9 Aprile 2012

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti al termine della gara di Losail

I commenti dei piloti al via del primo round in Qatar

Un emozionante finale ha elettrizzato il round inaugurale della MotoGP 2012 al Losail International Circuit con uno straordinario Jorge Lorenzo in grado di battere le Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner, dominatore della prima parte della contesa con la sua RC213V ufficiale. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei protagonisti al termine del Commercialbank Grand Prix of Qatar 2012, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 1°Una gara incredibile! Ho dato tutto me stesso per centrare questa vittoria: non ho mai mollato, ho sempre continuato a spingere e provarci. Stoner nei primi giri era molto veloce e ha costruito un buon vantaggio: senza i suoi problemi verso la fine, difficilmente sarei riuscito a passarlo. Alla fine è arrivata questa vittoria, senza dubbio il miglior modo per iniziare questa stagione. Sono grato alla Yamaha perchè mi ha messo in condizione di lottare per vincere, un grande passo avanti rispetto allo scorso anno.Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Sono molto contento di questo risultato perché siamo riusciti a dare una svolta a tutti i problemi incontrati in prova e in qualifica. Dopo un buon precampionato siamo arrivati qua e tutto è andato storto: ho avuto la febbre e l’influenza, venerdì sono caduto e le qualifiche sono state un disastro. Così è bello lasciare il Qatar con un podio, anche se sono un po’ triste perché pensavo di poter vincere, per un momento infatti sentivo di avere il controllo della gara. La squadra ha fatto un lavoro fantastico e già dal warm up le cose sono migliorate molto. Ho fatto una partenza perfetta e questo è stato un momento chiave della corsa perché mi ha permess o di stare con Casey e Jorge. A 4 giri dalla fine ho provato ad andare in testa, ma questa volta Lorenzo è stato più accorto e ha fatto una strategia migliore. L’ho passato, ma Jorge mi ha subito ripassato, sono stato dietro a Casey per un giro, perdendo così il contatto con Lorenzo. Comunque è un buon inizio di stagione e cercheremo di fare meglio a Jerez.Casey Stoner (Repsol Honda Team), 3°Non è andata esattamente come avremmo voluto concludere questo fine settimana. Dopo la terza sessione di libere e le qualifiche ci aspettavamo una gara difficile, ma i problemi sono stati diversi da quelli che pensavamo. La moto funzionava bene e avevo il pacchetto e il passo per stare in testa e questo è molto positivo, ma ho sofferto di un forte dolore all’avambraccio. L’ho avvertito dopo 3 o 4 giri e gradualmente è aumentato sempre più. Ho provato a costruire un margine su Jorge e Dani, mantenere il distacco e provare a vincere, ma giro dopo giro il problema è peggiorato e alla fine i muscoli non ce la facevano più. Non riuscivo a tenere correttamente il manubrio e la situaz ione è diventata veramente difficile. Così la gara è stata deludente per questo problema fisico, mentre sono molto fiducioso per quel che riguarda l’aspetto tecnico. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 4°Un ottimo modo per iniziare questa stagione. Ammetto che la gara è stata davvero dura: non sono partito bene, ho perso posizioni importanti ed il contatto con i primi 3. Difficilmente sarei stato in grado di giocarmela con loro, ma se non altro potevo provarci e ridurre il gap sul traguardo. Con Andrea (Dovizioso) abbiamo dato vita ad una bella battaglia, mi sono divertito e ho imparato qualcosa da questo duello. Sapevo di avere la possibilità di passarlo, così ho aspettato il momento più giusto per provarci e tutto è andato per il meglio. Ringrazio la squadra, questo per noi è un risultato importante: finalmente ho dato dimostrazione che posso stare vicino al podio in MotoGP.Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), 5°Come inizio da pilota Yamaha il quinto posto non è un risultato da buttar via, ma non posso di certo ritenermi soddisfatto. Per me è stata una gara-test, ho imparato molto, cercando di capire come sfruttare meglio la M1 in condizioni gara. Al momento non sono ancora al massimo con la M1, non eravamo proprio a posto a livello di messa a punto di elettronica e telaio, ma per le prossime gare penso possiamo far meglio, magari già da Jerez. Il risultato resta in ogni caso positivo, è stato bello anche lottare con Cal (Crutchlow), segno che quest’anno la Yamaha è una moto competitiva.Nicky Hayden (Ducati Team), 6°Penso che oggi avevo il potenziale per stare più avanti, con Dovizioso e Crutchlow ma, considerando quanto poco abbia provato durante l’inverno, in fondo un sesto posto nella prima gara può essere considerato un buon risultato. All’inizio sono rimasto un po’ imbottigliato anche perché non ero molto efficace in frenata ma, andando avanti nella gara, sono riuscito a gestire bene le gomme e a guidare più forte. C’è stata gran battaglia nel mio gruppetto e sono contento di esserne uscito vincitore. Abbiamo ottenuto dei buoni punti, tanti dati e soprattutto abbiamo imparato molto confrontandoci con gli altri. Sono fiducioso per le prossime gare perché penso che, se riusciremo a continuare a migliorare la moto, avremo il potenziale per fare bene. Vorrei ringraziare la squadra, gli sponsor e tutti in Ducati per il lavoro che stanno facendo, perché la GP12 è un bel passo in avanti rispetto all’anno scorso. Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), 7°Abbiamo finito abbastanza bene dopo un fine settimana complicato durante il quale abbiamo avuto molti problemi. Non avevamo confidenza con la gomma davanti e questa mattina a complicare le cose è arrivata anche una caduta nel corso del warm up. Questa mattina volevamo provare una soluzione ma sono caduto appena uscito dal box forse perché le gomme erano ancora fredde o per un altro motivo che non mi riesco a spiegare. Per questo motivo non siamo riusciti a provare niente così ho fatto la gara con la stessa configurazione dei test invernali facendo con questa moto soltanto i due ultimi giri del warm up con poco feeling in conseguenza della caduta naturalmente. In gara però volevo fare meglio possibile anche se sapevo di non avere la moto che desideravo. Ho fatto una buona partenza e ho cercato di rimanere con buon gruppo lottando fino alla fine per la sesta posizione terminando settimo per soli 33 millesimi. Ci mancava ancora un po’ di fiducia davanti ed un po’ di velocità in uscita di curva che sicuramente mi sarebbe servita nella volata con Hayden. Comunque sono contento perché era da Aragon dello scorso anno che non finivo una gara e per me era importante riuscirci. Devo ringraziare tutta la squadra perché hanno lavorato tantissimo per darmi una moto con la quale riuscissi ad avere confidenza mi trovo molto bene con loro e miglioreremo ancora nelle prossime gare.Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 8°Sono molto felice e stiamo tutti facendo un ottimo lavoro e questo primo week end è stato davvero positivo. Sono partito benissimo ma forse all’inizio ero troppo cauto ma ho capito subito che questa categoria è diversa dalla Moto2 perché gli altri sono molto attenti con le gomme nuove. Sono riuscito a seguire i più veloci, non per tutta la gara, ma io ho fatto la mia di gara e ne sono soddisfatto. Alla fine ho commesso un errore con il regolatore della leva del freno e abbiamo perso mezzo secondo così Barbera, Hayden e Bautista mi hanno preso. Loro però sono molto più esperti di me a gestire le gomme a fine gara ma alla fine questo è un primo week end entusiasmante per noi. Mi aspettavo anche di essere più stanco dopo 22 giri ma sono in forma.Hector Barbera (Pramac Racing Team), 9°Sono felice al di la del risultato finale di come è andata la gara. Mi sono molto divertito a guidare a Losail, peccato per