25 Luglio 2011

Le Gare del Weekend del 24 luglio

MotoGP e campionati AMA a Laguna Seca, CIV al Mugello

Per l’ultima tappa prima della sosta estiva la MotoGP fa tappa su uno dei tracciati più rinomati del pianeta: Laguna Seca. La sesta edizione del Red Bull U.S. Grand Prix ha premiato Casey Stoner, protagonista di una gara semplicemente sensazionale con due sorpassi da antologia: il primo su Dani Pedrosa al “Cavatappi”, il secondo a sei giri dalla bandiera a scacchi nel curvone poco dopo il traguardo da 260 km/h su Jorge Lorenzo. Quinta vittoria stagionale per Stoner, ora a +20 in classifica di campionato su Lorenzo 2° sul traguardo proprio davanti a Pedrosa. Giù dal podio Ben Spies ha beffato in volata Andrea Dovizioso per la quarta posizione, è sesto invece Valentino Rossi uscito vincitore del duello per la supremazia in Ducati con il compagno di squadra Nicky Hayden, 7°. Loris Capirossi termina invece 12° (doppiato), a terra nei primi giri Marco Simoncelli, al quarto “zero” stagionale: punterà a rifarsi il 14 agosto a Brno. Spettacolare corsa per l’American Superbike a Laguna Seca, gara con ben 35 anni di storia. A conquistare la vittoria dopo un bel confronto con Josh Hayes è stato Tommy Hayden in sella alla GSX-R 1000 Yoshimura del team Rockstar Makita Suzuki. Il bi-campione AMA Supersport ha preso il comando a quattro tornate dalla bandiera a scacchi su Hayes con un bel sorpasso al “Cavatappi”, riuscendo a concludere con un risicato margine di 3 decimi sul traguardo. Secondo Josh Hayes ha recuperato qualche punticino in classifica di campionato nei confronti di Blake Young, terzo in volata ai danni di Roger Hayden, con Ben Bostrom quinto più staccato con la Suzuki del Michael Jordan Motorsports, impegnato nello stesso fine settimana anche in MotoGP con il team LCR Honda. Gara “decisiva” per la Daytona SportBike a Laguna Seca, condizionata da due bandiere rosse: la prima per l’incidente al via tra Holden e Allison (accorciando la contesa da 23 a sole 15 tornate), la seconda a cinque giri dalla bandiera a scacchi per il crash di Raul Alzate al Cavatappi. In questa confusione Danny Eslick, campione 2009 e leader della classifica di campionato, si è fatto trovare in testa al momento giusto guadagnando la terza vittoria stagionale ed ipotecando la conquista del titolo 2011 con la Suzuki GSX-R 600 del Richie Morris Racing. Sul podio anche uno strepitoso Cameron Beaubier (Yamaha del Jake Holden Racing) ed il poleman Jason DiSalvo (Ducati del Latus Motors Racing), fuori gioco all’ottavo giro per un problema al motore Josh Herrin che, di fatto, ha consegnato la vittoria in campionato a Danny Eslick quando mancano ormai soltanto due gare al termine della stagione 2011, da disputarsi nel prossimo evento in programma ad inizio settembre al New Jersey Motorsports Park. L’AMA SuperSport, classe riservata ai giovani talenti del motociclismo americano, ha aperto il fine settimana del Red Bull US Grand Prix con il successo in gara di Benny Solis (Honda Erion Racing) e di campionato nella “West Division” del colombiano David Gaviria, quarto in gara con la Yamaha del LTD Racing. Sul podio anche Tomas Puerta (2°, R6 del LTD Racing Y.E.S. Yamaha) e Cory West (3°, Vesrah Suzuki), mentre Elena Myers nell’appuntamento di casa non è andata oltre la quinta posizione con la propria Suzuki contenendo lo svantaggio a 12″ sul fuggitivo Benny Solis, a tratti addirittura con 20 secondi di margine sui più diretti inseguitori. Week-end molto ricco per il Campionato Italiano Velocità all’Autodromo Internazionale del Mugello, con ben due gare in programma tra sabato e domenica per ciascuna delle cinque categorie. In Superbike Alex Polita e Matteo Baiocco con le Ducati del Barni Racing Team si sono spartiti le vittorie con “Baiox” confermatosi leader della classifica con 12 punti di vantaggio sul proprio compagno di squadra; doppietta invece per Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service) in Supersport, accorciando a 16 i punti di svantaggio da Ilario Dionisi (Honda Scuderia Improve) a terra nella seconda manche. Combattuta la Superstock 1000 con Danilo Petrucci (Ducati Barni Racing Team) vincitore di Gara 1 ora con 21 punti di vantaggio su Fabrizio Perotti (BMW Play Racing), 23 su Michele Magnoni (BMW Baru) a terra nella prima manche, mentre in Gara 2 c’è da registrare il successo della wild card Andrea Antonelli (Team Lorini). Passando alla Superstock 600 Dino Lombardi resta leader grazie all’affermazione di Gara 1 nonostante il successo di Vladimir Leonov nella seconda manche, mentre tra le 125 GP Niccolò Antonelli grazie alla doppietta conquista il comando della classifica con 103 punti, 6 di vantaggio su Kevin Calia, 8 su Romano Fenati.

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