2 Luglio 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche al Mugello

I commenti dei 16 piloti in gara al Gran Premio d'Italia

Le qualifiche del Gran Premio d’Italia all’Autodromo Internazionale del Mugello hanno riportato in pole position, per la quinta volta in questa stagione su 8 round fin qui disputati, Casey Stoner, abile a sfruttare al meglio la propria Honda RC212V in condizioni non propriamente ottimali del tracciato. L’australiano domani in gara scatterà in prima fila affiancato dal vincitore di Assen Ben Spies e da Marco Simoncelli, terzo in griglia, seguito da Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e da Colin Edwards buon ottavo. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti e 16 i piloti al via del GP d’Italia 2011, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1° “Dopo tre sessioni di prove libere non eravamo troppo contenti della messa a punto così speravamo di sfruttare al meglio le qualifiche. Abbiamo effettuato delle modifiche alla seconda moto con la quale ho fatto il miglior tempo. Sono contento perché la moto adesso è fantastica. Sono soddisfatto di aver conquistato la pole e di averlo fatto con gomme usate. L’inizio del turno di qualifica è stato complicato perché la pista era ancora un po’ bagnata e non era facile capire quali erano i punti dove poter spingere. Siamo usciti con le gomme morbide sia anteriore che posteriore e abbiamo fatto dei buoni giri. Una volta in pista mi sono reso conto che la pioggia non aveva cambiato troppo le condizioni. Rientrato ai box, abbiamo fatto delle modifiche alla seconda moto e siamo usciti con una gomma anteriore la dura che ci ha dato maggiore stabilità e mi ha permesso di girare molto più veloce nonostante la posteriore avesse già circa 10 giri. Il nuovo asfalto e tutto in generale è perfetto, anche in condizioni difficili abbiamo fatto le scelte migliori al momento giusto”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 2° “Oggi pomeriggio nelle qualifiche abbiamo potuto, come tutti d’altronde, percorrere soltanto una decina di giri usando soltanto un set di pneumatici: insomma, per la gara di domani di gomme ne abbiamo in abbondanza! Abbiamo già le idee chiare sulla scelta in materia di pneumatici per la corsa. Certo, sarebbe stato meglio per noi disputare un turno di prove completo senza l’intervento della pioggia, ma è andata così ed è la stessa situazione per tutti. Crediamo comunque per domani di poter migliorare su certi aspetti la moto, ma penso che possiamo lottare per il podio che resta il nostro obiettivo”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 3° “Sono in prima fila e sono contento così. Forse avrei potuto lottare per la pole position ma è incominciato a piovere ed ho preferito rinunciare. A un certo punto, circa a metà turno, stavo migliorando il mio tempo ma poi ho visto delle gocce sulla visiera, ed avendo già fatto un tempo buono ho preferito rientrare al box per non rischiare. E’ stato un turno complicato perché dovevi convincerti che era asciutto anche se vedevi delle gocce d’acqua. Con la moto siamo abbastanza in ordine, ho un buon passo e quindi domani cercherò di fare il meglio possibile. Speriamo soltanto di poter correre sull’asciutto e di non avere delle condizioni meteo come quelle di oggi. Voglio stare sereno perché ho tutte le carte in regola per far bene e quindi basta soltanto stare attenti in alcuni momenti difficili. Dicono che al Mugello non si dorme ma a me l’atmosfera piace e se devo dire la verità mi concilia anche un po’ il sonno anche se vorrei essere in mezzo anch’io alla marea di tifosi”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 4° “Posso dirmi abbastanza soddisfatto della quarta posizione perché nonostante la pioggia e le strane condizioni di pista, siamo stati in grado di spingere sempre. Su questa pista, partire dalla seconda fila non è troppo penalizzante perché la prima curva è abbastanza lontana. Oggi abbiamo lavorato per migliorare il mio feeling con il davanti e, per quel poco che sono riuscito a provare, devo dire che le modifiche si sono confermate positive. Avrei però voluto girare con le dure per prepararci al meglio per la gara, che sarà lunga e fisicamente impegnativa. Le gomme, infatti, calano abbastanza presto qui, ma