20 Settembre 2010

Le Gare del Weekend del 19 settembre

Motomondiale ad Aragon, CIV a Misano, IDM a Hockenheim

Debutta la MotoGP sul nuovissimo impianto “Motorland Aragon” di Alcaniz ritrovando Casey Stoner sul gradino più alto del podio. Il Campione del Mondo 2007 ha condotto la gara dal primo all’ultimo giro resistendo al recupero di Dani Pedrosa nella prima metà della contesa, andando in fuga nel finale dove ha guadagnato più di 4″ di vantaggio. Per Stoner una vittoria importante per tornare al terzo posto in classifica, ma anche per la Ducati per porta Nicky Hayden sul podio in 3° posizione grazie ad un bel sorpasso all’ultimo giro su Jorge Lorenzo, per la prima volta giù dal podio in questo 2010. Lorenzo resta saldamente in testa alla classifica con 56 punti su Pedrosa nonchè miglior pilota Yamaha sul traguardo: Ben Spies è 5°, Valentino Rossi 6° anche a causa della scivolata nelle battute finali di Andrea Dovizioso. Marco Simoncelli rimedia una buona 7° posizione, 9° Marco Melandri preceduto dall’unica Suzuki in gara condotta da Alvaro Bautista. Torna al successo in Moto2 Andrea Iannone, come al Mugello e Assen dominando la contesa sul circuito di Motorland Aragon. Il pilota abruzzese del team Speed Up ha preso subito il comando staccando di gran lunga Julian Simon, secondo sul traguardo battendo nel confronto diretto Gabor Talmacsi. Cambia poco in campionato dove Toni Elias in rimonta ha terminato quarto restando con un gran margine in testa, riuscendo a precedere sotto la bandiera a scacchi Simone Corsi e Jules Cluzel. Per quanto riguarda gli altri italiani, undicesimo è Claudio Corti, 14° al debutto Michele Pirro sostituendo Ivanov con la Moriwaki Gresini Racing, 19° Roberto Rolfo e 25° Niccolò Canepa. A terra al via Mattia Pasini e Alex Baldolini, scivolati Raffaele De Rosa e Alex De Angelis. Clamoroso epilogo per la 125cc al Motorland Aragon: Marc Marquez è stato centrato al via da Randy Krummenacher (successivamente squalificato), perdendo così la leadership di campionato che vede ora in vantaggio di 11 punti Nico Terol, secondo sul traguardo battuto dopo un bellissimo confronto da Pol Espargaro. Il pilota del Tuenti Racing, infortunatosi sabato nel corso delle prove, è riuscito a vincere ed è ora a -6 da Terol riaprendo di fatto le sorti del campionato. Sul podio Bradley Smith, 3°, che ha preceduto Efren Vazquez, Sandro Cortese e Tomoyoshi Koyama. Con il ritiro di Simone Grotzkyj Giorgi a 3 giri dalla bandiera a scacchi (era 13°) il migliore italiano in classifica è Marco Ravaioli, 18°, mentre Alejandro Pardo al debutto sostituendo l’infortunato Lorenzo Savadori ha concluso 21°. Il Campionato Italiano Velocità, complice l’annullamento della tappa di Imola, è tornato in azione al Misano World Circuit celebrando il primo campione 2010: si tratta di Alessandro Polita, secondo tra le Superbike alle spalle di Flavio Gentile, ma già con il titolo in tasca con la Ducati del Barni Racing Team. Tutto ancora in gioco nelle altre quattro classi del CIV: in 125cc la caduta di Miroslav Popov ha consentito a Francesco Mauriello di vincere portandosi a soli 5 punti dal pilota ceko, mentre tra le Superstock 600 Lorenzo Zanetti vincendo è ora a 19 punti da Fabio Massei (8°). Sono invece 15 i punti che separano Ivan Goi da Luca Verdini nella Superstock 1000 dove Domenico Colucci è riuscito a vincere, mentre risulta combattutissima la Supersport: Gianluca Vizziello vince ed è il nuovo leader con 1 punto di margine su Ferruccio Lamborghini (scivolato), 3 su Roberto Tamburini aspettando il gran finale del Mugello il prossimo 17 ottobre. A Hockenheim si è disputata l’ultima prova dell’IDM Superbike decretando i campioni 2010: Karl Muggeridge con la Honda dell’Holzhauer Racing Promotion tra i piloti, la KTM tra i costruttori. Proprio la casa austriaca ha dominato le due gare, con Stefan Nebel al successo nella prima e Martin Bauer nella seconda manche. Per l’austriaco grande rammarico per il ritiro di Gara 1 quando è rimasto a secco di benzina, perdendo i 25 punti che gli sarebbero valsi la conquista del titolo piloti. Per Karl Muggeridge sono così bastati un 7° ed un 9° posto per regolare Werner Daemen, caduto al primo via di gara 1 per poi concludere sul podio. Nonostante i risultati del pilota belga la BMW non è riuscita a vincere il campionato marche, andato per un solo punticino alla KTM per il piloto titolo del progetto RC8R Superbike.

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