in casa di Yamaha“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 5°E’ stata una gara molto buona, quinto è un risultato apprezzabile, ma anche sesto non sarebbe stato male. Mi son divertito negli ultimi quattro giri nella lotta con Dovizioso, ci siamo passati diverse volte poi lui è caduto ed è stato un peccato perchè probabilmente si sarebbe risolto tutto al fotofinish. Quinto per noi è ancora un grande risultato, non sono stato poi tanto lontano da Lorenzo e ho battuto Valentino, in più sono il primo pilota non-ufficiale in classifica. Sono punti importanti per il campionato, guardiamo con fiducia alle ultime gare“. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 6°Una gara molto difficile, per noi. Abbiamo avuto un sacco di problemi tutto il weekend, ed io sono stato lentissimo, oggi. Dovevo cercare di arrivare al traguardo, ma non sono stato in grado di far meglio che sesto. E’ stata una sofferenza per tutte le Yamaha, qui, ma i problemi alla spalla hanno reso le cose ancora più difficili per me. Questo, combinato con le difficoltà del nostro pacchetto su questo tracciato, ha reso il tutto ancora più difficile. Siamo tristi, oggi. Speriamo in meglio per il Giappone“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 7°All´inizio speravo in un risultato migliore perchè mi sentivo decisamente bene ma in ogni caso sono contento di questo settimo posto. Purtroppo quando le gomme non erano più performanti ho fatto fatica. Nei primi sette giri sono stato con Spies e Dovizioso e poi quando le gomme sono calate di consistenza mi sono staccato e una volta rimasto da solo ho anche fatto alcuni errori e non ho guidato benissimo. Poi quando mi ha passato Valentino ho iniziato a guidare nuovamente bene provando anche ad attacarlo ma purtroppo ho fatto un errore ho perso il contatto e non c´è stato più niente da fare. Nel complesso è stato comunque un fine settimana positivo nel corso del quale abbiamo fatto un ulteriore passo avanti rispetto alle gare precedenti“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 8°È stata una bella lotta con De Puniet, Barbera e altri piloti, mi sono davvero divertito in gara. All’inizio ho avuto qualche problema in frenata e l’anteriore vibrava molto, per cui non riuscivo a tenere la velocità in entrata di curva. Non potevo spingere come volevo, ma per fortuna dopo qualche giro la moto ha iniziato ad andare come volevo, in modo molto simile alle qualifiche, e sono riuscito a trovare un buon ritmo. A metà gara le prestazioni hanno iniziato a calare e stava diventando molto difficile seguire Barbera lungo il rettilineo. Superarlo era diventata un’impresa e quando ci riuscivo lui mi ripassava lungo il rettilineo. Nel frattempo aumentava il distacco dai piloti davanti e quelli dietro di noi si avvicinavano. Ho dovuto lottare fino all’ultima curva dell’ultimo giro per tenere l’ottava posizione una volta superato Barbera, stando attento agli attacchi di Melandri che cercava di superarmi. Oggi probabilmente la moto non era perfetta perché da metà gara in poi ho avuto problemi di grip. Ce l’ho messa tutta e l’ottava posizione non è male, ma sono sicuro che possiamo fare di più“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 9°E’ stato un fine settimana decisamente negativo e la gara è andata abbastanza male. Purtroppo nei primi giri con le gomme nuove la moto è imprevedibile continua a spingere sul davanti e non si ferma mai. Inoltre quando riesco ad avere un ritmo anche migliore di chi mi precede non riesco a superarlo. Dall´inizio dell´anno non riesco mai a fare un sorpasso in frenata ma ci riesco soltanto nei cambi di direzione e questo è un segnale che qualcosa non funziona perchè sono sempre stato uno staccatore e adesso, invece, sono veramente in difficoltà. Sono molto deluso, le cose non migliorano e avremmo bisogno di un aiuto dalla Honda perchè da soli non riusciamo a fare magie“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 10°Che volata che abbiamo fatto con Bautista e Melandri, per pochi decimi non sono riuscito a conquistare una posizione migliore. In ogni caso la decima posizione non è una delusione se si pensa a come era partito il week end sulla nuova pista di Aragon. Durante i primi giri ero abbastanza veloce, ma il mio ritmo non mi permetteva di essere molto vicino agli altri piloti. Dopo il quattordicesimo giro, in cui ho superato De Puniet, mi sono trovato a dover inseguire Melandri e il gruppetto che lottava per la nona posizione. All’ultimo giro mi sono avvicinato tantissimo al gruppo e