noi siamo pronti per la sfida. Spero che i piloti italiani regalino un bello spettacolo ai tanti appassionati riuniti qui al Mugello”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 5° “Questa mattina tutto è andato alla perfezione, ho guidato davvero bene. La moto ha lavorato al meglio, ma purtroppo nelle qualifiche non siamo riusciti a ripeterci. E’ davvero complicato guidare in queste condizioni, la pole è andata a chi ha preso più rischi. Sono dispiaciuto, mi aspettavo di più, ma partendo dalla seconda fila spero domani di azzeccare una buona partenza. Tutti in squadra siamo concentrati per disputare una buona gara: abbiamo lavorato duramente per questo che è tutto sommato il nostro GP di casa. Dopo Silverstone e Assen il nostro obiettivo è di tornare sul podio e contiamo di riuscirci”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 6° “Questa è la mia miglior qualifica dell’anno e sono davvero molto soddisfatto. L’inizio è stato difficile perchè tutti siamo scesi in pista con le slick anche se c’era il bagnato in diversi settori della pista: è come se il cervello ti dice che sta piovendo, ma tu devi comunque dare il massimo con le slick e vi assicuro che non è facile. Giro dopo giro ho trovato il mio ritmo e la pista nel frattempo si stava asciugando: sono così rientrato ai box, ho cambiato la gomma anteriore montando una dura e sono andato meglio rispetto che con una morbida, evidentemente mi sono trovato più a mio agio. Verso la fine ho girato anche con le rain sotto la pioggia per controllare le condizioni della pista, con il nuovo asfalto è quasi come come l’asciutto! Hanno fatto davvero un lavoro incredibile qui al Mugello, non ci sono più gli avvallamenti di una volta ed è facile trovare subito il limite e andare più forte”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 7° “Rispetto a ieri abbiamo fatto un grande passo in avanti con l’anteriore e siamo riusciti ad esser 1” più veloci. I cambiamenti mi hanno consentito di guadagnare maggior fiducia, anche se mi sento ancora al limite in entrata e percorrenza di curva. Stiamo facendo di tutto per capire qual è il problema, analizzeremo i dati questa sera e studieremo un piano per migliorarci domattina in vista della gara. Colin (Edwards) mi ha “rubato” la seconda fila, ma poco importa: è un buon risultato per tutto il team, siamo davanti a piloti dalla grande esperienza al Mugello. Purtroppo ho perso tempo prezioso per la pioggia, da esordiente ho bisogno di girare il più possibile: spero comunque di ottenere domani un buon risultato, pioggia o sole che sia”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 8° “Sono stato fortunato che la sessione sia stata interrotta dalla pioggia. Girare solo 30 minuti è stato un bene per la mia spalla. Ad inizio turno ho fatto diversi giri buoni e sono rimasto impressionato dal mio tempo sul giro: nelle attuali condizioni partire dalla ottava posizione in griglia è un buon risultato. So che la gara sarà dura, ma faremo del nostro meglio. Darò il massimo per i 23 giri della corsa, il 100 per cento nelle mie attuali condizioni e vedremo cosa potremo ottenere. Questa mattina mi sentivo meglio perché ho riposato bene la scorsa notte ma, giro dopo giro, la spalla faceva sempre più male e questo pomeriggio è stata ancora più dura. Domani nel warm up cercherò di risparmiare le energie per dare tutto in gara”. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9° “Questa mattina abbiamo fatto un paio di piccole modifiche che mi hanno permesso di migliorare molto il mio feeling e alla fine abbiamo pagato un distacco maggiore di quanto fosse reale solo perché non abbiamo montato una gomma morbida. Durante le qualifiche il meteo incerto ha scombussolato le carte: all’inizio la pioggia era leggerissima e tutti hanno provato a fare il tempo subito. Poi le condizioni sono peggiorate e non c’è stata la possibilità di fare altro. Un peccato per chi era sulle tribune e per noi che siamo rimasti ai box. Sono uscito verso la fine del turno per verificare l’asfalto nuovo in condizioni di bagnato, nel caso domani dovesse piovere per la gara. Non posso essere contento di partire in nona posizione nelle gara di casa della Ducati ma farò tutto quello che posso per rendere orgogliosi i nostri