13 Agosto 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche di Brno

I commenti dei 17 piloti al via del GP di Repubblica Ceca

Le qualifiche del Cardion AB Grand Prix Ceske Republiky 2011 all’Automotodrom di Brno hanno visto Dani Pedrosa conquistare la prima pole position stagionale, riuscendo a replicare agli attacchi di Jorge Lorenzo e del suo compagno di squadra Casey Stoner, terzo a completare la prima fila dello schieramento di partenza. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei 17 piloti in gara a Brno, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 1° “Sono contento per questa mia prima pole della stagione, arrivata dopo tanto tempo. Finora è stato un fine settimana molto buono per noi, la moto funziona bene e anch’io mi sento in forma. Abbiamo effettuato solo piccoli cambiamenti al set up e questo mi ha permesso di concentrarmi sulla guida, così confido di mantenere un buon ritmo in gara e lottare per un buon risultato. Questa è la cosa più importante, dobbiamo restare concentrati perché Jorge e Casey sono vicini. La moto può essere ancora migliorata, specialmente a livello di ciclistica per avere più grip, credo comunque che sia stata soprattutto la pioggia della mattina a rendere la pista più scivolosa”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 2° “Ieri le cose non erano andate come ci aspettavamo ma oggi siamo notevolmente migliorati e, con le modifiche tecniche apportate, abbiamo migliorato la frenata e reso la moto molto più stabile. Il tempo sul giro è migliorato e abbiamo abbassato il gap da Dani, finendo addirittura davanti a Casey. Sono contento soprattutto perché il passo negli ultimi giri era abbastanza buono. Ringrazio tantissimo il mio team che ha lavorato duramente per migliorare la moto. Domani puntiamo al podio e, se possibile, a vincere la gara”. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 3° “Questa mattina speravamo di migliorare il feeling con la moto, ma purtroppo la pioggia ha condizionato il turno e non abbiamo potuto lavorare come avremmo voluto. La sessione non è iniziata bene, una scivolata alla curva 3 ci ha fatto perdere tempo e anche un po’ di confidenza. Questo pomeriggio il feeling è un po’ migliorato e la moto rispondeva meglio, ma non abbiamo fatto un vero passo in avanti e non c’è stato un progresso significativo rispetto a ieri. Giro dopo giro il chattering è aumentato: più spingevo, più aumentava e così andavo più piano. È un po’ frustrante. Potevamo fare un turno di qualifiche migliore, con la gomma morbida nuova a fine sessione le cose non sono migliorate molto e abbiamo girato con gli stessi tempi effettuati con le gomme con parecchi giri. Dobbiamo continuare a lavorare. Certo, siamo contenti della prima fila, ma ancora la moto non lavora come vorrei. C’è molto lavoro da fare, ma sono sicuro che troveremo delle soluzioni migliorative in tempo per la gara”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 4° “Oggi, onestamente, è andata molto meglio del previsto: siamo riusciti a conquistare una buona partenza per la gara di domani. Non sono certo che domani sarò al 100% fisicamente ma almeno abbiamo dimostrato che la velocità della nostra Yamaha è buona e in gara farò di tutto per arrivare tra i primi cinque. Faremo del nostro meglio. Adesso devo riposare e dire grazie a tutti i ragazzi della Clinica Mobile che stanno lavorando duramente per mantenermi il più possibile competitivo”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 5° “Oggi sono un po’ deluso perché rispetto a ieri siamo peggiorati. Ieri ero partito abbastanza bene ed oggi abbiamo cercato di lavorare per cercare di migliorarci ma così non è stato. Purtroppo le mosse che abbiamo fatto non sono andate bene ed oltre a non essermi migliorato ho addirittura peggiorato. Chiaramente hanno influito anche le condizioni meteo perchè a causa della pioggia di questa mattina era tutto più difficile in pista. Ho visto anche gli altri in difficoltà ma io in particolare ho fatto nettamente più fatica. Adesso cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato e di rimetterci in careggiata per domani”. Valentino Rossi (Ducati Team), 6° “Oggi abbiamo fatto un passo in avanti modificando ulteriormente il