13 Maggio 2011

MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo le prime prove a Le Mans

I commenti al termine del venerdì del GP di Francia

La prima giornata di prove della MotoGP sul tracciato “Bugatti” di Le Mans ha proiettato in cima alla classifica dei tempi Casey Stoner, velocissimo, quanto basta per distanziare Marco Simoncelli e Dani Pedrosa. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti e 17 i piloti al via del Monster Energy Grand Prix de France 2011, grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°Il tracciato ha un buon grip e le sensazioni sono migliori rispetto a quella avute negli scorsi anni sul tracciato. Siamo felici, siamo scesi in pista questa mattina e non abbiamo fatto grandi cambiamenti rispetto al Portogallo, visto che queste piste sono molto simili per noi. Ci siamo sentiti subito a nostro agio e abbiamo poi fatto qualche piccola modifica e provato qualcosa di mai testato sulla moto, che sembra averci dato più trazione al posteriore senza che questo creasse problemi in altre zone. Il tempo è fantastico e spero resti così! Siamo contenti di essere dove siamo e continueremo a lavorare domani per essere sicuri di avere il miglior set-up per le qualifiche. In ogni sessione che disputiamo cerchiamo di cambiare qualcosina sulla moto, ma non sono sicuro a questo punto di essere in grado di ottenere la pole, visto che ci sono piloti in grado di tirar fuori un buon giro con la gomma morbida. Oggi siamo stati veloci ma sono sicuro che gli altri non saranno da meno domani, fino a questo momento ci sentiamo a nostro agio con le regolazioni e con qualche aggiustamento da fare domani speriamo di poter stare nuovamente davanti a tutti“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 2° “Sono contento perché abbiamo fatto un positivo miglioramento rispetto alle prove di questa mattina. Siamo stati più veloci di quasi un secondo e devo dire che non è poco. Tutto ciò lo possiamo attribuire alla messa a punto ma anche al fatto che questa mattina abbiamo impiegato una gomma morbida davanti ed io purtroppo con questa tipologia di gomma sull’anteriore non riesco a guidare bene. Da una prima verifca abbiamo constatato che dobbiamo fare ancora qualche piccolo intervento riuscendo ad avere maggior confidenza in frenata dove sono ancora in leggera difficoltà. Nel complesso però non siamo messi affatto male. Qualche piccolo aggiustamento dobbiamo farlo anche relativamente ai consumi in vista di temperature più basse che prevedono per domani e domenica. In ogni caso sono fiducioso e credo che siamo partiti con il piede giusto”. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3°Nella mattina ho trovato delle difficoltà, viste le temperature basse e la mancanza di grip, mentre nel pomeriggio non siamo riusciti a migliorare tanto quanto ci saremmo aspettati. In ogni caso abbiamo qualche idea per farlo e spero che riusciremo a compiere un passo in avanti domani. Dobbiamo lavorare sulle sospensioni anteriori e posteriori, la moto in mattinata si muoveva molto sia in ingresso che in uscita. Dobbiamo mantenere inalterato il trend positivo e tornare al massimo della competitività perché stiamo facendo bene, la moto è molto performante e dobbiamo restare concentrati e lavorare sodo“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 4° “Questa volta abbiamo iniziato meglio rispetto alle gare precedenti, molto meglio. E’ ancora presto ed è solo la prima giornata ma qui ho avuto un feeling migliore con la moto fin da subito. Il test in Portogallo è stato utile sia per me sia per il team. Pensavamo di aver fatto un piccolo passo in avanti e oggi la sensazione si è confermata anche se c’è ancora da fare per poter stare davanti con costanza. Inoltre dobbiamo ancora ridurre il distacco in termini di tempo. Le Mans è una pista impegnativa perché il “grip” è scarso ma la moto è molto forte in frenata, come ci aspettavamo, e questo ci da una mano. In ogni caso questo inizio ci da fiducia quindi speriamo di replicare domani”. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 5° “Come avevo già anticipato, quest’anno sarà un anno davvero difficile. Alcuni miei avversari sono molto più veloci di prima. Noi stiamo lavorando duramente e stiamo cercando di sperimentare nuove soluzioni per migliorare la moto. Già oggi abbiamo fatto alcuni miglioramenti e spero che domani si riesca ad essere ancora più veloci”. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 6°Questa mattina siamo partiti bene e abbiamo continuato a lavorare sulla messa a punto della moto nel pomeriggio. Abbiamo deciso di provare un set-up diverso per migliorare la stabilità in frenata, ma non siamo riusciti a ottenere i riscontri che ci aspettavamento. Per domani continueremo a lavorare sul set-up della moto e dell’elettronica, sono convinto che ci sia margine da migliorare: non sono preoccupato, anche perchè qui ho un buon feeling e ho ottenuto dei buoni risultati in passato. I nove decimi da Stoner sono tanti, oggi è stato molto veloce, ma lui a parte siamo vicini ai primi della classifica“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 7° “Dopo le modifiche che abbiamo apportato alla moto nei test di Estoril sapevo che oggi potevamo fare un grande passo in avanti. Sostanzialmente il set-up è lo stesso delle prove in Portogallo, abbiamo trovato un miglior grip al posteriore e la moto sembra più guidabile. Mi mancava questa fiducia: nelle prime gare abbiamo faticato a trovare questa messa a punto, ma oggi arrivare a dei buoni tempi è stato abbastanza semplice. Sono davvero felice, ci manca soltanto di migliorare dei parametri dell’elettronica per migliorare l’uscita da alcune curve lente, ma nel complesso posso ritenermi soddisfatto”. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 8° “Oggi abbiamo provato due moto con differente set-up cercando di definire la soluzione finale da seguire per domani e la gara di domenica. Non abbiamo molto lavoro da fare e comunque adesso sappiamo quale strada dobbiamo seguire. Cercheremo di migliorare il grip ed avere maggiore stabilità in frenata ma penso che troveremo la giusta soluzione per domani. Sono confidente perché il team ha lavorato bene e non siamo distanti dal gruppo dei migliori”. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 9° “Sicuramente speravamo di andare un po’ meglio. Abbiamo avuto un po’ di problemi, per trovare il setting giusto ed effettivamente oggi siamo troppo indietro. Abbiamo un po’ di problemi in uscita di curva, la moto si muove tanto in accelerazione e stiamo cercando di capire se sia più una questione di set up o di elettronica parchè al momento faccio un po’ fatica a guidare. Alla fine abbiamo trovato una modifica interessante per la parte posteriore ma mancavano pochi minuti allo scadere del turno e ho potuto fare solo due giri replicando, più o meno, il mio miglior tempo. Forse con qualche minuto in più avrei levato qualche altro decimo, recuperato qualche posizione ma sicuramente domani dobbiamo cercare di far molto meglio riprovando questa modifica con calma”. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 10° “Oggi mi posso ritenere abbastanza contento soprattutto perché ho ritrovato una grande motivazione dopo lo “zero” di Estoril. Entrambe le sessioni sono andate abbastanza bene. Ci siamo concentrati sulle gomme percorrendo la distanza di gara e valutandone la scelta; la moto va bene, domani possiamo stare davanti con i migliori”. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 11° “Rispetto a stamani ho migliorato la mia prestazione, il tempo è sceso e il feeling con la moto è migliorato. L’anteriore non ha dato gli stessi problemi riscontrati a Estoril, anche se non è perfetto. Abbiamo fatto un mezzo passo in avanti, domani spero di ribadire i progressi di oggi pomeriggio. Sono tranquillo, correre qui, a casa, mi dà tanta energia. Il mio tempo non è tanto peggiore rispetto a quelli che gravitano nelle prime posizioni, lavorando bene posso migliorare anche la classifica”. