17 Settembre 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche ad Aragon

I commenti dei 17 piloti al via del Gran Premio di Aragona

Le qualifiche al Motorland Aragon di Alcaniz hanno sancito la conquista della nona pole position stagionale su 14 gare sin qui disputate di Casey Stoner, autore di un giro veloce sotto il record della pista, battendo nel confronto cronometrico il compagno di squadra Dani Pedrosa e le due Yamaha ufficiali di Ben Spies e Jorge Lorenzo. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei 17 piloti al via della seconda edizione del Gran Premio di Aragona, come sempre grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1° “E’ stato un turno molto movimentato per noi! Questo fine settimana tutto sta andando bene, ho un buon feeling con la moto e anche fisicamente mi sento molto bene. Quando a fine turno abbiamo messo la gomma morbida, ho percorso il primo giro in modo abbastanza cauto, soprattutto alla prima curva, perché non sapevo se le gomme erano già a temperatura. Al secondo giro ho spinto forte e sorprendentemente ho trovato più grip di quanto pensassi. Sono entrato in curva molto forte e non sono riuscito a rallentare. Ho tirato su la moto ma, non potendo ridurre la velocità, ho preferito lasciar andare la moto per evitare il muro. Sfortunatamente non sono riuscito a farla ripartire, un peccato perché mi trovavo meglio con quella moto. Rientrati in pista, siamo stati comunque capaci di abbassare ancora il tempo sul giro. Non ci rimane che vedere come sarà il tempo domani. Abbiamo un buon feeling e confido in una bella gara”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2° “Sono contento di prendere il via dalla prima fila. Ho spinto al massimo per aggiudicarmi una buona posizione in griglia e ci sono riuscito. Dobbiamo comunque affinare ancora un po’ la messa a punto della moto, soprattutto sull’anteriore perché non ho ancora trovato il feeling che vorrei e soffro un po’ in frenata. Per quanto riguarda la gara, Casey ha un passo migliore, ha una guida molto veloce e pulita e penso che domani detterà il passo gara. Per noi sarà fondamentale restare con lui sin dal primo giro. Non sono ancora sicurissimo circa la scelta delle gomme, perché si rovinano molto soprattutto sulla spalla sinistra. La mescola media dovrebbe essere quella giusta per la distanza, ma voglio aspettare domani e vedere quale saranno le condizioni del tempo. Continueremo a lavorare sulla moto e spero di trovare qualche soluzione migliorativa per poter fare una bella gara davanti al pubblico spagnolo”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 3° “Finora sta andando tutto bene, è un weekend positivo e sono abbastanza soddisfatto. Questa mattina abbiamo faticato un pò, ma la moto era competitiva e lo abbiamo dimostrato nelle qualifiche: con le morbide siamo riusciti a ottenere un posto in prima fila, con le dure pensando alla gara abbiamo un passo da 3°-4° posto. La squadra ha svolto un lavoro davvero incredibile, la nostra moto qui va bene: è vero che siamo distanti dai primi due, ma domani posso giocarmi un posto sul podio”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 4° “Eravamo in difficoltà qui al Motorland Aragon nel 2010, lo siamo anche quest’anno: anzi, forse è addirittura peggio. Abbiamo problemi di grip al posteriore, non c’è sufficiente trazione e questo rende di conseguenza la moto sostanzialmente inguidabile. Penso che per la gara di domani il massimo sia lottare per il terzo posto. Il lungo rettilineo non ci aiuta, ma anche in curva fatichiamo: dobbiamo trovare qualcosa, altrimenti non ci resta che sperare nelle disavventure altrui per recuperare terreno”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5° “Sono abbastanza soddisfatto di queste qualifiche, soprattutto perché ho girato con un buon passo gara, il terzo in classifica. Casey è velocissimo e sembra imbattibile. Il nostro obiettivo è consolidare la terza posizione in campionato, così faremo la nostra gara su Dani per contrastare la sua rimonta e su Lorenzo, per guadagnare qualche punto. In qualifica non abbiamo fatto un giro veloce perfetto. Non sono del tutto soddisfatto del quinto tempo, ma partire dalla seconda fila non è male. Dobbiamo continuare a lavorare sulla messa a punto perché il problema principale sarà il consumo eccessivo della gomma posteriore. In gara sarà fondamentale amministrare al meglio le coperture. Cercherò di fare una bella partenza e di mantenere il contatto con i primi”. