10 Marzo 2011

Moto Guzzi Norge GT8V

Cambia per il 2011 la Granturismo di casa Moto Guzzi

Rivisitata in ogni minimo dettaglio, più potente, sicura, e confortevole, la Norge GT8V rilancia Moto Guzzi al vertice delle granturismo a lungo raggio. Infaticabile viaggiatrice, campionessa riconosciuta di affidabilità, eletta moto tourer dell’anno (2006 e 2007) e fedele compagna delle polizie di città come Milano e Berlino, la Norge oggi si rinnova radicalmente consolidando la sua vocazione di granturismo a largo raggio con la nuova versione GT 8V. Una sigla che, oltre a rivelare la presenza dell’ultima evoluzione del motore appartenente alla serie “Quattrovalvole”, porta con sé una quantità di aggiornamenti sul fronte dell’equipaggiamento, delle finiture e della qualità tali rendere la Moto Guzzi Norge GT 8V un modello nuovo nettamente più performante del precedente in termini di prestazioni, confort di marcia e piacere di guida. Cuore pulsante di quest’affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° della serie “Quattrovalvole”, la più prestazionale tra le famiglie di propulsori prodotte a Mandello di Lario ormai giunto all’apice del suo sviluppo tecnico/prestazionale. In quest’ultima versione è stata particolarmente curata la silenziosità e la regolarità di funzionamento intervenendo sulla gestione elettronica, sulla distribuzione, sul raffreddamento e sull’impianto di scarico. La nuova centralina integrata di accensione e iniezione sfrutta ora i segnali di due sonde lambda al fine di garantire un accurata alimentazione lungo tutto il ciclo di combustione, migliorando la risposta al comando del gas, l’erogazione ai regimi intermedi oltre a consumi ed emissioni nocive. Il radiatore dell’olio è stato posizionato nel puntale della carenatura inferiore ed è dotato di elettroventola termostatizzata che mantiene nel range ideale di utilizzo la temperatura del lubrificante, mentre il silenziatore, ora di maggior volume, ne ha civilizzato la timbrica e incrementato la coppia ai medi regimi. Ora il propulsore esprime una coppia massima superiore a 104 Nm erogati a soli 5.500 giri/min e raggiunge agevolmente un picco di potenza superiore a 102 cavalli, il tutto a un regime di rotazione massimo pressoché automobilistico e con una curva di potenza superiore di oltre il 20% rispetto al motore a due valvole. Il layout del nuovo propulsore, caratterizzato da un basamento più compatto e con il corpo cilindri dotato di alettatura rastremata verso il senso di marcia, ha comportato la modifica del telaio e determinato un nuovo design della carenatura. Quest’ultima, conserva della precedente versione il solo gruppo ottico anteriore; sono nuovi il parabrezza a comando elettrico, le pance laterali integrate con il serbatoio e impreziosite dalla targhetta identificativa in metallo satinato e il puntale a doppio strato. Attraverso questo nuovo vestito si è raggiunto un triplice obbiettivo: un efficiente dissipazione del calore, un migliore isolamento termico e una più efficace protezione aerodinamica, restituendo a pilota e passeggero il piacere di viaggiare nel più totale confort di marcia. La piacevolezza di utilizzo, in ogni tempo e situazione, emerge anche dallo studio ergonomico di dettagli che si apprezzano nell’uso quotidiano, come la facilità di consultazione del completissimo quadro strumenti, ora posizionato più vicino allo sguardo del pilota, alla sella, posta a soli 810 mm d’altezza e dotata di una più ampia seduta e imbottitura, ai nuovi manubri, leggermente abbassati e arretrati che restituiscono al pilota un maggior controllo della moto alle alte velocità. Non manca una comoda presa di corrente esterna da 12 Volt, un capiente vano sotto sella, manopole riscaldate e molte altre attenzioni, come la nuova stampella laterale e cavalletto centrale, le maniglie del passeggero integrate, il nuovo set di valigie laterali completamente riprogettate per garantire un perfetto accoppiamento dei due gusci. In marcia l’incremento prestazionale ha esaltato la dinamica di marcia di questa moto, un punto forte anche della precedente versione. Sulla GT8V tuttavia, grazie a un rinnovato setting delle sospensioni, ottenuto sostituendo il set molle della forcella e dell’ammortizzatore e perfezionando la risposta idraulica delle due unità ammortizzanti, si è raggiunto un comportamento più neutro e sportivo. La moto è più veloce ad individuare la traiettoria ideale in fase d’inserimento in curva e più rapida nei cambi di direzione, anche in condizioni d’utilizzo a pieno carico, frequenti in una granturismo come l’ammiraglia di Mandello del Lario. Rimanendo nell’ambito della sicurezza attiva, la moto esibisce anche un impianto frenante potenziato con un nuovo sistema elettronico di frenata ABS unito a dischi freno anteriori dotati di una nuova fascia frenante più performante. Potenziata nel motore, perfezionata nel confort, arricchita nelle finiture, rafforzata nel rigore ciclistico: la Moto Guzzi Norge GT 8V è ora pronta per riconquistare lo scettro di regina delle granturismo. Una moto così compiuta sarebbe sicuramente risultata gradita anche all’ingegnere Giuseppe “Naco” Guzzi. A lui si deve il mito della Norge e della meta motociclistica di Capo Nord: fu il primo a spingersi su quelle lande nel 1928 e lo fece con una GT 500 dotata di telaio elastico che ribattezzò Norge, in onore del dirigibile italiano di Umberto Nobile che per primo sorvolò sul Polo Nord. Uomo burbero poco avvezzo ai complimenti, probabilmente avrebbe di che lamentarsi per la sola mancanza del rosso Guzzi; la Norge GT8V è infatti disponibile nelle colorazioni Nero metallizzato Bianco diamante, tonalità eleganti per un’ammiraglia di gran classe.

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