3 Giugno 2012

MotoGP: dichiarazioni dei piloti al termine della gara di Barcellona

I commenti di tutti i piloti al via del GP di Catalunya

Il quinto appuntamento della MotoGP 2012 ha consegnato a Jorge Lorenzo la terza vittoria stagionale (seconda consecutiva), in trionfo al Circuit de Catalunya di Montmelò davanti a Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner, quarto e per la prima volta da 19 GP giù dal podio. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti e 21 i piloti della classe regina al via del GP di Barcellona, grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 1°Una vittoria davvero fantastica. Per noi questo è stato un week-end difficile: nelle prove abbiamo incontrato qualche problema, ma oggi siamo andati decisamente meglio rispetto a ieri. Le temperature si sono abbassate, ma la pista, complice della pioggia della mattinata, non era nelle migliori condizioni. Per questa ragione nei primi giri non ho esagerato: in quel momento era davvero facile commetter un errore in staccata, così ho aspettato il momento giusto per cambiar passo. Quando poi Ben (Spies) è scivolato, mi sono avvicinato a Pedrosa, ma senza azzardare il sorpasso. Negli ultimi giri ho notato di avere un passo migliore così, dopo il suo errore, ho preso il comando iniziando a spingere. Mi sono trovato a meraviglia con la moto, non c’è stato davvero nessun tipo di problema, avevo la situazione sotto controllo. Sono grato alla squadra e alla Yamaha perchè mi ha messo a disposizione una M1 davvero competitiva per raggiungere questo traguardo: adesso contiamo di riconfermarci nelle prossime gare e trovare delle soluzioni interessanti nei test di domani e mercoledì.Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Un secondo posto è sempre un buon risultato, ma oggi volevo vincere. Abbiamo lavorato duramente tutto il fine settimana per lottare per la vittoria, ma non ce l’abbiamo fatta e sono un po’ deluso. Ho spinto al massimo, ma negli ultimi giri faticavo a mantenere le traiettorie. Ho dato tutto quello che potevo a metà gara, ho provato ad attaccare, ma a dieci giri dalla fine non riuscivo a tenere il passo. Era difficile controllare la moto in frenata e in uscita di curva così ho adottato una strategia difensiva perché sapevo di non avere una buona velocità in curva. Ho commesso un errore e la moto si è impennata così Lorenzo mi ha passato e non sono riuscito a riprenderlo. Non posso essere contento per come è andata, ma desidero ringraziare il team per il gran lavoro svolto durante tutto il weekend. Dobbiamo continuare a spingere e a fare il massimo per tornare presto a vincere.Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), 3°Sono davvero felice di questo primo podio da pilota Yamaha e con il Team Tech 3. Abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo risultato, è davvero fantastico ritrovarmi nelle posizioni di testa con una moto satellite: penso che nessuno si aspettava di ritrovarci così presto là davanti. La gara, a dire il vero, è stata difficile: c’era poco grip, le condizioni della pista non erano delle migliori, ma sono riuscito a tenere un passo gara soltanto 1-2 decimi più lento rispetto a Lorenzo e Pedrosa. Senza un piccolo errore sarei forse riuscito a stare con loro e giocarmi la vittoria, ma va bene così. Ho fatto di tutto per resistere a Casey negli ultimi giri, ho spinto al massimo ed è arrivato questo terzo posto: sono davvero soddisfatto, è il massimo per tutti noi e adesso guardiamo con fiducia a Silverstone. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 4°Sono un po’ deluso. Ho dato il massimo nell’ultima parte di gara, ma non avevo il passo, ho faticato soprattutto all’inizio con le gomme dure. Sembra che Dani sia stato l’unico oggi a far funzionare bene quelle gomme e lo ha fatto di sicuro meglio di noi. Considerato il ritmo con cui avevamo girato al venerdì e al sabato, ci aspettavamo di essere un po’ più veloci in gara. Sapevamo che sarebbe stato difficile soprattutto all’inizio, ma credevamo di poter essere più veloci verso la fine. Per quanto riguarda le gomme, abbiamo optato per la scelta più sicura perché non eravamo certi di come si sarebbero comportate le mescole morbide s ulla durata. Pensavamo di essere a posto e di avere un buon passo, ma non è andata come speravamo. Abbiamo comunque portato a casa dei punti e domani torneremo in pista per un’importante giornata di test. Lavoreremo per ridurre il chattering e sono sicuro che ritorneremo presto ai vertici.Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 5°Mi sarebbe piaciuto lottare per il podio fino all’ultimo, ma penso che mi son giocato la gara stando dietro a Stoner: se fossi riuscito a passarlo nei primi giri, probabilmente sarei stato lì con Andrea. In alcuni settori andavo molto bene, in altro un pò meno, in pratica era una corsa ad “elastico” e non riuscivo mai a fare la differenza su Stoner. Dovevo rischiare qualcosa, ma lui era davvero forte: d’altronde è il Campione del Mondo, per me è fantastico riuscire a stare con lui soltanto alla seconda volta che corro qui. Sul finale di gara ho poi incontrato qualche problema di grip al posteriore, ma tutto sommato è stato un week-end positivo: sono partito in prima fila, quinto sul traguardo, il miglior modo per prepararmi al GP di casa a Silverstone dove l’obiettivo è salire sul podio per la prima volta.Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), 6°Peccato che la partenza non sia stata perfetta. Inoltre partivo dalla terza fila e già questo era un problema, ho perso qualche posizione all’inizio e poi ho cercato di recuperare prima possibile. Non è stato facile e soprattutto con Valentino ho battagliato parecchio. La cosa che mi ha dato soddisfazione nella lotta con Rossi è stato il sorpasso che gli ho fatto nello stesso punto in cui aveva superato Lorenzo nel 2009. Purtroppo abbiamo perso il contatto con i primi e soltanto quanto sono riuscito ad allungare ho iniziato a girare con i tempi di quelli davanti ma ormai era troppo tardi inoltre le gomme non erano più performanti perché le avevo sollecitate parecchio. In ogni caso la prossima volta sarà importante cercare di fare delle qualifiche migliori per avere una migliore posizione sullo schieramento di gara ed avere più possibilità di non farci staccare in partenza. Comunque sono soddisfatto, è lo stesso risultato di Jerez ed Estoril, ma con un distacco minimo dal podio. Domani abbiamo una giornata di test importante e crecheremo di fare un ulteriore passo avanti. Valentino Rossi (Ducati Team), 7°Oggi è andata piuttosto bene, anzi è stata la gara migliore dell’anno sull’asciutto sotto diversi punti di vista: sono arrivato più vicino al gruppetto davanti ed il distacco nei tempi sul giro è stato di circa mezzo secondo, il più ridotto che abbiamo pagato finora. Parliamo sempre di un settimo posto, naturalmente, ma quantomeno abbiamo sfruttato il nostro potenziale attuale sull’asciutto. Ad un certo punto della gara ho anche pensato di poter raggiungere e superare Bautista, che a sua volta non era lontano da Stoner e dagli altri. Purtroppo a pochi giri dalla fine è calata moltissimo la gomma posteriore, che noi tendiamo a stressare in maniera eccessiva dovendo curvare la moto in sovrasterzo dato che l’anteriore non ci aiuta in questo senso. Adesso abbiamo due giorni di test importanti perché verificheremo di nuovo il forcellone in alluminio e proveremo alcune idee di set-up per cercare di ottenere un po’ più di “grip” davanti, per aiutare maggiormente la moto a curvare. Speriamo di fare un altro passettino perché oggi chi era davanti non era “troppo” avanti.Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 8°Nella prima parte della gara riuscivo a seguire con facilità i più veloci lì davanti ed ero molto aggressivo. Poi quando la gomma ha iniziato a lavorare sono cominciati i problemi. Noi abbiamo optato per la gomma dura perché nei giorni precedenti il nostro passo da gara era ottimo ma la maggior parte di quelli davanti hanno scelto la morbida. Quindi il grip sull’asciutto che ci aspettavamo con quel pneumatico non era sufficiente e i problemi di slittamento sono iniziati davvero presto. Sono un po’ dispiaciuto perché la moto era a posto e io ero molto motivato ma la gomma di oggi non ci ha aiutati a chiudere meglio la gara. Certo l’ottava posizione non è male e nei test di domani ci aspettiamo di migliorare ancora la moto per le prossime gare.Nicky Hayden (Ducati Team), 9°Oggi la mia gara è stata molto difficile perché ho avuto un problema alla mano destra che ha perso sensibilità giro dopo giro. Avevo avuto delle avvisaglie ieri, in qualifica, quindi ho fatto dei trattamenti con il fisioterapista del team, ma il problema si è ripresentato in gara. Mi era già successo in un paio di occasioni in passato e qui, con molti punti in cui si deve frenare con forza, sono quasi arrivato a non sentire più la leva del freno. Il mio passo all’inizio è stato molto buono ma dopo aver perso terreno sul mio gruppetto ho solo cercato di arrivare al traguardo senza cadere, cercando di “sciogliere” un po’ le dita nei rettilinei. Speriamo che il problema non si ripresenti nei test perché penso che possiamo fare dei progressi nel set-up della moto. Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 10°Sono più dispiaciuto per la squadra che per me. Oggi avevo la possibilità di salire sul podio, il team mi ha messo a disposizione una moto con la quale mi sono trovato benissimo sin dalla partenza. Purtroppo al secondo giro ho commesso un errore: ero vicinissimo a Pedrosa, ho cercato di forzare l’attacco in curva perchè in rettilineo non riuscivo a tenere la scia. Ho esagerato in staccata e, proprio al momento di rientrare in pista, sono transitato proprio sulla linea bianca che delimita la pista ritrovandomi a terra. Quando sono ripartito avevo un buon passo, lo dimostra la rimonta. Peccato, senza dubbio è un’occasione mancata per ottenere un buon risultato.Hector Barbera (Pramac Racing), 11°La gara si è messa male fin dal via. La moto scivolava troppo e ho dovuto ridurre la potenza, ma in questo modo non avevo accelerazione in uscita di curva. Ho perso il contatto con Hayden e ho fatto una gara in solitario che mi ha divertito poco. Speravo di far meglio, soprattutto dopo le buone prove di venerdì”.Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 12°Ho sentimenti contrastanti per questa gara. Sono contento per aver concluso finalmente la gara e aver preso i primi punti di questa stagione, ma in realtà sono deluso perchè la moto non ha il rendimento che mi aspettavo. La posteriore scivola sempre, è come correre sul ghiaccio ed è per questo che avevamo pensato stamattina nel Warm Up di tornare alla messa a punto del 2011. Lo faremo a questo punto nei test post-gara, perchè dobbiamo cercare di trovare una soluzione. Quanto alla gara, ad un certo punto mi sono ritrovato ad un passo da Barbera, ma ho preferito non rischiare e prender i primi punti di questa stagione aspettando di ritrovare la fiducia con la moto, possibilmente già nei prossimi test.Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 13°Per la maggior parte della distanza di gara siamo stati più veloci rispetto agli altri piloti della CRT, ma nonostante questa vittoria abbiamo incontrato una gara difficile: ci serve qualcosa di più, ho faticato per riuscire ad ottenere questo risultato. Ho dato davvero tutto me stesso per vincere tra le CRT, per fortuna verso metà gara la nostra moto ha gestito al meglio gli pneumatici e sono riuscito a centrare questo risultato. Sono davvero felice, dedico questo primato alla squadra e a mio fratello Pol che è stato davver sfortunato oggi in Moto2. Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini), 14°Partiamo sempre bene però poi non riesco, al contrario degli altri, a sfruttare come dovrei le gomme nuove. Nel corso della gara rimangono poi costanti come rendimento e quindi se riuscissimo a perdere meno terreno all’inizio potremmo fare un bel salto di qualità. Sicuramente oggi potevamo ottenerere il primo posto tra le CRT ma in ogni caso va bene così, sono molto soddisfatto e mi sono divertito per i sorpassi che ho fatto. Un ringraziamento particolare lo devo fare al team, a questi ragazzi che lavorano giorno e notte per mettermi nella condizione di far bene. Io faccio il mio dovere e credo di riuscirci. Adesso dobbiamo continuare a crederci e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni.Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 15°Penso che abbiamo sbagliato la scelta delle gomme. Con la posteriore ci siamo trovati bene ieri, non altrettanto oggi che sono cambiate le condizioni della pista. Per questo, sin dai primi giri, avevo sensazioni strane in sella, cosa che non ha avuto Aleix (Espargaro) che ha scelto la morbida. Peccato perchè poteva esser una gara positiva per tutti noi, non ci resta che analizzare e capire cosa sia successo e rifarci a Silverstone.James Ellison (Paul Bird Motorsport), 16°Sono soddisfatto del mio passo gara, ma non altrettanto di aver concluso fuori dalla zona punti seppur ad un soffio dai primi della CRT. Questa mattina nel Warm Up sono caduto e la squadra ha fatto un lavoro fantastico per risistemare la moto: in gara mi sono trovato benissimo, ero a 1″ dalla leadership della CRT. Peccato davvero per il problema con le marce in rettilineo, altrimenti sono convinto sarei riuscito a ripetere il risultato di Le Mans: ci proveremo a Silverstone, è il mio GP di casa e ci tengo particolarmente.Mattia Pasini (Speed Master Team), 17°Questa è stata una gara strana. Sono partito male, ho perso molto tempo nel primo giro e ho fatto fatica a passare subito un paio di piloti che mi precedevano. Il gruppo delle CRT più veloci si è allontanato un po’, e ho cercato di riavvicinarmi a loro. Dopo aver preso qualche rischio con l’anteriore, ho preferito fare la mia gara con il mio passo, cercando di raccogliere più dati possibili in vista delle prossime gare. Possiamo ancora migliorare molto, non solo per quanto riguarda il setting della ART, ma anche per la gestione a livello gara e l’elettronica. Il nostro passo non era molto lontano da quello delle CRT che erano davanti a noi, considerando il tempo che abbiamo perso all’inizio della gara. Nel complesso, con i dati raccolti oggi, abbiamo fatto un piccolo passo in avanti. Yonny Hernandez (Avintia Blusens), 18°E’ stato davvero un peccato: sono partito bene e avevo un buon passo gara. Mi sono ritrovato a confronto con Espargaro per il primato CRT, ma ad un certo punto lui ha frenato troppo presto e, per evitarlo, sono finito fuori pista. Sono davvero dispiaciuto perchè, ne sono convinto, oggi potevamo giocarci la vittoria tra le CRT. La nostra moto era davvero competitiva, la squadra ha fatto un lavoro fantastico ed è incredibile perchè alla nostra quinta gara siamo già al livello delle Aprilia.Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 19°E’ stata una gara molto difficile, non siamo riusciti a risolvere i problemi di trazione avuti nei giorni scorsi e appena provavo a forzare mi si chiudeva l’anteriore per cui ho preferito non rischiare troppo. Negli ultimi giri sono riuscito a riprendere Silva ed a recuperare anche una posizione in classifica. Adesso andremo a Silverstone pista che già conosco e che mi piace molto e dove non dovremmo soffrire i problemi avuti qui a Montmelò.Ivan Silva (Avintia Blusens), 20°Sono deluso perchè mi aspettavo di far bene questo fine settimana, ma sin dalle prove ho compreso che sarebbe stato un GP difficile. Abbiamo incontrato problemi con l’anteriore e, sebbene siamo riusciti a trovare in parte una soluzione, non avevo abbastanza fiducia oggi in gara. Inoltre oggi non c’era grip dietro, è stato davvero un calvario. Adesso per fortuna ci sono due giorni di test, speriamo di trovare un rimedio a questi nostri problemi per metter in mostra il nostro potenziale a partire dalla prossima gara.Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), ritiratoSono sceso in pista per fare del mio meglio oggi. Al cambiare marcia, la frizione ha subito iniziato a darmi qualche problema. Mi hanno passato tutti alla curva uno e più andavo avanti più la moto sembrava diversa da ieri: le gomme reagivano in maniera differente con le temperature più basse, e il grip ovviamente ne ha risentito. L’unica maniera di pilotare la moto era con l’acceleratore. Entrando in curva avevamo poco grip. Semplicemente ho dovuto guidare in maniera molto diversa rispetto a ieri e cercare di arrivare in fondo, e poco a poco ho trovato ritmo. La gomma ha iniziato a consumarsi e ho iniziato a rallentare uscendo dalla curva 11 e a 5 o 6 giri dal termine mi sono ritrovato a pieno gas ma senza potenza… Non era successo nulla ma sapevo che si era rotto qualcosa quindi ho pensato: “Ok, la moto va ancora e devo provare ad arrivare in fondo e magari fare qualche punto”. Nell’ultimo giro alla curva 4 ero praticamente fermo e non sarei arrivato al traguardo quindi sono rientrato ai box. Non è stato un buon fine settimana. Ora abbiamo del lavoro da fare e arrivare a Silverstone in buone condizioni visto che è una pista che mi piace.

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