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 6° “Sicuramente potevo fare meglio se nel mio giro veloce non avessi trovato sulla mia strada Pedrosa che era appena entrato in pista. Peccato! Con la seconda gomma morbida non sono poi riuscito a migliorarmi a causa di un paio di errori. I primi due sono un po’ lontani però nella lotta per il terzo posto con gli interventi che abbiamo in programma possiamo inserirci. Il problema della perdita di grip delle gomme dopo alcuni giri che avevamo riscontrato ieri oggi è leggermente migliorato, ma questo credo sia un problema comune per tutti. Quello che ci penalizza sicuramente, al momento, sono i consumi dovuti anche alla mia taglia “oversize” e pertanto cercheremo di trovare le soluzioni che non mi mettano particolarmente in difficoltà per la gara. Ho fiducia nei ragazzi e sono certo che faranno un buon lavoro per domani”. Nicky Hayden (Ducati Team), 7° “Il settimo tempo eguaglia la mia miglior qualifica stagionale ed è una cosa positiva ma, ad essere del tutto onesti, penso che oggi avevo una chance di ottenere la seconda fila e che la moto potesse permettermelo. Non ce l’ho fatta ma sono comunque contento di dove sono perché pochissimi decimi in più mi avrebbero visto molto più indietro sullo schieramento. Ho ancora qualche difficoltà con il “grip” nel momento di massima piega e, anche se qui la gara è veloce, solo 23 giri, il consumo delle gomme, per me, potrebbe essere un fattore da tenere in particolare considerazione. Inoltre faccio un po’ di fatica sulle buche ma con la squadra stasera penseremo a qualche modifica e domani vedremo come andrà”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 8° “Sono davvero molto felice di questo risultato. Oggi le condizioni del tracciato non erano delle migliori, ma siamo comunque riusciti nel tempo a disposizione a trovare una buona messa a punto. Penso che nel mio ultimo giro sarei addirittura riuscito a migliorarmi di 2-3 decimi, ma ho commesso un paio d’errori. Ad ogni modo sono soddisfatto, speriamo di riconfermarci domani in gara”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 9° “Sono felice per il nono posto conquistato nelle qualifiche di oggi perché è la miglior posizione acquisita, quest’anno, sullo schieramento di partenza. Ci siamo migliorati sensibilmente rispetto alle prove di questa mattina ed abbiamo lavorato bene nel pomeriggio trovando un buon bilanciamento e feeling con la moto. Naturalmente c’è differenza tra le qualifiche e la gara ma sono fiducioso di poter disputare un buon Gran Premio. Adesso voglio concentrarmi per la gara e fare con il Team le scelte giuste per domani anche in previsione delle temperature più basse dell’asfalto”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 10° “Peccato per come sono andate le cose, ma così va la vita. Ho dato il massimo, sia questa mattina che oggi pomeriggio. Sono decimo, a pochi decimi dalla sesta, settima posizione. Con le gomme morbide non sono riuscito a fare un giro come si deve, basti pensare che il mio decimo tempo è arrivato con le dure. Avrei voluto partire dalla terza fila, ma la posizione di partenza non è comunque da buttare via. Sono convinto di poter fare una buona gara”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 11° “Non sono felice di questa posizione in griglia, siamo troppo indietro anche se guardando ai tempi sul giro ci sono mancati un paio di decimi per stare con il secondo gruppo. Oggi ho provato a lungo con le gomme dure, dopo diversi giri la moto ha iniziato a scivolare anche se credo sia un problema comune a tutti i piloti qui ad Aragon. Con le morbide siamo andati meglio, il mio giro veloce non è stato male, ma ho commesso qualche errore che mi è costato l’ottava