setting dell’anteriore e la posizione di guida sulla moto. Anche su bagnato, questa mattina, avevamo fatto bene, anzi è stato un turno proprio divertente sempre lì davanti. Quindi un buon week-end finora, anche se niente di trascendentale, intendiamoci, perché sono ancora sesto. Comunque la mia miglior qualifica stagionale con la Ducati, che adesso riesco a guidare meglio soprattutto in frenata e in entrata di curva. Domani nel warm-up cercheremo di aumentare ancora un po’ il grip dietro nei primi due settori della pista dove accumulo la maggior parte del ritardo perché, nella seconda parte, perdo appena un decimo. Siamo contenti perché abbiamo capito un po’ di cose e, dopo un primo periodo di adattamento, cominciamo a lavorare in maniera più produttiva sulla GP11.1”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 7° “Dopo aver faticato abbastanza nei due turni di libere con la messa a punto del freno motore, oggi abbiamo deciso di tornare alla vecchia specifica usata fino al Gran Premio d’Italia. Questo pomeriggio c’era molto meno grip e sono cambiati i riferimenti che avevamo ieri a causa della pioggia caduta la scorsa notte e questa mattina. Abbiamo faticato nella messa a punto della moto, ma anch’io devo guidare in modo più fluido. Continueremo a lavorare, in particolare sul davanti perché siamo al limite in frenata. Il passo non è male e il podio non è impossibile. La gara sarà dura e combattuta per cui sarà importante fare una buona partenza”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8° “Oggi sono più soddisfatto della moto e di questo devo ringraziare la squadra perchè ha fatto un lavoro incredibile. Ieri non avevo feeling, nè davanti, nè dietro, così ho detto ai ragazzi di interpretare le mie parole e cercare una soluzione: ci sono riusciti, hanno fatto un lavoro assolutamente fantastico. Ieri non c’era grip, oggi mi sentivo a mio agio riprendendo la messa a punto dello scorso anno anche se disponiamo di un telaio diverso. E’ vero che giriamo ancora a 4 decimi dai tempi del 2010, ma onestamente non so il perchè, penso sia dipeso dalle condizione della pista. Per domani dobbiamo restare con i piedi per terra: siamo realisti, non mi sorprenderei di concludere nella stessa posizione di oggi perchè i piloti là davanti sono davvero molto veloci”. Nicky Hayden (Ducati Team), 9° “Abbiamo recuperato un po’ la situazione ma non è stato semplice. Per tutto il fine settimana è stato difficile guidare sull’asciutto perché la moto scivolava e non teneva la linea. Questa mattina, invece, con la pioggia è andato tutto alla perfezione, sempre nei primi cinque per tutto i turno. In qualifica era asciutto di nuovo e sono ricominciati i problemi, fino a venti minuti dalla fine quando, modificando le geometrie, abbiamo svoltato. Ho potuto cominciare a spingere, a fare delle buone traiettorie e soprattutto a scendere sotto l’1.58. La terza fila ovviamente non è un risultato spettacolare ma comunque molto meglio di come abbiamo iniziato il fine settimana. Speriamo che continuare in questa direzione ci aiuti anche domani”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 10° “Dopo la pioggia di questa mattina oggi pomeriggio con pista asciutta abbiamo trovato un set-up che non era affatto male. Sono soddisfatto perché il decimo tempo è positivo soprattutto perché la differenza nei confronti dei piloti che mi precedono è alquanto ridotta. Domani mattina cerchermo di fare ancora qualche piccola modifica che mi permetta di essere più veloce in alcuni punti del tracciato. In definitiva sono contento e spero di poter disputare una gara positiva per me e per la squadra che ha lavorato molto bene”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 11° “Da una parte posso ritenermi soddisfatto perchè abbiamo migliorato la messa a punto della moto apportando un grande cambiamento che mi consente di tenere meglio la corda in curva, dall’altra sono deluso perchè al mio ultimo giro ho commesso un errore stupido che mi è costato la terza fila. Stavo facendo dei buoni progressi con la nuova impostazione dell’avantreno, nei primi due settori ero in netto vantaggio rispetto al mio precedente giro veloce, ma purtroppo alla curva 10 ho forzato e sono volato a terra. A parte