Le Gare del Weekend del 31 luglio

L’ultimo fine settimana di luglio ha visto il ritorno in azione della Superbike prima della sosta estiva. Sul rinnovato tracciato di Silverstone Carlos Checa, con una doppietta senza discussioni, ha messo una seria ipoteca sul titolo mondiale, concludendo le due manche davanti alle Yamaha ufficiali di Eugene Laverty e Marco Melandri. Max Biaggi, in difficoltà in Gara 1 per un problema tecnico, ha rimediato un quarto posto in rimonta nella seconda gara della giornata mantenendo il ruolo di primo inseguitore di Carlos Checa in classifica di campionato. Da segnalare la buona wild card direttamente dal British Superbike di John Hopkins, autore della Superpole con la Suzuki preparata dal Samsung Crescent Racing, concludendo Gara 1 in quinta posizione. Prende una via consolidata anche il mondiale Supersport, con Chaz Davies alla quarta affermazione stagionale su otto gare, sempre più leader della classifica di campionato con la Yamaha R6 del team ParkinGO. Il pilota britannico sul suolo amico ha battuto la Kawasaki di David Salom (2° in gara ed in campionato) e l’ex iridato Fabien Foret (3°, Honda Ten Kate), vincitore del duello con Gino Rea, caduto all’ultimo giro, ripartito prendendo soltanto qualche punto per la classifica. Per gli italiani bella prova di Roberto Tamburini, 4° con la Yamaha del Bike Service Racing Team davanti a Massimo Roccoli (Kawasaki Lorenzini by Leoni), soltanto dodicesimo ed in difficoltà il vincitore dei primi due round della stagione Luca Scassa (Yamaha ParkinGO). Un punticino anche per Vittorio Iannuzzo, quindicesimo. Spettacolare gara a Silverstone per la Superstock 1000, con Danilo Petrucci autore della quarta pole position stagionale e consecutiva nonchè della prima vittoria in carriera che rilancia le proprie quotazioni in campionato. Con Davide Giugliano a terra proprio all’ultimo giro pur mantenendo il comando della classifica, recupera punti Lorenzo Zanetti, secondo e seguito da Niccolò Canepa al primo podio stagionale con la Ducati del Lazio MotorSport. A completare un poker italiano ci ha pensato Lorenzo Baroni, buon quarto con la Ducati Althea davanti al giovane argentino Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini), Markus Reiterberger (BMW Garnier Alpha Racing) e Andrea Antonelli, settimo con la Honda Lorini. In zona punti anche Eddi La Marra (9°, Honda Lorini), Marco Bussolotti (11°, Kawasaki Pedercini) e Fabio Massei (13°, BMW Piellemoto). Avvincente anche la Superstock 600 che ha chiuso il weekend di Silverstone. Joshua Day, già campione AMA SuperSport, ha conquistato la prima vittoria con la Racedays Kawasaki diventando il sesto differente vincitore in sei gare. Con cinque piloti in corsa per il gradino più alto del podio, secondo ha concluso Jed Metcher (MTM-RT Motorsports Team) davanti ai nostri Riccardo Russo (3°) e Daniele Beretta (5°). Dino Lombardi, penalizzato di 20 secondi per partenza anticipata, ha concluso 13°, perdendo quota in una classifica che premia sempre Romain Lanusse, quarto sul traguardo. Dall’Europa al Giappone per la 34° edizione della 8h Suzuka che ha visto la 24° vittoria Honda, la seconda per il team F.C.C. TSR dopo quella conseguita nel 2006. Kousuke Akiyoshi, Shinichi Itoh e Ryuichi Kiyonari (quest’ultimi alla quarta personale affermazione alla 8 ore) hanno portato la Honda #11 in trionfo davanti alla Suzuki Yoshimura (con l’autore della pole position Yukio Kagayama, l’australiano Josh Waters e Nobuatsu) ed i vincitori del 2010 HARC-PRO Honda (Takumi Takahashi, Makoto Tamada e Tadayuki Okada). Bella prova del team BMW Motorrad France 99 (Sebastien Gimbert, Erwan Nigon, Damian Cudlin), 4° assoluti e nuovi leader della classifica iridata del Mondiale Endurance con sei punti di vantaggio sul Suzuki Endurance Racing Team (Vincent Philippe, Daisaku Sakai, Anthony Delhalle), 7°.