la brutta partenza che ho fatto perchè il mio ritmo di gara, guardando i tempi era da quinto/sesto posto. In questa pista ci sono solo due punti dove si poteva passare e quando ho visto che potevo giocarmi il sesto posto ho fatto quello che dovevo fare. Peccato per il dritto… La mia moto era decisamente a posto e il mio obiettivo di finire primo tra i piloti Ducati è decisamente alla mia portata. D’altronde non facevo gare dalla Malesia dello scorso anno. Quella di Valencia non è stata nemmeno una gara, non ero in forma. Questa Ducati, comunque, è una moto guidabile con la quale sono sicuro ci leveremo delle soddisfazioni. La prossima gara sarà a Jerez de la Frontera, una pista che non mi piace molto, ma dove in inverno abbiamo fatto bene. Valentino Rossi (Ducati Team), 10°Sfortunatamente ho avuto molti problemi all’inizio della gara perché con le gomme nuove, quando hanno ancora molto grip, il posteriore spinge troppo e questo mi mette in difficoltà in frenata. Ad un certo punto, dopo pochi giri, Barberà mi ha spinto fuori e mi ha fatto perdere quattro o cinque secondi altrimenti avrei potuto stare con quel gruppetto. Quando la gomma dietro, consumandosi, ha cominciato un po’ a scivolare, ho potuto guidare un po’ meglio e fare tempi migliori, tanto che ho fatto replicato il mio best proprio nell’ultimo giro. A quel punto però contava poco.Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 11°Una gara davvero durissima, ma alle volte va così: se non altro ho testato due volte l’airbag della tuta questo fine settimana, direi funziona bene! Adesso puntiamo a lasciarci alle spalle questa gara e pensare solo a Jerez. Noi soffriamo ancora di chattering, mentre Lorenzo non ha avuto problemi: questa sua vittoria è importante, dimostra che la moto è competitiva.Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 12°La partenza è stata un po’ critica, ma una volta in pista sapevo di essere più veloce degli altri e una volta lasciati alle spalle ho iniziato a pensare a fare un buon ritmo. Ho avuto un piccolo problema a metà gara, la moto ha iniziato a fare qualche strano rumore alla curva 3 e pensavo fosse colpa mia, ho alzato la moto prima del tempo e credo che questo abbia un po’ confuso l’elettronica che non ha saputo come reagire. Questo mi ha danneggiato per un giro, ma poi sono tornato sui miei ritmi finché ho visto Spies davanti a me. Ho pensato avesse dei problemi e ho spinto forte ma non è stato sufficiente. L’ NGM Mobile forward racing team è fantastico, hanno fatto un lavoro enorme. La moto migliora sempre di più. C’è ancora molto da fare ovviamente. Jerez non sarà una pista facile per noi: corta, stretta, complicata. In questa (Losail) c’era qualche momento di relax.Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 13°Oserei direi un week-end strano. Sono caduto due volte e non c’era la stessa fiducia dei test di Jerez, probabilmente dipeso dalla mancanza di grip. Queste piccole cose non mi hanno consentito di trovare la fiducia, ero un pò teso prima della partenza. Fortunatamente dopo i primi giri ho trovato un buon ritmo, ho raggiunto Edwards, ma a quel punto abbiamo incontrato dei problemi al cambio. Da lì in avanti è stata una gara difficile, la moto ha iniziato a perdere grip, probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa nella messa a punto delle sospensioni. Se non altro abbiamo concluso al 2° posto tra le CRT, credo che sia un buon risultato anche se il nostro obiettivo è un altro. Contiamo di riuscirci a Jerez dove siamo andati molto bene nei test invernali. Yonny Hernandez (Avintia Blusens), 14°Sono davvero molto felice. Abbiamo lavorato bene questo week-end, speriamo di continuare così anche nelle prossime gare. La nostra principale prerogativa adesso è di migliorare l’elettronica della moto, ci manca qualcosa negli ultimi giri nella gestione della moto, ma complessivamente siamo soddisfatti. Dopo questo risultato siamo convinti di ripeterci anche a Jerez, perchè ad ogni uscita la nostra CRT migliora e avvicina le prestazioni delle migliori moto della categoria.Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 15°Ho dato tutto me stesso e alla fine non è andata poi così male, anche se ci aspettavamo qualcosa di più. Purtroppo da quattro giorni a questa parte soffriamo di chattering: abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non ci siamo riusciti. Così è difficile guidare, ma sono convinto che a Jerez andrà meglio: abbiamo giusto 2 settimane per trovare una soluzione a questo nostro problema.Ivan Silva (Avintia Blusens), 16°Non è stato un buon fine settimana, anzi… Con la moto non mi sono trovato bene, in particolare con l’anteriore. La buona notizia è che abbiamo concluso la gara, sono quinto tra le CRT e ho sfiorato la zona punti, in più abbiamo ricavato dei dati importanti per le prossime gare. Sono convinto che a Jerez andrà meglio, perchè la base per lavorare c’è.Mattia Pasini (Speed Master Team), 17°Sono soddisfatto di come è andata la gara, dopo questi giorni di prove abbiamo trovato la strada per lavorare e progredire passo dopo passo. Avevamo provato delle modifiche che probabilmente avremmo dovuto fare più avanti. Allora ci siamo concentrati su fare più chilometri possibili, per fare esperienza con la ART. In gara sono riuscito a essere abbastanza costante, a mantenere un buon ritmo e a migliorare il mio feeling giro dopo giro. È stata una gara bella e abbiamo raccolto molti dati importanti. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio e terminare qualche posizione più avanti, ma non era il caso di rischiare. Non avendo fatto molti chilometri quest’inverno, la nostra priorità era ed è fare più giri possibili, per prepararmi e migliorare nella classe regina. Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), ritiratoNon sono molto contento di com’è andata oggi, non sono partito bene ma ho recuperato subito un paio di posizioni fino a lottare con Pasini per il sedicesimo posto, passandoci diverse volte. Durante il nono giro alla curva sei, non so bene il perché, si è inserito il limitatore di velocità della corsia box, così ho perso terreno da Mattia. Da quel momento la TR003 è diventata inguidabile, non aveva più grip né sull’anteriore né sul posteriore, sembrava di guidare sul bagnato così ho deciso di ritirarmi perché era troppo rischioso continuare. Finire la gara sarebbe già stato un buon risultato visto che qui pagavo un grande gap di potenza con i miei diretti avversari. Purtroppo non è stato così, adesso dobbiamo guardare a Jerez con fiducia, dove spero di far meglio tendo conto anche dei risultati dei Test IRTA.Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), ritiratoPurtroppo continuiamo a soffrire di problemi tecnici di gioventù e mi rincresce perché oggi ero riuscito a fare anche una buona partenza. Poco dopo però la ruota dietro mi creava problemi e non ho potuto far altro che rientrare al box. Per noi è stata praticamente una gara test e mi dispiace perché nelle prove avevo dimostrato di avere un buon passo e forse se non ci fosse stato questo inconveniente avremmo potuto fare una buona gara. Però ci rendiamo conto che la moto è giovane e quindi bisogna avere molta pazienza e arriveranno anche per noi momenti migliori.Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), ritiratoMi dispiace molto per l’esito di questa gara, abbiamo perso punti preziosi per il campionato a causa di un inconveniente tecnico. Non sappiamo cosa sia successo, ma semplicemente alle volte il freno anteriore non funzionava già dal secondo giro. Ho provato a cambiare qualcosa sulla leva del freno, ma non è servito a nulla: sono rientrato ai box e lì è finita la mia gara, non potevo rischiare cadute o infortuni. Sono deluso, perchè avevamo il potenziale per chiudere vicini alla top-6.

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