10 Maggio 2010

Le Gare del Weekend del 9 maggio

Superbike a Monza, Campionato spagnolo ad Albacete

Nel fine settimana del 9 maggio la Superbike ha disputato a Monza il quinto appuntamento stagionale, con la doppietta di Max Biaggi (nella foto Diego De Col), assoluto protagonista in Brianza. Con la sua Aprilia il “Corsaro” ha conquistato la Superpole (a 330.2 km/h di velocità massima e 203 orari di media sul giro), per poi vincere le due gare in programma riducendo il gap su Leon Haslam, adesso a soli 3 punti in classifica. In Gara 1 Biaggi ha resistito agli attacchi della coppia Yamaha Sterilgarda, James Toseland e Cal Crutchlow, usciti di scena nella seconda manche. Toseland per un contatto al via con Rea (0 punti nel weekend) e Xaus, Crutchlow per un problema tecnico alla propria R1 quando era a ridosso della Aprilia #3. Haslam ha così chiuso al secondo posto, mentre Troy Corser terzo ha regalato il primo podio alla BMW in Superbike. Ennesimo difficile weekend per la Ducati: Fabrizio vanta un 7° posto in Gara 1, cadendo nella seconda manche dove Haga è 6° alle spalle di Tom Sykes, velocissimo con la Kawasaki. In Supersport netto dominio di Eugene Laverty, che si è potuto permettere un finale in totale relax per conquistare la terza vittoria stagionale, seconda consecutiva. Il pilota irlandese del team Parkalgar Honda ha avuto ragione di Kenan Sofuoglu e Joan Lascorz, mentre in campionato le posizioni sono esattamente opposte: Lascorz comanda ancora a quota 101, Sofuoglu a 97, Laverty a 91. A Monza ha concluso al quarto posto Michele Pirro, autore di una bella gara resistendo agli attacchi della Kawasaki di Fujiwara ed il terzetto Triumph BE1 composto da Matthieu Lagrive, Chaz Davies e David Salom. Gli altri italiani? Undicesimo Massimo Roccoli a precedere Gianluca Vizziello, wild card con la Honda Velmotor 2000. Fuori gioco Danilo Dell’Omo, a punti all’esordio Andrea Boscoscuro, sostituto di Paola Cazzola al Kuja Racing. Nessuna storia nella Superstock 1000: come da pronostico Ayrton Badovini ha vinto e dominato, al quarto trionfo su quattro gare disputate con la S1000RR di BMW Motorrad Italia. Il pilota biellese ha avuto vita facile dopo la scivolata di Sylvain Barrier, l’unico che sembrava in grado di tenere il suo ritmo. Il podio è così tutto italiano, con Michele Magnoni (Honda Squadra Corse Italia) davanti ad un ritrovato Daniele Beretta, terzo sul circuito di casa, anche lui con BMW Motorrad Italia. Grande prova di Danilo Petrucci che ha concluso quinto su Kawasaki Pedercini, 7° invece Lorenzo Baroni (Ducati Pata B&G) davanti a Marco Bussolotti (Honda All Service System by QDP). Nel dopo gara pioggia di penalizzazioni per 6 piloti autori di un “taglio” di variante senza rispettare il ride through: squalificati Lacalendola e Thriet, penalizzati di 20″ Giugliano, Lammert, La Marra e Berger, quest’ultimo in lizza per il podio. Gara da definirsi quasi “ad eliminazione” nell’Europeo Superstock 600. Venti piloti al via, solo 9 sul traguardo con la vittoria di Jeremy Guarnoni. Il pilota francese, leader del mondiale, si è ritrovato da solo dopo il contatto-caduta di Florian Marino e dell’argentino Leandro Mercado: il pilota Ten Kate Race Junior è arrivato “lungo” alla Parabolica coinvolgendo anche Mercado, schierato come wild card su Kawasaki BWG Racing. Marino è ripartito chiudendo terzo alle spalle di Federico D’Annunzio, al primo podio in carriera dopo la pole position acquisita nelle qualifiche. Caduti Fanelli, Cecchini e soprattutto Lombardi, l’Italia si è potuta consolare con la quarta posizione di Riccardo Russo davanti a Stefano Casalotti, entrambi schierati a Monza come wild card provenienti dal CIV. Si è disputata ad Albacete la seconda prova stagionale del CEV Buckler, campionato spagnolo, con due delle tre gare in programma condizionate dalla pioggia. In 125 GP successo di Maverick Vinales (Aprilia dell’Hune Racing Team), che ha di conseguenza ottenuto la leadership di campionato davanti a Miguel Oliveira (Andalucia Cajasol) per un solo punto. La buona notizia arriva però da Alessandro Tonucci, terzo dopo aver comandato per cinque giri con l’Aprilia del Junior GP Racing Dream, tra i 9 piloti italiani presenti e schierati come wild card. Passando alla Stock Extreme, ancora vittoria di Javier Fores su BMW del Motorrad Competicion davanti alla Ducati di Javier Del Amor, mentre tra le Moto2 la corsa, divisa in due frazioni per pioggia, ha visto il trionfo dello scozzese Kev Coghlan con la FTR Moto del Monlau Competicion, davanti alla Suter-Laglisse di Carmelo Morales e la Harris-Griful di Daniel Rivas.

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