8 Novembre 2011

MotoGP: conclusa la prima giornata, Pedrosa risponde a Stoner, Rossi a 1″6

La prima effettiva giornata di test collettivi e ufficiali a Valencia della nuova era targata 1000cc per la MotoGP si è conclusa con un acceso confronto per il primato in casa Repsol Honda: all’1’32″322 di Casey Stoner, proprio allo scadere Dani Pedrosa ha risposto in 1’32″186, sotto di 136 millesimi, miglior riferimento cronometrico vicino alla […]

La prima effettiva giornata di test collettivi e ufficiali a Valencia della nuova era targata 1000cc per la MotoGP si è conclusa con un acceso confronto per il primato in casa Repsol Honda: all’1’32″322 di Casey Stoner, proprio allo scadere Dani Pedrosa ha risposto in 1’32″186, sotto di 136 millesimi, miglior riferimento cronometrico vicino alla pole della 800cc. Stando al distacco rifilato a Ben Spies (1″ con l’unica Yamaha M1 1000cc ufficiale in pista), la HRC inizia nel miglior modo possibile la stagione 2012 con Pedrosa e Stoner regolarmente in pista senza problemi (40 giri a referto ciascuno), mostrando tutto il potenziale della nuova Honda RC213V. Suona un campanello d’allarme per gli avversari anche se in Ducati, all’esordio “pubblico” con la Desmosedici GP12 “Laboratorio” (la versione definitiva sarà pronta soltanto per i test malesi del prossimo mese di febbraio) contraddistinta dal telaio perimetrale in alluminio, le prime sensazioni sono positive nonostante il distacco di 1″6 accusato da Valentino Rossi. Ben 71 i giri percorsi dal 9 volte Campione del Mondo, resta in infermeria invece Nicky Hayden, costretto alla resa per il polso infortunato domenica per il botto al via, sostituito dal tester Franco Battaini. Parlando dei “clienti” di Borgo Panigale, segnali incoraggianti per Hector Barbera (all’esordio con il Pramac Racing Team) e Karel Abraham, entrambi alla prima presa di contatto con la GP12. In casa Yamaha, con l’assenza forzata di Jorge Lorenzo, Ben Spies si è collocato in terza posizione a 1″ dalla coppia HRC, mentre a oltre 1″ figura la nuova coppia del team Tech 3: il Rookie of the Year Cal Crutchlow (+ 1″4) ed il neo-acquisto Andrea Dovizioso a 1″6 dalla vetta. La formazione di Herve Poncharal nella mattinata ha consentito un breve “assaggio” con la M1 800cc a Melissa Paris, motociclista americana regolarmente al via della Daytona SportBike, moglie di Josh Hayes 7° domenica in gara. Due sono invece le “sorprese” (relative) del martedì a Cheste: da una parte il Campione del Mondo Stefan Bradl, 9° contenendo il gap a 2″1 dalla vetta (meglio di Toni Elias…) con la Honda RC212V 800cc del team LCR Honda, dall’altra Randy De Puniet che in soli 55 giri ha trovato le misure della Suzuki 800 orfana di Alvaro Bautista (destinato al team Gresini) viaggiando in 4° posizione assoluta. Un team promettente che potrebbe presto portare ad una firma per la stagione 2012… Passando invece alle CRT (Claiming Rule Team), prototipi “di serie” attesi all’esordio nella stagione 2012, tante interessanti novità. La più veloce è la Inmotec GPI condotta da Ivan Silva, ex Ducati d’Antin, oggi Campione Europeo Superstock e capoclassifica del CEV Stock Extreme con la Kawasaki Ninja ZX-10R del Palmeto Racing. Il pilota spagnolo si è mantenuto a meno di 5″ dalla vetta con la Inmotec, sviluppata originariamente per ospitare un propulsore 800cc, schierata dal By Queroseno Racing (BQR Team), formazione iberica che ha fatto girare anche il colombiano Yonny Hernandez con la FTR motorizzata Kawasaki. A oltre 6″ ha invece concluso il pluri-campione del CEV Carmelo Morales con la Suter BMW del Team Laglisse (formazione ufficiale Suter Racing nel CEV Moto2), lasciandosi alle spalle l’inedita GAPAM del Grillini Racing affidata all’ex protagonista del mondiale Supersport Gianluca Nannelli e, nel tardo pomeriggio, anche a Federico Sandi. Per le altre CRT (la Suter BMW del Forward Racing per Colin Edwards, il progetto su base Aprilia di Aspar e Ioda Racing) bisognerà attendere le prossime settimane. MotoGP World Championship 2012 Test Valencia, Classifica 1° Giorno 01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’32.186 (40 giri) 02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.136 (42 giri) 03- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 1.040 (73 giri) 04- Randy De Puniet – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R 800 – + 1.358 (55 giri) 05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.466 (75 giri) 06- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.671 (71 giri) 07- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.673 (49 giri) 08- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.988 (57 giri) 09- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.144 (62 giri) 10- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 2.207 (61 giri) 11- Franco Battaini – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 3.185 (29 giri) 12- Kousuke Akiyoshi – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 3.542 (34 giri) 13- Ivan Silva – BQR Team – Inmotec GPI – + 4.973 (44 giri) 14- Carmelo Morales – Team Laglisse – Suter BMW – + 6.803 (33 giri) 15- Gianluca Nannelli – Grillini Team – GAPAM MotoGP – + 6.987 (24 giri) 16- Federico Sandi – Grillini Team – GAPAM MotoGP – + 7.641 (9 giri)

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