sono riuscito a superare Barberà negli ultimi tornanti. Nella volata finale, per pochissimi metri, Melandri e Bautista hanno concluso la gara davanti a me con un vantaggio di meno di due decimi. Sono comunque soddisfatto del risultato“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 11°Ho avuto una buona partenza e sono riuscito subito a guadagnare una posizione ritrovando in lotta con Valentino. Al terzo giro purtroppo ho iniziato ad accusare dei problemi, la mia moto iniziava a scivolare, non potevo aprire il gas senza pattinare. Ero davvero troppo vicino al limite, tanto che per restare in sella ho finito per distruggere gli pneumatici. Peccato davvero, perchè per i primi 5-6 giri ero lì a giocarmela, poi tutto è andato malissimo, penso tutto sia dovuto al cambio di temperature rispetto a ieri che ci ha creato qualche problema. Complessivamente posso esser felice del weekend, risultato a parte siamo stati protagonisti nelle prove e, prima del problema in gara, tutto stava andando benissimo“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 12°Non è stata una buona gara e per me è strano, perchè la pista mi piaceva molto, ma per qualche ragione non ero abbastanza veloce e, onestamente, non ho ancora capito il perchè. La mia partenza è stata terribile, ero nelle ultimissime posizioni e ci ho messo un pò a ritrovare il ritmo per recuperare posizioni. Quando provavo a spingere commettevo errori stupidi, non mi era mai successo in tutto il weekend di avere questi problemi. Dal 10° giro in poi finalmente ho ritrovato il mio passo, ma era ormai troppo tardi per recuperare. Noi abbiamo scelto un’anteriore morbida con la quale ci siam trovati bene per tutto il fine settimana, penso non sia stata questa la causa dei nostri problemi anche perchè con la dura sarebbe stato peggio“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 13°Come si può ben capire non sono molto felice per la 13° posizione. Il mio ritmo era buono, poi ho iniziato a perdere tanto tempo e sarei riuscito ad esser più veloce se fossi riuscito a passare Kallio: le ho provate tutte, ma c’è voluto un pò prima di realizzare il sorpasso solo grazie ad un suo errore. Sono molto arrabbiato, è stata una gara da dimenticare“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 14°Peccato per il risultato finale, durante il warm up di questa mattina avevamo risolto un po’ di problemi e il distacco dai primi non era esagerato. Durante i primi giri ho avuto un buon ritmo e pensavo che sarei riuscito a risalire un po’ di posizioni. Purtroppo però a tredici giri dalla fine sono stato sorpassato da Edwards prima e da Aoyama poi, e non sono stato più in grado di riconquistare posizioni. Non è stato un week end positivo per me. Spero tanto di poter riuscire a lottare per una buona posizione nella prossima gara in Giappone sul circuito di Motegi che è uno dei miei circuiti preferiti“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), ritiratoSono molto deluso per la conclusione di questa gara. Il mio passo verso metà gara è stato buono e mi son ritrovato a lottare con Spies, è stato davvero un bel confronto. La caduta è avvenuta nel finale, ho provato a passarlo all’interno, ma nel cambio di direzione sono stato sbalzato dalla moto per un highside. Sono veramente deluso perchè abbiamo perso la terza posizione in campionato che è il nostro obiettivo, ma con questo zero diventa più difficile raggiungerlo. All’inizio della gara ho commesso qualche errore e ho perso contatto con il gruppo di testa, ma nella parte centrale della corsa il mio passo era buono. Salvo questo e la lotta con Spies che è stata divertente, ma purtroppo la caduta ha rovinato la giornata“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), ritiratoUn’altra gara deludente per me dopo Indianapolis e Misano. Sinceramente nei giorni scorsi avevo un buon passo e pensavo di poter finalmente fare una buona gara recuperando punti importanti per la classifica. Non sono partito benissimo e dopo 5 giri la gomma davanti ha iniziato a darmi problemi ed io ho fatto il massimo per gestire la situazione ma ho perso diverse posizioni. Potevo stare lì davanti con gli altri perché avevamo tutti lo stesso ritmo. Poi a 8 giri dal termine, alla settima curva, ho aperto troppo il gas e sono volato per aria. Fisicamente sto bene ma il morale è a terra perchè gli ultimi due mesi sono stati duri per me. Abbiamo fatto una prima parte della stagione davvero incredibile e spero vivamente che le cose tornino come prima nelle prossime gare“.

Lascia un commento