tifosi”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 10° “Abbiamo speso tutto il weekend apportando delle modifiche alla moto e a provare più cose possibili. Il meteo non ci ha aiutato, ma facendo un passo indietro questa mattina rispetto alle prove di ieri siamo andati meglio. Con un set-up che ben conosciamo abbiamo girato 1″ più forte. Sono soddisfatto perchè dopo due gare da dimenticare siamo tornati sulla strada giusta e adesso sappiamo anche il perchè. Sono tornato a divertirmi a guidare, la messa a punto di inizio stagione mi ha consentito di ritrovare la fiducia e spero di poterlo dimostrare domani in gara”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 11° “Sono abbastanza soddisfatto. La posizione non è poi così male per noi, anche ci aspettavamo di più dopo i buoni risultati in qualifica delle ultime due gare. Abbiamo lavorato sulla moto in particolare sull’avantreno, rispetto a ieri siamo riusciti a fare un passo in avanti che ha resto il davanti più stabile, nelle prime prove si muoveva molto. Proveremo altre modifiche domattina nel Warm Up in vista della gara”. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 12° “Avevamo tante cose da provare e la pioggia oggi pomeriggio ci ha rovinato i piani ma non è una scusante per il distacco, le condizioni sono state le stesse per tutti. E’ vero che abbiamo perso un turno, ieri mattina, ma non siamo comunque ancora a posto: al Mugello pensavamo di andare meglio e invece abbiamo faticato anche qui. Non sento bene il davanti, quindi perdo tanto in entrata di curva e non riesco a guidare bene la moto. per quanto riguarda il posteriore abbiamo fatto dei progressi, la GP11.1 ha risolto diverse cose, l’accelerazione va meglio ma dobbiamo lavorare ancora sull’avantreno. Cercheremo di fare il massimo in gara, ovviamente, anche se sarà dura e in ogni caso accumuleremo esperienza utile per il futuro”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 13° “Sono state delle qualifiche alquanto critiche per le condizioni metereologiche. Purtroppo non sono riuscito a trovare il giusto feeling e porverò domani nel corso del warm up di trovare la soluzione per avere più confidenza con la mia moto sperando di poter girare in condizioni di pista asciutta. Altro piccolo problema la mia condizione fisica non ancora perfetta dopo la caduta di Assen”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 14° “Posso soltanto dire “Terribile!”, penso riassuma cosa sono state per noi le qualifiche. Nella mattinata la moto andava bene grazie ad una modifica che ci ha consentito di fare un passo in avanti. Purtroppo nel pomeriggio le condizioni erano peggiorate, lo scroscio di pioggia aveva bagnato la pista, così siamo scesi in pista con un set di gomme usato per verificare la possibilità di fare un buon giro e forse le ho stressate troppe. Dopo una sosta ai box, al rientro in pista, ha iniziato a piovere e così non siamo riusciti a migliorarci. Domani farò del mio meglio per disputare una buona gara, anche se partendo così indietro sarà molto difficile: in MotoGP è sempre più importante scattare nelle prime posizioni per puntare ad un buon risultato”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 15° “Stamani ero soddisfatto, il feeling con la moto era migliorato rispetto alle precedenti uscite. Ero abbastanza positivo pensando alle qualifiche. Ma oggi pomeriggio abbiamo incontrato diverse difficoltà, a cominciare dal freno anteriore. Sono stato costretto a fermarmi, non ho fatto in tempo a mettermi il casco che ha cominciato a piovere. E le qualifiche, a più di 20 minuti dalla fine, erano già state compromesse. Non ho avuto la possibilità di fare un giro come si deve, speravo di essere qualche posizione più su”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16° “Non sono soddisfatto e questo tempo incerto mi rende nervoso. Lo so che la situazione è uguale per tutti ma io avevo una serie di cose da provare e alla fine non ho combinato nulla. Nella prima parte del turno, quando l’asfalto era ancora asciutto, ho usato la moto di questa mattina e poi sono rientrato per fare il paragone con l’altra ma ha iniziato a piovere sul più bello. Speriamo di riuscire a sistemare qualcosa nel warm up di domani mattina”.

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