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 12° “A parte quella caduta dovuto ad uno stupido errore, sono soddisfatto di com’è andata oggi. Stava andando tutto bene, ero ad un solo decimo da Colin (Edwards) che qui va fortissimo e, vedendo i vari settore, potevo addirittura ottenere un piazzamento nella top-6. Peccato perchè il 12° tempo non ci rende giustizia, ma credo che domani se continuiamo su questo trend possiamo stare senza troppi problemi nei primi 10. Tutti mi hanno detto che Le Mans è un circuito più facile da imparare rispetto a Jerez ed Estoril, ma in realtà mi sembra il contrario, perchè qui per andar forte devi trovar qualche decimo in diversi settori e non è certo semplice, a maggior ragione quando un pilota come Stoner viaggia con un passo record già dal primo turno di prove! Per domani siamo comunque fiduciosi di poter migliorare la messa a punto della moto, a cominciare da quando apro il gas che la moto tende ad allargare la traiettoria che, in questo momento, è il nostro principale problema”. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 13° “Tutto sommato sono soddisfatto. Abbiamo fatto un ottimo passo in avanti riguardo la scelta della moto. Uscita dopo uscita abbiamo migliorato il tempo, avvicinandomi al gruppetto di testa. Sappiamo dove lavorare, la moto è equilibrata, anche se quando mollo i freni non curva come dovrebbe. Vediamo se nelle ultime prove libere riusciremo a risolvere questo problema. Mi preoccupa un po’ la situazione climatica di domani: guidare con una temperatura così bassa non facilità di certo la tenuta delle gomme sull’asfalto”. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 14° “Oggi è stata una giornata difficile per noi. Dopo l’incidente di Estoril ho faticato a ritrovare la fiducia in sella: siamo ripartiti dallo stesso set-up del 2010, ma non mi sentivo a mio agio, anche perchè in un anno il mio stile di guida con la MotoGP è cambiato molto, pertanto questi dati non ci sono serviti molto e abbiamo dovuto fare un passo indietro. Nel pomeriggio siamo riusciti a migliorarci e io a ritrovare un pò più di fiducia dopo l’infortunio di Estoril. Per tutta la giornata di prove abbiamo utilizzato lo stesso treno di pneumatici in vista della gara di domenica, sono pertanto convinto che ci siano dei grandi margini di miglioramento. Per quanto riguarda la mia forma fisica mi sento bene, mi sono allenato e non c’è nessun problema”. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 15° “E’ stata una giornata difficile perchè, a tutti gli effetti, questa è la mia prima volta che guido una MotoGP su questo tracciato dopo la caduta dello scorso anno. Nei due turni di prove ho avuto qualche problema in ingresso curva, è come se non ci fosse abbastanza grip. La moto saltellava e non avevo abbastanza fiducia per chiudere la curva. Dobbiamo migliorare su questo aspetto per domani, ma ho fiducia nella mia squadra. Per quanto mi riguarda, spero presto di poter iniziare a spingere al limite, perchè con questa mia condizione fisica è difficile dare sempre il massimo: il mio corpo e la mia testa mi suggeriscono di non rischiar nulla, ma passo dopo passo sto migliorando. Anche la mia gamba risponde meglio rispetto a Estoril, non è al 100 %, ma non ho avuto problemi a completare i due turni di prove”. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 16° “Sinceramente mi aspettavo una prima uscita totalmente diversa. Dopo i miglioramenti di Estoril ero più fiducioso e visto che questa pista mi piace pensavo di poter impostare un buon passo sin da subito ma con il pacchetto tecnico di oggi non ci siamo. Stiamo ancora faticando e i problemi di trazione ci condizionano molto quindi dobbiamo lavorare sodo per affinare la ciclistica perché mi serve più stabilità in frenata e in uscita dai tornantini”. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 17° “Non possiamo esser soddisfatti dei risultati di queste prime due sessioni di prove libere. Dobbiamo cercare di migliorare il bilanciamento della moto, in particolare sull’anteriore. Vedremo domani le condizioni metereologiche, di sicuro nessuno di noi spera nella pioggia: il tracciato ha quattro differenti tipi di asfalto con una diversa aderenza, guidare qui sul bagnato è davvero molto difficile ed i rischi sono notevoli”.

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