posizione in griglia. Domani cercherò di effettuare una buona partenza e recuperare subito qualche posizione, perchè Stoner e Pedrosa a parte siamo tutti molto vicini come passo-gara nel secondo gruppo”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 12° “Penso che questo 12° tempo non rispecchia il nostro potenziale mostrato questo fine settimana. Si tratta della mia prima volta qui ad Aragon, abbiamo avuto qualche problema, ma alla fine ci sono mancati solo qualche decimo per poter avvicinare la sesta posizione in griglia. I tempi sono molto ravvicinati, ci vuol poco per passare dal 12° al 7° posto, per questa ragione sono fiducioso in vista di domani perchè con la moto ho un buon feeling e mi diverto in sella. Purtroppo perdiamo molto nell’ultimo settore, ma sono convinto che un posto nella top 10 sia alla nostra portata”. Valentino Rossi (Ducati Team), 13° “Bisogna dire che oggi siamo stati un po’ sfortunati perché secondo me avevamo un potenziale discreto e ci meritavamo qualcosa in più. La scivolata, per quanto banale, ci ha condizionato, e per di più alla fine, con la seconda gomma morbida, ho fatto un piccolo errore, altrimenti qualche decimo avrei potuto levarlo: sarebbe bastato poco per partire più avanti. Così invece sono tredicesimo e a questo punto domani punzoneremo il settimo motore e partirò dai box. Infatti la nuova parte anteriore si adatta solo a quello che avevamo usato a Misano e, purtroppo, pur avendone due quasi nuovi che ci avrebbero permesso di arrivare fino alla fine, non potremo più utilizzarli. In ogni caso abbiamo fatto questa scelta guardando avanti e abbiamo cominciato a lavorare in una direzione che secondo noi è quella giusta anche se naturalmente siamo ad un primo “step” e c’è ancora da fare”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 14° “Le qualifiche non sono andate nel migliore dei modi, di certo non come speravamo. Lo scorso anno qui abbiamo fatto bene, ma questa volta tanti piloti hanno fatti dei grandi passi in avanti e noi non siamo riusciti a replicare gli stessi tempi sul giro. Purtroppo la moto, appena apro il gas, scivola molto, soprattutto nei cambi di direzione. Non mi piace partire così indietro, ma per fortuna come passo siamo messi meglio: oggi ci è soltanto mancato un buon giro”. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 15° “E’ stata una sessione davvero difficile e partire dalla 15° posizione nel mio 150° Gran Premio non è proprio il massimo. A Misano eravamo 7°, oggi siamo 15°: evidentemente abbiamo dei problemi da risolvere, a cominciare dal grip al posteriore. Appena apro il gas la moto scivola molto, bisogna trovare una soluzione perchè ci tengo molto a far bene questo fine settimana, ma sono convinto che, come sempre, insieme ai ragazzi del team riusciremo a fare un passo avanti in vista di domani”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 16° “Che bella pista, anche se i risultati dimostrano il contrario. Sono però riuscito a migliorare ulteriormente il mio tempo, questo è un segnale importante. Anche se un turno in meno ci ha fatto soffrire un po’ di più rispetto agli altri piloti che conoscevano già la pista. Sono sicuro che domani riuscirò ad abbassare ancora il tempo, poi siamo tutti li vicini, puà succedere di tutto. Per essere la prima volta su questo circuito non è andata poi così male”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 17° “E’ stato un giorno lungo per tutti visto che ieri siamo rimasti al box a causa del blackout e abbiamo provato tante cose per sistemare la moto. Abbiamo iniziato con le sospensioni anteriori e poi abbiamo proseguito con la geometria del telaio ma nel pomeriggio ci mancava trazione in uscita di curva. Poi la gomma morbida non durava abbastanza e dopo un paio di giri calava troppo rapidamente così non sono riuscito a sfruttarla al meglio. Qualche miglioramento è stato fatto ma non abbastanza per chiudere il gap con il gruppetto dei primi dieci ma non mi butto giù. Con un paio di modifiche nel warm up di domani mattina ed una buona partenza posso ancora sperare di finire nella top ten”.

Lascia un commento