7 Aprile 2012

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti al termine delle qualifiche di Losail

Le prime qualifiche della nuova era a 1000cc della MotoGP hanno riproposto il duello dei test invernali: Jorge Lorenzo in 1’54″634 ha condotto la Yamaha YZR M1 ufficiale in pole position davanti a Casey Stoner con un sorprendente Cal Crutchlow in prima fila su Yamaha Tech 3. Proprio dai tre piloti in prima fila partiamo […]

Le prime qualifiche della nuova era a 1000cc della MotoGP hanno riproposto il duello dei test invernali: Jorge Lorenzo in 1’54″634 ha condotto la Yamaha YZR M1 ufficiale in pole position davanti a Casey Stoner con un sorprendente Cal Crutchlow in prima fila su Yamaha Tech 3. Proprio dai tre piloti in prima fila partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine delle qualifiche del Gran Premio del Qatar, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 1°Sono davvero molto felice per questa pole position: ho dato il massimo, più del 100 %, guidando oltre il limite per centrare questo risultato. E’ stato un giro perfetto, sono soddisfatto perchè iniziamo nel miglior modo possibile questa stagione con una moto competitiva, come dimostrato anche da Cal (Crutchlow). Ci manca ancora qualcosa in termini di velocità massima in rettilineo, ma negli altri settori andiamo bene. La Yamaha ha fatto un grande lavoro, ringrazio tutti gli ingegneri per avermi messo in condizione di presentarmi al meglio per questo esordio stagionale.Casey Stoner (Repsol Honda Team), 2°Non sono contento di queste qualifiche, sarebbero dovute andare molto meglio per noi, soprattutto con la gomma morbida che non avevamo usato nei precedenti turni di prove. Ieri sera eravamo molto felici del progresso fatto e della messa a punto in generale. Oggi abbiamo cercato di migliorare quel set up, ma le cose sono peggiorate sempre più. Nel finale abbiamo rivisto tutto e siamo ritornati alla base che avevamo giovedì notte, ma abbiamo avuto nuovamente enormi problemi di chattering. Adesso abbiamo tantissimo lavoro da fare per cercare di capire cosa è successo ed individuare il problema prima della gara. Se saremo in grado di fare un gran passo in avanti nel warm up, allora possiamo aspirare al podio e forse lottare per la vittoria, altrimenti ci aspetterà una gara lunga e molto impegnativa.Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 3°Sono davvero molto felice, finalmente possiamo presentarci in gara con fiducia. E’ fantastico ritrovarmi in prima fila con Stoner e Lorenzo, tutti sanno quanto sono veloci, stare lì con loro è motivo di orgoglio. Da tempo cercavo un risultato simile, questo ripaga gli sforzi del team nel corso dell’inverno. Mi hanno aiutato molto per cercare il miglior feeling con la MotoGP, adesso siamo lì in prima fila. Jorge ha fatto un giro fantastico, era quasi inavvicinabile anche se con le morbide sono arrivato abbastanza vicino. La buona notizia è che oltre al giro singolo ho un buon passo gara, pertanto in vista di domani l’obiettivo non cambia: Lorenzo e Stoner hanno 3-4 decimi di vantaggio, ma penso che possiamo stare tra i primi 6. Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 4°Prima della caduta stavamo andando bene, ma purtroppo ho perso l’anteriore e mi son ritrovato a terra. Semplicemente in questi giorni non ho un gran feeling sul davanti, questa caduta l’ho dimostra: ho cercato di restare in sella, le ho provate tutte, ma come si è visto dalle immagini è stato meglio lasciare la moto per evitare conseguenze peggiori. Adesso per noi l’obiettivo è di migliorare il rendimento della moto, abbiamo già delle idee per il Warm Up di domani, speriamo di fare un passo avanti in previsione della gara.Nicky Hayden (Ducati Team), 5°Il nostro obiettivo per le qualifiche era una posizione da “top five” e sono contento di averla ottenuta. A dire il vero, quando ho iniziato a girare in 1’56.1 con la gomma dura, ho pensato che poi, con la morbida, avrei potuto fare anche meglio di così. In ogni caso, tutto considerato, possiamo essere soddisfatti di queste nostre prime qualifiche stagionali. Staremo a vedere se riusciremo a trasformarle in un buon risultato anche domani notte. La vita delle gomme sarà una variabile importante e dato che l’usura sarà notevole, dovremo riuscire ad ottimizzarne la resa. Oggi ho sofferto ancora un po’ di sottosterzo e di “chattering”, soprattutto nel quarto settore della pista, ma sicuramente la GP12 è la Ducati più veloce di sempre con cui sto per fare una gara. Mi aspetto che sia dura ma non vedo l’ora che arrivi il momento in cui si spegnerà il semaforo. C’è ancora un “gap” notevole dai primi due ma cercherò di partire bene e poi di lottare al massimo delle mie possibilità per rimanere lì. Speriamo di ripartire da qui con un risultato positivo.Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), 6°Non è andata come speravo, ma in ogni caso questo risultato fa parte del mio processo di apprendimento della Yamaha in vista delle prossime gare. Di certo non ho intenzione di mostrarmi deluso per questo sesto crono nelle qualifiche: penso siamo stati soltanto un pò sfortunati. Nei minuti cruciali della sessione ho cercato di capire come sfruttare al meglio la mia M1: erano le prime qualifiche con il team, pertanto cercherò nelle prossime gare di migliorare la comprensione e comunicazione tra me ed i ragazzi del team. Rispetto a ieri abbiamo apportato delle modifiche alla messa a punto, ma non ci hanno consentito di concretizzare l’atteso salto di qualità con le gomme morbide. Tornando all’impostazione di base sono convinto possiam far meglio, resto fiducioso perchè con gomme dure non siamo poi così lontani a Lorenzo. Per la gara sarà fondamentale risparmiare gli pneumatici nei primi giri per una corsa così impegnativa: qui le gomme perdono grip più rapidamente rispetto al solito, la strategia sarà di conseguenza cruciale per ottenere un buon risultato. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 7°Abbiamo risolto in parte i problemi di elettronica che avevamo ieri, ma stasera ne sono sorti altri. Sono rientrato al box per cambiare moto e per due volte non è partita. Ho perso molto tempo e ho dovuto prendere la prima moto con la quale non mi sentivo molto a mio agio. È un peccato, sia io che il team abbiamo fatto tutto il possibile e non potevamo fare meglio. Da quel momento ho perso un po’ di concentrazione e non sono riuscito a migliorare il mio tempo sul giro. Prendere il via dalla settima posizione non è certo buono, ma domani spero di non avere inconvenienti e di fare una bella gara.Hector Barbera (Pramac Racing Team), 8°E’ andata abbastanza bene, soprattutto se considero i progressi fatti nei tre giorni di prova. Direi le prove più concrete e soddisfacenti della mia carriera in MotoGp. Mi spiace solo di aver perso la seconda fila per solo un decimo. Un risultato che era nelle mie possibilità. Abbiamo risolto il consumo della gomma posteriore, ma così ho perso un po’ di feeling con l’anteriore. Una mossa che forse rivedremo nel warm up. Non vedo l’ora di partire per la gara con un solo obiettivo: fare bene ed essere il primo pilota Ducati.Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 9°Senza dubbio è stato un turno soddisfacente visto che il nostro target era la terza fila. E quando ho visto i tempi ho capito che eravamo vicini al sesto posto e questo è positivo per la gara. Forse abbiamo usato più gomme morbide degli altri ma per me ogni gomma era da scoprire. Subito ti viene voglia di spingere di più ma poi ti devi concentrare soprattutto sull’accelerazione. Abbiamo anche migliorato il pacchetto tecnico generale e ora sono ansioso di gareggiare con i top rider: voglio seguirli e imparare il più possibile.Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 10°Oggi abbiamo apportato quelle modifiche che avevamo individuato dopo l’ultimo turno di prove libere, questo ci ha consentito di migliorare la fiducia con l’anteriore. Non sono ancora al 100 % da questo punto di vista, ma abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in condizione gara. Purtroppo nell’ultimo tentativo con la gomma morbida sono caduto, molto probabilmente causata proprio dalla mancanza di feeling sul davanti. Ad ogni modo non sono preoccupato, sono cose che succedono quando si va al limite: di sicuro in ottica gara, con qualche modifica, possiamo ritenerci quasi a posto, considerato che abbiamo soltanto pochi giorni di test alle spalle con la nuova moto.Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), 11°Non è cambiato niente rispetto ad ieri pur avendo provato a fare delle modifiche continuo ad avere poca fiducia con il davanti della moto. Non siamo riusciti a migliorare il feeling ed alla fine abbiamo fatto una brutta qualifica. Siamo molto indietro sullo schieramento e questo non è bello. Però domani abbiamo ancora il warm up per cercare di trovare qualche soluzione. Speriamo di riuscirci altrimenti saremo costretti a correre sulla difensiva cercando di portare a casa il miglior risultato possibile. E’ un peccato ed anche molto strano perché nel corso dei test invernali eravamo abbastanza sodisfatti ed invece qui mi manca la fiducia. In ogni caso non dobbiamo perderci d’animo continuare a lavorare ed i risultati arriveranno. Valentino Rossi (Ducati Press), 12°Ieri, anche se non in maniera eclatante, era andata decisamente meglio, soprattutto con gomme usate, quindi il mio obiettivo per oggi era la seconda fila. Invece siamo lontani perché i problemi che comunque avevamo, sono peggiorati. E’ strano perché abbiamo fatto solo piccole modifiche rispetto alle libere ma il feeling è stato completamente diverso. Alla fine siamo tornati verso la direzione di ieri e ho potuto essere un pochino più veloce ma non c’è stato modo di fare molto di più come risultato finale. A questo punto non sappiamo cosa aspettarci per la gara anche se ovviamente speriamo di fare meglio. Nicky ha fatto scelte di assetto diverse dalle nostre e ha girato bene, sia con le gomme dure sia con le morbide quindi analizzeremo anche i suoi dati per provare a progredire.Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 13°Eravamo davvero lontani dalla miglior forma solo un paio di settimane fa con il chattering e altri problemi e ora sono felice di come li abbiamo risolti. Sappiamo quanto possiamo spingere e capire dove sono i limiti di questa moto. So cosa vuol dire correre una distanza di gara con questa moto, non sara’ facile, è potentissima: per essere onesti è come un dragster adattato per diventare una Formula 1. Non e’ facile da guidare e dopo soli 4 o 5 giri inizio ad avere qualche risentimento all’avambraccio. Domani dovrò semplicemente fare una buona partenza, rilassarmi, respirare, non essere teso sulla moto…Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 14°Le qualifiche stavano andando bene, nonostante la caduta di ieri avevo un buon feeling con la mia moto. Ero il migliore dei piloti CRT, ma purtroppo verso la conclusione delle prove sono caduto di nuovo. La dinamica è quasi inspiegabile, ho perso l’anteriore in un punto normalissimo, non in staccata, in accelerazione o in un cambio di direzione. Cercheremo di capire il perchè nelle prossime ore, di sicuro faremo di tutto per lasciarci alle spalle questa caduta e prepararci al meglio in vista della gara.Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 15°La buona notizia è che rispetto a ieri abbiamo abbassato molto i nostri tempi sul giro, questo senza dubbio ci dà speranza per la gara. Non posso comunque ritenermi soddisfatto per come sono andate le qualifiche, anche se finora è stato un buon weekend dove abbiamo fatti dei grandi progressi in diverse aree della moto. Il problema principale resta il chattering, questo ci penalizza parecchio e alle volte manca la fiducia, si rischia di cadere. A parte questo problema, sono soddisfatto del rendimento della mia ART che si conferma una moto già competitiva.Yonny Hernandez (Blusens Avintia), 16°Sono felice perchè non mi aspettavo di ritrovarmi così vicino alle Aprilia in poco tempo: ripensando ai test di Jerez non me lo sarei mai immaginato. La nostra moto ad ogni uscita va sempre meglio, qui abbiamo risolto anche i problemi di vibrazione all’anteriore che ci aveva penalizzato nei precedenti test. Sono molto soddisfatto, adesso per la gara l’obiettivo è, per quanto possibile, di chiudere tra le prime 3 CRT della classifica. Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), 17°C’è poco da dire sono entrato con la gomma dura ed ho fatto subito 1’59” poi sono rientrato ai box ed ho chiesto un intervento sull’elettronica e sono incominciati i problemi. Purtroppo abbiamo ancora molta strada da fare e al momento la cosa che ci fa maggiormente disperare è proprio l’elettronica. Domani nel warm up tenteremo di capire cosa ci rallenta e se troveremo la soluzione sono convinto che potremo fare una bella gara.Mattia Pasini (Speed Master Team), 18°Tutto sommato oggi abbiamo fatto un buon lavoro. Nelle sessioni precedenti abbiamo fatto delle modifiche che forse avremmo dovuto fare più avanti. Oggi abbiamo sceguito delle strade più tradizionali che ci hanno aiutato a migliorare. Peccato per la scivolata: abbiamo montato una gomma nuova anteriore, ma era probabilmente troppo tardi. Abbiamo compromesso l’ultima parte del turno, ho concluso la sessione con la seconda moto, ma non aveva gli stessi settaggi della moto 1. La gara di domani sarà lunga e impegnativa, cercheremo di prendere il ritmo giro dopo giro e di fare il meglio possibile.Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 19°Purtroppo la caduta ha complicato le cose. Ho dovuto usare la seconda moto con la quale non avevo mai girato qui e quindi ci sono stati diversi problemi di set up. Domani sarà sicuramente una gara difficile, darò tutto e spero di ottenere un buon risultato.Ivan Silva (Blusens Avintia), 20°Finora si tratta di un week-end difficile: tutto il lavoro che abbiamo fatto non ci sta portando ai risultati sperati. Non riesco ad avere fiducia con la moto, la buona messa a punto dei test di Jerez qui non sembra funzionare: abbiamo provato a seguire diverse strade nella definizione del set-up, ma non riesco a guidare come voglio. A questo punto speriamo in una soluzione in vista della gara.

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