16 Settembre 2013

MotoGP: giornata di Test Post GP a Misano, novità 2014, Marquez precede le Yamaha

A 20 ore esatte dalla disputa del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, i protagonisti della MotoGP sono tornati in azione al Misano World Circuit Marco Simoncelli per l’ultima giornata di test “Post GP” a stagione in corso per un vero e proprio antipasto di quel che sarà il 2014 e, […]

A 20 ore esatte dalla disputa del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, i protagonisti della MotoGP sono tornati in azione al Misano World Circuit Marco Simoncelli per l’ultima giornata di test “Post GP” a stagione in corso per un vero e proprio antipasto di quel che sarà il 2014 e, grazie alla presenza del Suzuki Test Team, addirittura del 2015. Dalle 10:00 alle 18:00 tutti hanno cercato di sfruttare appieno il tempo a disposizione a cominciare da Marc Marquez, proprio allo scadere in 1’33″264 autore del miglior riferimento cronometrico, non prima di incappare nella terza scivolata in tre giorni, come già accaduto sabato nelle FP4 al termine del “Curvone” dell’ex circuito Santamonica. Il capoclassifica di campionato ha percorso complessivamente 71 giri provando insieme al proprio compagno di squadra Dani Pedrosa (6° in 1’33″892) la Honda RC213V 2014, seconda presa di contatto dopo un breve “assaggio” al MotorLand Aragon nei mesi scorsi. Il prototipo 2014, aggiornato con le ultime specifiche sviluppate in queste settimane a Motegi dal tester Takumi Takahashi (capoclassifica dell’All Japan Superbike e vincitore della 8 ore di Suzuka) ed occasionalmente da Casey Stoner lo scorso mese di agosto, sembra aver convinto i due riconfermati portacolori del Repsol Honda Team, in pista a pieno regime per fornire agli ingegneri HRC i giusti feedback per proseguire lo sviluppo da qui a Valencia. Valentino Rossi Oltre alla Honda, anche in Yamaha Factory Racing hanno svelato il primo prototipo della YZR M1 2014, all’esordio “pubblico” dopo un precedente test del mese scorso a Motegi con i tester Katsuyuki Nakasuga (prossimamente wild card a Motegi) e Wataru Yoshikawa. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, rispettivamente secondo e terzo in graduatoria, si sono alternati in sella tra la YZR M1 2013 (cambio “seamless” compreso) ed il prototipo 2014, con il Campione del Mondo MotoGP in carica che nella mattinata ha fermato i cronometri sull’1’33″264 con l’attuale M1, avvicinato nel finale da Valentino Rossi in 1’33″660. Prove di set-up invece per Cal Crutchlow (Yamaha Tech 3) e Alvaro Bautista (Honda Gresini, freni Nissin e sospensioni Showa), tanto lavoro in Ducati con Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, i tester Michele Pirro e Franco Battaini che hanno effettuato prove di un nuovo software, motore ed i freni di diametro più grande in previsione del Gran Premio di Motegi. Da segnalare l’esordio in sella alla Desmosedici GP13 ereditata da Ben Spies del colombiano Yonny Hernandez, ingaggiato dal Pramac Racing Team per i restanti eventi del calendario, in grado di completare 65 giri con un miglior riferimento cronometrico in 1’36″277 a 3″ dalla vetta. Nobuatsu Aoki con la Suzuki Restando tra le case ufficiali, il Suzuki Test Team diretto da Davide Brivio ha proseguito il lavoro di sviluppo del prototipo XRH-1 2015 con Randy De Puniet e Nobuatsu Aoki sulla base dei riferimenti acquisiti lo scorso mese di agosto al Twin Ring di Motegi: per RDP il tredicesimo crono assoluto in 1’35″097 a 1″8 dalla vetta, ma con la possibilità di “limare” questo svantaggio domani e dopodomani per due giorni di prove supplementari sempre al Misano World Circuit. Non sono mancate infine le novità anche tra i “Claiming Rule Team”: perso Yonny Hernandez il Paul Bird Motorsport ha lasciato al solo Michael Laverty prove comparative tra la ART e la PBM-01 (sempre motorizzata Aprilia), mentre in Iodaracing Project Danilo Petrucci ha provato le sospensioni WP e Michele Magnoni, protagonista del CIV Superbike, ha percorso 41 giri in sella alla Ioda-Suter-BMW in sostituzione dell’infortunato Lukas Pesek. MotoGP World Championship 2013 Misano World Circuit Marco Simoncelli, Classifica Test 01- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’33.264 (71 giri) 02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.238 (67 giri) 03- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.396 (75 giri) 04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.516 (65 giri) 05- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 0.613 (70 giri) 06- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.628 (74 giri) 07- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.751 (75 giri) 08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.854 (53 giri) 09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.988 (72 giri) 10- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.114 (53 giri) 11- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.150 (69 giri) 12- Michele Pirro – Ducati Test Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.388 (67 giri) 13- Randy De Puniet – Suzuki Test Team – Suzuki XRH-1 – + 1.833 (88 giri) 14- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 2.237 (61 giri) 15- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 2.407 (48 giri) 16- Yonny Hernandez – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 3.013 (65 giri) 17- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.084 (38 giri) 18- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 3.138 (41 giri) 19- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 3.276 (58 giri) 20- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 4.435 (52 giri) 21- Michele Magnoni – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 5.843 (41 giri)

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