questo il passo gara è buono e siamo vicini alla top-6, penso che sarei riuscito a qualificarmi in sesta o settima posizione. Peccato, spero adesso soltanto di disputare una buona gara”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 12° “Ovviamente sono soddisfatto perché questa è la mia qualifica migliore da inizio stagione e con le modifiche di ieri il mio feeling è finalmente migliorato specialmente sull’anteriore che mi ha sempre condizionato. Avrei voluto provare altre cose ma stamattina la pioggia non mi ha aiutato. Comunque abbiamo già deciso che pneumatici usare per la gara e ora dobbiamo solo perfezionare il pacchetto per la gara. Questo miglioramento mi fa ben sperare anche per i Test di Lunedì”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 13° “Non posso esser soddisfatto di questa prestazione. Negli ultimi due tentativi ho commesso degli errori: volevo migliorarmi e ho forzato per recuperare delle posizioni, ma per fortuna domani la gara sarà lunga e ci sarà la possibilità di sorpassare. Possiamo sicuramente dare di più e migliorare la moto domattina nel Warm Up. Ci mancano 4 decimi per stare con i piloti davanti a noi, in più sarò costretto a partir bene e tenere subito un buon passo per non perdere contatto. Cercherò di fare del mio meglio domani, con la squadra abbiamo già individuato degli aspetti della moto da perfezionare, ma il resto dipenderà tutto da me”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 14° “Non sono felice della posizione in griglia, non siamo riusciti a replicare la performance di ieri e mi ritroverò costretto a scattare dal fondo della griglia di partenza. L’aspetto positivo è che il nostro passo non è poi male, sono riuscito a seguire altri piloti, ma ci è mancato qualcosa e domattina partendo dal fondo sarà senza dubbio difficile recuperare. Di certo non è stata una buona giornata per la nostra squadra con la caduta di John (Hopkins): mi dispiace davvero molto perchè poteva disputare una buona gara, gli auguro di recuperare al più presto e di tornare a correre qui con noi in MotoGP”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 15° “Sono molto deluso per come sono andate le cose. Partirò dalla quinta fila, mi aspettavo una posizione migliore. Purtroppo l’asfalto ha perso molto grip, era quindi difficile andare veloce. Avevamo provato diverse soluzioni stamani che ci hanno fatto tornare al setting standard. Le cose sono migliorate, ma non più di tanto. Stavo facendo un buon tempo all’ultimo giro, ero dietro a Simoncelli e Valentino, poi si è inserito Capirossi proprio all’ultima curva e per evitare il contatto sono stato costretto a una brusca frenata che mi ha fatto uscire di traiettoria e cadere. Sono piuttosto arrabbiato e dispiaciuto di questa manovra di Loris, potevo fare un tempo almeno da decima posizione”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 16° “Sono piuttosto deluso da questa giornata. Ieri avevamo fatto delle buone cose, anche se non siamo riusciti a raggiungere il secondo gruppetto. Le condizioni della pista, poi, sono peggiorate a causa della pioggia di stamani, che ha fatto perdere grip all’asfalto e abbiamo faticato tanto. Speravo di andare molto meglio, ma non siamo riusciti a essere concreti e addirittura a migliorare il tempo di ieri. Resto comunque fiducioso per domani, possiamo fare una gara concreta e rosicchiare qualche posizione. Riguardo Randy, sono dispiaciuto per quanto accaduto, ma l’avevo visto lontano, credevo che non gli avrei creato nessun disturbo. Sono cose che possono succedere, la prossima volta starò sicuramente più attento”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 17° “Purtroppo proprio quando stavo recuperando posizioni ho commesso un errore e sono volato a terra. E’ stata una brutta caduta, ma soprattutto un peccato perchè potevo senza dubbio migliorarmi. Abbiamo avuto problemi di grip al posteriore e soprattutto in frenata: perdo troppo tempo e nel mio ultimo giro sono stato costretto ad andare oltre il limite, per questo che sono caduto. Questa per me è la gara di casa e domani prima del via sarò sicuramente nervoso, ma spero che ci saranno tanti spettatori a sostenermi”.

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